LOST GOD
Savage Souls
(Promo)
Etichetta: Arnwald Productions
Anno: 2009
Durata: 12 min
Genere: death metal/brutal con una minima influenza black
I Lost God sono attivi sin dal 2003, ma hanno pubblicato il loro primo
lavoro soltanto sei anni dopo. Si tratta di questo promo, "Savage
Souls", che tra l'altro è anche la prima produzione della neonata
etichetta Arnwald Productions, sorta dall'omonima webzine.
I componenti di questo gruppo belga sono Vincent Ferry (voce),
Julien Marchand (voce e chitarra), Guillaume Triplet (basso) e Arnaud
Vansteenkiste (batteria). Si tratta di musicisti molto esperti, tutti
dotati di un buon curriculum musicale. Vincent ha infatti suonato nei
Coalition assieme ad Arnaud. Julien ha prestato servizio presso i Vhan
ed i Black Bleeding (due vecchie conoscenze di Shapeless Zine).
Guillaume è attivo nell'ensemble brutal/grind Hybrid Viscery. Arnaud,
infine, ha suonato fino all'anno scorso nei famosi Enthroned, ed
attualmente si diletta alle pelli anche nei No-Lokost.
"Savage Souls", questo promo dei Lost God, ha una copertina
astratta dai colori bianco e granata/violetto. La custodia è un
semplice cartoncino.
Il CD contiene tre canzoni per un totale di undici minuti di musica.
Si parte proprio con la title-track. Le battute iniziali sono cupe
e misteriose, ma anche molto potenti, che sostengono in maniera
strisciante il growling profondo e possente di Vincent.
Improvvisamente, ecco partire un'accelerazione bruciante che trascina
il brano sui territori del brutal. A seguire, un nuovo rallentamento,
nel quale sono ben evidenti i riff di matrice death e anche black (ma
nel senso più moderno del termine). E la traccia va avanti così, tra
accelerazioni repentine e nuovi rallentamenti. Ma contrappone anche
parti atonali ad altre decisamente melodiche. Le variazioni di riff e
di ritmo sono davvero tante, ed il quartetto si dimostra molto creativo
e capace di intuizioni vincenti, anche se non originalissime.
Nonostante la loro proposta musicale sia estrema, non mancano particine
più ruffiane.
"Human Fear" è un'altra traccia arrembante ed aggressiva, nonostante
qualche bizzarria tipo l'arpeggio di chitarra acustica dopo la sfuriata
iniziale. La voce alterna il consueto gutturale ad urla più
propriamente black, probabilmente ad opera di Julien. Nel suo
complesso, comunque, "Human Fear" è una traccia death ibrida, spesso
tendente al brutal. I suoni sono davvero cupi ed inquietanti.
L'attitudine dei musicisti è perfetta. A volte si nota qualche piccola
imprecisione, ma credo sia dovuta alla volontà di dare un aspetto più
"live" e genuino alla musica proposta. Non si giustificherebbero
altrimenti, data l'esperienza dei musicisti.
"The Black Flames Of Rebellion" è un esempio spaventoso di
violenza esecutiva e di oscurità fatta musica. I musicisti fanno del
loro meglio per creare un muro sonoro di proporzioni immani. Al tempo
stesso, condiscono il loro songwriting con pause ad effetto, che
contribuiscono ad incrementare la tensione della composizione.
Che giudizio dare dunque a questo promo? Sicuramente, i Lost God
spaccano e si dimostrano in grado di avere intuizioni a volte anche
notevoli. Alcune cose lasciano però perplessi. I musicisti hanno tutti
una grande esperienza, ed il gruppo è attivo fin dal 2003. E' possibile
che in sei anni di vita, dato appunto il "mestiere" degli artisti, i
Lost God non siano riusciti a realizzare qualcosa di più soddisfacente?
Certo, le canzoni prendono e la violenza evocata è ai massimi livelli.
Tante idee però scontate, come anche alcune imprecisioni nella
realizzazione di queste canzoni, non vanno certo a favore di un
quartetto che, stando alle premesse, avrebbe potuto far sicuramente
meglio. Perchè, ecco, i Lost God non sono certo migliori di altri
gruppi underground internazionali. E' importante che il quartetto si
svegli, si renda conto dei propri mezzi, e si ricordi che l'esperienza
è utile solo quando è fatta fruttare al meglio. Altrimenti, viene il
dubbio che per anni i musicisti abbiano perduto tempo.
Sosteniamo comunque questo combo belga, anche perchè il promo è
venduto a soli 5 euro. Magari, un giorno i Lost God stupiranno tutti,
mettendo a tacere anche il sottoscritto. Ora come ora, è soltanto una
band in grado di scrivere canzoni avvincenti e di far male
all'ascoltatore. Ma nulla di più.
(Hellvis - Marzo 2010)
Voto: 6.5
Contatti:
Mail Lost God: lostgodband@gmail.com
Sito Lost God: http://www.myspace.com/lostgod666
Mail Arnwald Productions: arnwaldproductions@gmail.com
Sito Arnwald Productions: http://www.arnwald.be/Arnwald Productions/Arnwaldproductions.html