MYFASHIONLOVE
The Secret Plan Of Self-Destruction

Etichetta: UK Division Records / Alkemist Fanatix
Anno: 2009
Durata: 31 min
Genere: emo/metalcore


Ecco uscire per l'inglese Uk Division Record un'altro gruppo italiano, i MyFashionLove, con tutte le carte in regola per potersi far largo nel grande marasma sonoro; combo nostrano che sembra aver percepito alla perfezione i dettami e gli schemi principali del tanto vituperato metalcore, accostandogli in più di un'occasione reminiscenze più vicine all'emo e quindi dagli spunti assolutamente più melodici ed aperti.
E' "The Gentle Art Of Riding" ad aprire il lavoro; attacco prepotente, suoni corposi e le classiche doppie vocals, una perennemente in screaming e l'altra pulita e quasi esclusivamente dedita ai cori ed ai ritornelli. Grande l'impatto emotivo ed emozionale, dai riff continui e granitici fuoriescono con continuità melodie orecchiabili e di facile assimilazione, frutto di una preparazione tecnica e di un gusto personale di ottimo livello. Gran bell'inizio.
Anche nel brano che segue, "Hope&Fire", le coordinate stilistiche non si allontanano di molto, si ha una maggior propensione, nel caso, ad una maggior ricerca melodica, sia in fase ritmica che lungo le linee di voce, ancora una volta convincenti ed azzeccate. Buonissimi il tiro ed il groove generali, di rilievo, poi, sia il bridge che il ritornello, di assoluto valore internazionale. Dopo una breve introduzione, frutto di inserti elettronici, sampler e sinth ecco a noi "Twenty: The Turn";
stavolta la furia e la carica metalcore lasciano spazio ad uno spirito decisamente più emo oriented, creando un connubio ben riuscito tra la carica emozionale tipica del genere e l'utilizzo di partners elettronici. Brano di ampio e largo respiro quindi, dove le atmosfere trovano ampio sfogo non risultando mai troppo inscatolate od oppresse.
Anche "The Seventh Seal Daydreams" non funge altro che da introduzione atmosferica, onirica e carica d'aspettative per il brano seguente, "Lies"; dove l'impatto, la carica e la furia si rimpadroniscono della scena, senza però, mai dimenticare, una ricerca melodica d'insieme ben riconoscibile e riconducibile ad un gusto personale ben marcato. La struttura segue canoni tradizionali, con le strofe tirate al limite prima dei bridges/chorus più aperti e melodici; nessun colpo di testa quindi, nessuna stranezza o cambio improvviso, ma l'ottima riproposizione di schemi oramai classici ed inconfondibili. In "A Butterfly With Broken Wings (Diva)" la velocità esecutiva ed il groove aumentano leggermente; le chitarre si fanno più robuste e tirate, la ritmica diviene più articolata mentre sui ritornelli le aperture melodiche si fanno ancor più pompose; niente, ma assolutamente niente da invidiare ad i gruppi più conosciuti o blasonati del genere, anzì, personalmente ne potrei indicare almeno una ventina, tra i più osannati e reclamizzati, di valore effettivamente inferiore ai nostri. Da sottolineare il break centrale, dove l'utilizzo di vocals femminili danno quel quid in più che mancava, tanto da rilanciare alla grande il finale, duro ed incisivo. "The Prestige", va a chiudere questo gran bel lavoro dei MyFashionLove, una outro basata essenzialmente su inserti di tastiera e sinth, sampler e voci filtrate. Lavoro interessante quindi, ben prodotto, assolutamente ben confezionato e con tutti i crismi necessari per tentare il tanto agognato salto di qualità. Certamente non un salto nel vuoto.
(Pasa - Luglio 2009)

Voto: 7.5


Contatti:
Sito MyFashionLove: http://www.myspace.com/myfashionlove

Sito UK Division Records: http://www.myspace.com/ukdivision

Sito Alkemist Fanatix: http://www.alkemist-fanatix.com/