OBSCURARTE
Gloriae Deis
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2009
Durata: 13 min
Genere: black metal
Non c'è molto da dire su questo demo di tre pezzi dei leccesi
Obscurarte, progetto portato avanti dal master mind Nekrocult che lo
presenta con l'altisonante definizione di
"belligerant/philosophical/music project" e qui coadiuvato da Anubis
alla chitarra, Novalis al basso e Phobia alla batteria: gli Spite
Extreme Wing, menzionati tra i regards, rappresentano più di
un'influenza per questo combo pugliese, che sfodera un disco di black
metal canonico che, a conti fatti, è il risultato della semplice
addizione tra lo stile della band di Argento e il più classico modello
norvegese.
La personalità qui è abbastanza carente, a partire dalla copertina, che
contiene tutti i cliché del genere (la croce rovesciata, il pentacolo,
il Baphomet inscritto in una croce di ferro), continuando con la
musica, un black scontatissimo che alterna momenti arpeggiati ad altri
più veloci a là Darkthrone vecchia maniera, finendo con le liriche, che
trattano temi oggi come oggi molto in voga tra le band della penisola,
ovvero quelli ispirati al pensiero di Gabriele D'Annunzio e a tutta la
retorica che ne consegue (sul booklet troneggia la scritta "Agite",
tanto per portare un esempio). Temi anche interessanti se trattati in
modo competente, qui però sembra che gli Obscurarte facciano il verso a
band più quotate senza "personalizzarlo": discorso che vale anche per
le vocals, con Nekrocult che plagia letteralmente il collega degli
Spite Extreme Wing, aspetto accentuato ulteriormente dal fatto che
canta in italiano.
Viste le premesse non posso quindi parlar bene di un demo che si
confonde tra migliaia, non offre spunti di nessun tipo, e che non ha
nessun altra funzione se non quella di inflazionare ulteriormente un
mercato già saturo a causa di prodotti totalmente privi di idee come
questo: il problema è sempre quello, cioè che oggigiorno è fin troppo
facile registrare un disco, anche in maniera decente, ormai tutto è
alla portata di tutti, è il risultato, ahinoi, è che le (poche) band
valide vengono sommerse da montagne di pura spazzatura immessa sul
mercato da personaggi con attitudine zero che registrano quattro
minchiate, le mettono su MySpace, hanno quell'attimo fugace di gloria e
poi spariscono nel giro di un anno, lasciando solo dischi parassiti.
Poi, per l'amor di Dio, non voglio certo usare gli Obscurarte come
capro sacrificale di turno, ma non v'è dubbio alcuno che questo
"Gloriae Deis" faccia più male che bene alla scena.
Aggiungo mezzo punto per la registrazione e per la tecnica, non eccelsa ma se non altro senza particolari sbavature.
(Ranstrom Gail - Agosto 2009)
Voto: 4.5
Contatti:
Mail: abyss86@libero.it
Sito internet: http://www.obscurarte.it/