METALHEADZ
Promo 2010

Etichetta: autoprodotto
Anno: 2010
Durata: 15 min
Genere: "porno" thrash con death vocals


Chi la dura, la vince. Questo motto calza a pennello ai ragazzi dei Metalheadz, che dopo una lunga gestazione, riescono a ritornare sulle scene con questo promo, apripista del full length che recherà come titolo una dichiarazione d'intenti: "Squirting". La band si ripresenta non più come thrash death band, ma conia per sé l'appellativo "porno thrash": stufi dei soliti cliché del panorama metal, perché non parlare di qualcosa di diverso, magari con un pizzico di goliardia? Questa l'intenzione primaria dei nostri, e le canzoni cominciano così a raccontare particolari sessuali, riuscendo a prendersi in giro e mettendo come intento primario il "divertirsi e divertire". Il tutto senza voler scadere nel banale, badate bene!
Senza travalicare il concetto che sta alla base di questo "nuovo genere", possiamo inquadrare i Metalheadz come una band di sano heavy thrash old school, con una fortissima propensione per la melodia, che non può e non deve mancare in ogni brano; i numi tutelari dei nostri sono quelli che più facilmente possono palesarsi in mente, e non resta che citare Iron Maiden, Judas Priest, Metallica, Accept, anche se è da segnalare come l'avventura Metalheadz abbia preso il via in seguito ad un colpo di fulmine giunto in occasione dell'ascolto di una speed band nordeuropea, i Bewitched. Da qui, anche la scelta particolare di un cantato death metal, in vece di quanto avrebbe quasi "chiamato a gran voce" la musica stessa dei Metalheadz.
La line up attuale vede due new entries, Alex (dalla brutal death band Goro) alla batteria e Marko (dalla metalcore band Bleeding Hate) alla voce, che vanno ad affiancarsi ai membri storici Leader (chitarre) ed Andromeda (basso).
Per evitare fraintendimenti, occorre immediatamente precisare che chi vi scrive conosce, apprezza, supporta, e stima la band da lungo tempo, ha seguito passo dopo passo l'evoluzione dell'album, ed ha partecipato alla sua veste finale con l'esecuzione di una partitura solista, contenuta nella traccia "Queen Of The Black Hole", la terza in ordine di comparsa in questo promo. Il giudizio rimane comunque esente da favoritismi, perché la proposta è valida e trae le sue solide radici da una passione sfrenata per l'heavy metal, che si traduce nello stesso stile di pensiero dei membri della band, e nel continuo credere che ci sia tanto di buono nel nostro amato underground da non poter fare a meno di farne parte.
I 4 brani contenuti nel promo, per un minutaggio finale di circa 15 minuti, si inquadrano sin da subito come canzoni concise e dirette al sodo; niente fronzoli, né tantomeno cali di tensione, solo una pura scarica di adrenalina nella miglior tradizione del genere. Si parte con "IV", dall'andatura prettamente thrash, ed un accattivante refrain melodico che non faticherà a rimanervi impresso in mente dopo un solo ascolto; un assolo semplice ma efficace, che perde però parte della verve per volumi di chitarra d'accompagnamento troppo bassi. Si transita per la già menzionata "Queen Of The Black Hole", che come la precedente non lascia scampo, e si tuffa in una feroce galoppata per tutta la sua durata, il tutto sempre all'insegna di risvolti melodici di sapore maideniano. Giunge il tempo della "paladina" dell'album di cui questo promo si fa portavoce: "Squirting Girl", che non cambia il tiro rispetto alle precedenti, per lasciare la logica conclusione di questo assalto all'arma bianca nelle mani di "Turn The Light On", già presente nel precedente capitolo discografico della band, heavy americano, europeo e speed che si fondono creando la struttura e la linfa vitale del brano.
Ancora una volta il basso di Andromeda viene a configurarsi come parte fondamentale della struttura dei brani, non solo per la sua funzione di accompagnamento; intrecci melodici, trame ricercate, assoli al fulmicotone e melodie portanti di molti brani sono gli ingredienti, il risultato finale un impasto ben amalgamato che viene a differenziarsi dai canoni del genere.
Il problema maggiore di questo combo risulta il costante dejà vu che si prova nel corso dell'ascolto; intendiamoci, i brani hanno vita propria, ma i riff, dopo un attento ascolto, risultano molto simili fra loro. Prossimo passo, impegnativo ma necessario, la ricerca di uno stile non solo più personale, ma anche più attento ad un songwriting vario che mantenga intatto lo spirito di fondo: nessuna pietà per gli altrui padiglioni auricolari!
La funzione primaria di questo promo, avendo già in cantiere un album completo e pronto ad essere stampato, risulta inevitabilmente la ricerca di una etichetta; la proposta merita, l'attitudine c'è e si fa strada nei brani, che rispecchiano una band che vive e si nutre dell'underground più becero, ma è nel contempo pronta a deliziare (a seconda dei punti di vista) l'apparato uditivo di chiunque vorrà dar loro fiducia. Non resta che augurarsi di vedere al più presto "Squirting" sugli scaffali dei negozi virtuali e non, per la soddisfazione di un quartetto
che da dieci anni a questa parte lotta per emergere nel nostro agguerrito panorama, ed è finalmente riuscito a concretizzare i propri sforzi e scoprire gli assi nella manica che ha tenuto gelosamente nascosti finora... supporto!
(PaulThrash - Giugno 2011)

Voto: 7.5


Contatti:
Sito MetalHeadz: http://www.myspace.com/metalheadzmetalband