MAYHEM
Up From The Tomb It Comes (bootleg)

Etichetta: --
Anno: -- (2000?)
Durata: 77 min
Genere: black metal


Questo è uno dei bootleg più interessanti che riguardano i Mayhem. Interessante e oscuro, visto che si tratta di una release estremamente rara.
Se non ricordo male, il vecchio sito dei Mayhem scriveva che questo bootleg era limitato ad un centinaio di copie soltanto. In effetti, trovarlo è un'impresa, anche se negli anni potrebbe essere che sia stato ristampato.
In copertina c'è una famosa foto di Dead di profilo, quella in cui fissa il microfono all'altezza della sua fronte. Il libretto è inesistente, c'è solo un collage di vecchie foto del gruppo sul retro della copertina, tutte immagini già viste. Se si toglie il CD dal supporto, si può vedere un trittico di foto dedicate ad Euronymous. Sul retro, infine, c'è la lista delle canzoni, con accanto un altro paio di foto. Il CD, molto semplice, reca il logo del gruppo e il titolo su sfondo completamente nero. Non si tratta di un CD-r, come scritto su qualche sito internet, ma di un CD stampato professionalmente (a meno che non esistano entrambe le versioni, questo non posso saperlo e non è da escludere).
Si tratta di un bootleg molto ricco, con ben 19 canzoni. Le prime sono anche le più interessanti, risalenti a una rehearsal del 1988 (si dice sia la prima registrazione di Dead con i Mayhem):

1. Deathcrush
2. Necrolust
3. Freezing Moon
4. Chainsaw Gutsfuck
5. Pure Fucking Armageddon
6. Unreleased Track

Avete letto bene, l'ultima canzone è un'inedito! Inutile dire che, per tutti i fan più sfegatati del gruppo, questo cimelio è qualcosa di imperdibile. In realtà, della canzone si capisce ben poco, è suonata male e Dead non canta, quasi certamente perché si trattava di una versione ancora provvisoria. Non mi pare di aver riconosciuto nessun riff che verrà riutilizzato su "De Mysteriis Dom. Sathanas". Tuttavia, la storia che sta dietro questo brano è piuttosto curiosa e non si esaurisce qui. Innanzitutto, uno dei riff portanti è stato ripreso dagli Emperor per l'inizio di "Ye Entrancemperium"; leggendo le note su "Anthems To The Welking At Dusk", infatti, l'introduzione di questa traccia viene accreditata ad proprio Euronymous, anche se non è specificato da dove proviene quel riff. Ecco svelato il mistero, allora. Curiosità per curiosità, anni dopo, un gruppo greco chiamato Tragedy Begins ha inserito nell'album "Thanatos & Katastrophe" una cover di questo inedito, intitolandola "Of Sodomy And War". Essendo stato il gruppo in stretto contatto epistolare con Euronymous, potrebbe darsi che questo fosse proprio il titolo originale scelto dal leader dei Mayhem.
Musicalmente, possiamo dire che si tratta di una canzone lineare e veloce, orientata verso il black, piuttosto che verso il death grezzo degli esordi.
Uno sguardo anche alle altre cinque canzoni: sono sempre le solite, ma val la pena ascoltarle, soprattutto perché la versione di "Freezing Moon" è leggermente differente da quella che tutti conosciamo. La registrazione è penosa, neanche ricordando a memoria ogni singola nota si riesce a comprendere cosa i Mayhem stiano suonando in certi momenti. Questa rehearsal è piuttosto rara, non è presente in nessuno dei bootleg più comuni. Che io sappia, è inclusa solo su "Ha Elm Zalag", un bootleg molto raro stampato in vinile in sole 300 copie.

Seguono tutti brani già noti:

7. Freezing Moon
8. Carnage

Queste sono le due famose versioni registrate in studio con Dead alla voce. Originariamente apparse nel CD compilation "Projection Of A Stained Mind" (nella versione in vinile c'è solo "Carnage"), le trovate nello split con i Morbid e in decine di altre uscite.

9. Intro

Ecco l'immancabile outro della prima versione di "Deathcrush", che come sempre viene attribuita al fantomatico "Promo '90.

10 - Pure Fucking Armageddon
11 - Funeral Fog
12 - Freezing Moon
13 - Buried By Time And Dust
14 - Deathcrush
15 - Chainsaw Gutsfuck
16 - Necrolust

Queste canzoni risalgono ad una release del 1991, ancora con Dead al microfono. Le trovate anche su"Out From The Dark", su "In Memorium" e probabilmente in qualche altra pubblicazione clandestina.

17 - Deathcrush
18 - Necrolust
19 - Funeral Fog

Queste ultime sono state registrate dal vivo in occasione dello show a Zeitz, durante il mini tour che i Mayhem hanno fatto nel 1990 e del quale il concerto di Liepzig è diventato storico. Queste versioni sono molto simili a quelle di "Live in Liepzig" e immagino siano prese pari pari dai bootleg "Live In Zeitz" e "War & Sodomy".

Come avrete visto, in pratica solo la prima parte di "Up From The Tomb It Comes" riserva un particolare interesse, dal momento che le restanti canzoni sono versioni già conosciute ai più. Ovviamente, tutto dipende anche da quali altri bootleg dei Mayhem possedete. Sta a voi decidere quanto ci tenete ad accaparrarvi anche questo. Vista la quantità di materiale incluso, se riuscite a farlo vostro potete tranquillamente evitare di acquistarne tanti altri che hanno le stesse canzoni di "Up From The Tomb It Comes". Per contro, trovarlo è un'impresa, dovete solo aggrapparvi alla fortuna.
(BRN - Maggio 2011)

Voto: 8.5