Ranstrom Gail
Il mio viaggio nel mondo del metal è cominciato più che altro per “imitare” i gusti passati di mio fratello, che ho seguito in maniera abbastanza fedele fino ai quattordici anni, barcamenandomi tra nu-metal, e altre entità a se stanti come Pantera o Sepultura. Poi ho iniziato ad interessarmi al divin metallo in modo più attivo, scoprendo il death e, successivamente, il black, genere del quale sono stato un invasato praticante per un paio d’anni, andando alla perenne ricerca di band dal feeling oscuro e malinconico: il momento clou è stato l’ascolto di Dictius Te Necare dei tedeschi Bethlehem, che mi passò un amico e che monopolizzò i miei ascolti per mesi, poi arrivarono i Silencer svedesi e perlopiù gruppi black dalla Francia come Mortifera, Celestia, Mutiilation, Vlad Tepes e via discorrendo . Per mia fortuna riuscii a venirne fuori (il black ha questo brutto aspetto che per un periodo ti fa odiare qualsiasi altro tipo di musica) e ad interessarmi a generi che fino a quel momento quasi ripudiavo, tipo la new wave punk (ricordo ancora l’acquisto di Pornography dei Cure, un vero scandalo a quei tempi), il punk/hardcore, e, successivamente, il kraut rock di personaggi quali Kraftwerk, Neu!,Faust, Tangerine Dream e Klaus Schulze; parallelamente imbastii una specie di “back to the roots” andando alla ricerca di quei gruppi che negli anni ottanta diedero vita al metal più intransigente ed estremo, tipo Venom (per quali mi colgono spesso dei deliri simili a quelli delle fan verginelle dei Beatles), Celtic Frost o Bathory, sviluppando un interesse maggiore per il thrash, americano ma soprattutto tedesco. Adesso ascolto semplicemente ciò che attira il mio interesse e la mia curiosità. Metallicamente parlando, detesto il power, non ascolto molto la N.W.O.B.H.M., anche se ci sono gruppi veramente fighi tipo gli Angelwitch, aborro in modo indiscriminato le ultime tendenze quali il metal core o lo swedish death di nuova generazione (Soilwork, Dark Tranquillity, ecc…) e, generalmente, sono allergico ai modernismi. Suono appena discretamente la batteria in un gruppo death infame e ho una sottospecie di cosiddetto progetto solista in cui sfogo la mia passione carnale per gli eighties. Per concludere, ecco una lista dei miei dischi metal preferiti, in ordine sparso:
Venom – Welcome to hell
Mayhem – Deathcrush, De mysteris dom sathanas
Darkthrone – Under a funeral moon
Celtic Frost – Morbid tales
Hellhammer – Satanic rites
Bathory – s/t
Sarcofago – INRI
Kreator – Pleasure to kill
Destruction – Sentence of death
Sodom – In the sign of evil
Obituary – Slowly we rot
Slayer – tutti
Merciful Fate – Don’t break the oath
Exorcist - Nightmare theatre
Bombarder – Speed kill
Possessed – Seven churches
Morbid Angel – tutti fino a Domination incluso
Sepultura – Morbid visions
Motorhead – No sleep ‘till hammersmith
Necronomicon – s/t
Morbid – December Moon
Angelwitch – s/t
Absurd – Facta loquuntur
Beherit – Oath of black blood
Bulldozer – Day of wrath
Sabbat – Karmagmassacre
Death – Scream bloody gore , Sound of perseverance
Dark Angel – Darkness descends
Death SS – The story of Death SS 1979/84
Abigail/Barbatos/Abigail Barbatos tribute band – Street metal alcoholocaust
Vlad Tepes/Belketre – March to the black holocaust
Mutiilation – Vampires of black imperial blood
Mortifera – Vastiia tenebrd mortifera
Celestia – Apparitia Sumptuous Spectre
Woods of Infinity – Hejda, Hamptjarn
Bethlehem - tutti