THIRD EYE
Behind

Etichetta: Alkemist Fanatix
Anno: 2008
Durata: 20 min
Genere: nu-metal/deathcore/death metal


Una ragazza seduta a terra, nell'angolo di una stanza vuota, la cui porta è spalancata. Poi un'altra immagine: una nuova stanza abbandonata, ed una figura femminile, quasi una Madonna, in piedi di fronte ad una finestra, una figura trasparente. Ecco, questo è l'inquietante artwork di "Behind", il demo d'esordio dei palermitani Third Eye.
Questo cinque tracce è stato registrato nel gennaio del 2008 presso gli studi Circle Of Power del capoluogo siciliano. La formazione che ha inciso il CD vede Luca Delfino alla voce, Gianluca Schepis e Giuseppe Musso alle chitarre, Vittorio Ziino al basso e Enrico La Corte alla batteria.
"Behind" è il lavoro d'esordio dei Third Eye: dal 2005 infatti, anno di formazione della band, il gruppo è stato impegnato soprattutto nello scrivere canzoni e nel tenere concerti in festival e pub.
"Turbid" è un brano oscuro e negativo, caratterizzato da un suono d'assieme potente e ribassato. La voce di Luca passa con naturalezza da un gutturale devastato e vocalizzi più morbidi e puliti. Il riffing adottato dai nostri è abbastanza semplice e lineare, di derivazione death ma più snello, e caratterizzato da un ottimo groove, ben sostenuto dalla sezione ritmica. Il ritmo non è mai veloce, ma la grinta non viene assolutamente meno. Molto cattivi e seri. La qualità di registrazione è soddisfacente.
"Subsoil Box" è un altro brano marcio, che nuovamente non punta sulla velocità. I musicisti sono molto preparati, e riescono a rendere interessante una musica che, ad un primo ascolto, potrebbe sembrare molto deriativa. Ad un ascolto più attento però, si nota come i Third Eye riescano sempre a mantenersi in un territorio ambiguo, che concede tutto e niente alle varie influenze. Lo stile del cantante, in questa canzone, è decisamente moderno e molto diverso da quello di "Turbid": Luca infatti adotta uno stile più duttile, tipico del nu-metal. Al tempo stesso, però, "Subsoil Box" non può essere considerata totalmente nu-metal, perchè la pesantezza è quella tipica del death metal, mescolata a riff lenti e striscianti vicini allo sludge, o al death/doom. Insomma, una proposta intrigante.
"My Screaming Head" pigia decisamente sull'acceleratore, senza guardare in faccia nessuno. Non una velocità esasperata, però veramente in contrasto con quanto ascoltato nei due brani precedenti. Per la prima volta nel CD, il gruppo si libera in una sezione morbida e delicata, ma non per questo meno malata. Ecco qui, un'influenza classicamente nu-metal, di korniana memoria. E in ambito nu-metal, Korn e Slipknot possono essere citati come punti di ispirazione. Sì, anche gli Slipknot, sebbene i Third Eye non siano veloci come gli americani. Ritornando comunque a "My Screaming Head", la velocità ritorna sporadicamente, dopo che la canzone si è mantenuta per lungo tempo sui classici territori lenti e carichi di groove. Finale soffocante.
Anche "Animal" sembra partire per spaccare il mondo, per poi soffermarsi nuovamente sui ritmi più contenuti. In alcuni frangenti mi sono venuti in mente i primi Otep, però con voce maschile. "Animal", in alcune sue sezioni, è poi molto vicina a certo sludge. Il tutto rifinito e semplificato, il linea con i dettami nu-metal o ancora deathcore. Bella sudata e sofferta, "Animal" è una canzone molto piacevole, da ascoltare e riascoltare.
"Storm" chiude il demo in maniera pressochè perfetta, puntando sul lato più moderno dei nostri, ma non tradendo la loro tipica aggressività, la pesantezza e quella negatività sempre presente nel loro songwriting. "Storm" è un altro esempio di questo stile trasversale, derivativo eppur poco inquadrabile. E, come ho scritto, conclude un demo ben realizzato, nel quale non c'è una sola canzone fiacca. E questa è la bellezza di "Behind". Si tratta di un lavoro decisamente promettente, che pone grandi promesse per il futuro. Nel senso che il gruppo sembra già preparatissimo per esordire in maniera decisa nella scena nazionale, ma al tempo stesso ha grandissimi margini di miglioramento. Se già ora riesce ad essere così interessante, pur essendo derivativo, a che livelli arriverà una volta che la sua proposta musicale sarà più personale? Davvero consigliati! Ah, un ultimo suggerimento, e lo rivolgo direttamente ai Third Eye. In caso di evoluzioni future, non dimenticate mai di picchiare e di restare pesanti quanto lo siete adesso. Lo sò che potrà esserci la voglia di tentare nuove strade, sperimentare timbri inediti, però quando picchiate e quando il vostro ritmo rallenta, siete davvero magistrali! Sarebbe un peccato se certe qualità andassero perdute!
(Hellvis - Giugno 2009)

Voto: 8


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