PASSION FOR BLEEDING
Carnival Of Soulless

Etichetta: Necrotorture
Anno: 2008
Durata: 18 min
Genere: thrash modernizzato con innesti death e black


I Passion For Bleeding nascono nel 2003 in quel di Pordenone e, dopo un periodo iniziale in cui la band si cimenta in cover, tra gli altri, di Misfits, Marilyn Manson e Coal Chamber, e, soprattutto, dopo un infinito viavai di componenti vari, riescono a stabilizzarsi e a produrre autonomamente questo CD-r, intitolato "Carnival Of Soulless", che, sarò sincero, non mi è piaciuto per niente. I nostri suonano un thrash modernizzato con alcuni innesti death e black, ma già dall'iniziale "Falling Idols" si evidenziano alcune lacune che, andandosi a sommare nel corso del disco, rovinano irrimediabilmente il risultato finale: in primis, la registrazione è assolutamente inadeguata, troppo piatta e monotona, capisco che è un demo autoprodotto, ma con i mezzi tecnologici disponibili al giorno d'oggi non ci vuole certo Rick Rubin per ottenere qualcosa che raggiunga perlomeno la soglia della decenza, soglia che in questo demo non viene neppure sfiorata, visto che non si è riusciti a valorizzare né le parti cadenzate né tanto meno quelle più veloci, e in questo concorre anche la prestazione del drummer Army Black, a tratti veramente moscia e ben poco energica; inoltre, in più di un'occasione, dà l'idea di non riuscire ad eseguire le parti di blast-beat per la durata intera della battuta, abbassando ulteriormente il valore già mediocre delle composizioni. Le singole tracce, infatti, non offrono il benché minimo spunto, risultando confusionarie, senza capo né coda, sembra che la band sia ancora piuttosto indecisa su quale sia la linea che vuole seguire; l'unico passaggio che mi è rimasto in mente è il ritornello di "Antichristian Crusade", dove il cantante Hodavénn scandisce il titolo con un rantolo demoniaco simile a quello di Abbath degli Immortal, poi, come disse Califano, TUTTO IL RESTO E' NOIA. La band gira a vuoto, il batterista non ne azzecca una, il basso è pressoché inesistente, si riconosce qualche citazione degli ultimi Death qua e là e qualche accenno alla scuola floridiana, ma è troppo poco per impressionare l'ascoltatore. Proseguendo il track.by-track, arriviamo alla traccia che da il titolo al demo, anche questa assolutamente prescindibile, giungendo poi alla canzone meno peggio del disco, "Rise Satan Rise" che, nonostante un inizio orribile, sviluppa trame più marziali e militaresche, dal sapore heavy e con un certo retrogusto medievaleggiante, per poi interrompersi sul più bello, trasmettendo all'ascoltatore un profondo senso di incompiutezza. Trascurabile anche l'ultima song, intitolata "Hate Prevails".
Tirando le somme, forse la mia scure si è abbattuta con troppa violenza sui malcapitati Passion For Bleeding, ma, ragazzi, in tutta sincerità, su questo materiale c'è veramente tanto lavoro da fare, a partire dalla produzione, proseguendo con le imperfezioni tecniche e, soprattutto, snellendo le canzoni per renderle più dirette e meno caotiche; inoltre un tantino di aggressività in più nell'esecuzione non potrebbe che giovare al risultato finale.
Bene, anche questa è fatta, vi saluto e, come dice il mastro cuoco Guerrino: "A Dio piacendo, ci vediamo alla prossima".
(Ranstrom Gail - Luglio 2009)

Voto: 4


Contatti:
Mail Passion For Bleeding: armyblack0@gmail.com
Sito Passion For Bleeding: http://www.passionforbleeding.com/

Sito Necrotorture Agency: http://www.necroagency.com/