GEMINY
The King Of Gorm

Etichetta: autoprodotto
Anno: 2010
Durata: 20 min
Genere: progressive / heavy metal


Geminy... Geminy... perchè il nome mi dice qualcosa? Ah, sì, ecco, ora ricordo, li avevo ascoltati tempo fa all'interno della compilation "Heavy Rendez-Vous Vol. 3" e devo dire che non mi erano affatto dispiaciuti. Questa formazione genovese, infatti, si cimenta in un interessante incontro tra il progressive e il metal classico, dando vita ad un mix che sicuramente non è innovativo, ma che funziona bene nel momento in cui si riesce a prendere il meglio dei due generi e a fonderlo in qualcosa che è più della somma delle parti.
Allo stesso modo, però, è molto facile rischiare di inciampare quando questa unione non è perfetta, dato che non capita raramente di ritrovarsi di fronte a lavori in cui i due generi proposti si frenano a vicenda, con il comparto heavy che perde il suo mordente e la sua forza più selvaggia e l'aura progressive che diventa evanescente e inconsistente non potendo esprimersi al meglio del suo eclettismo. All'epoca del mio incontro con la loro musica, un solo pezzo in una compilation, mi ero ritrovato ad apprezzare una band che aveva proposto un brano, "Abyss", che era fondamentalmente una ballad e quindi rispondeva a delle esigenze ben precise di forma e struttura. Ero curioso, quindi, di sentire le nuove composizioni che ci vengono presentate con questo "The King Of Gorm", che anticipa il debutto vero e proprio intitolato "The Prophecy", attualmente in fase di registrazione.
Vediamo quindi cosa hanno saputo creare questi ragazzi, ma prima faccio un'ulteriore premessa: non mi soffermerò particolarmente sulla qualità sonora in quanto si tratta di una pre-produzione, come esplicitato sul CD, e quindi quando ci sarà il debutto potremo valutare meglio... Sappiate, però, che le tracce sono state prodotte e mixate da Tommy Talamanca, che si occuperà anche del prossimo full length.
Arriviamo quindi alle tre composizioni inedite e partiamo subito con "Empty Streets", il brano di apertura, che funziona discretamente bene, anche se sinceramente non posso dire che si tratti di una partenza col botto: il brano mantiene un andamento roccioso e sostenuto, però se devo essere onesto, a livello melodico mi sarei aspettato qualcosa di più efficace. Buono comunque l'uso delle chitarre, sia da un punto di vista ritmico che solista.
A mio avviso si migliora con la successiva "Mind Control", che mantiene la giusta dose di aggressività presentata poco fa, ma lavora meglio in fase di arrangiamento e fornisce qualche aggancio melodico in più capace di fare la differenza. Bello il tema iniziale intessuto dalla chitarra e anche la performance vocale di Francesco Filippone, ma è il pezzo in generale che sembra costruito molto meglio, con più dinamismo e varietà.
Il terzo pezzo, invece, si intitola "My Fellow Prisoner" e torna a gravitare in territori più vicini alla ballad: inizio lento e arpeggiato, un crescendo progressivo di drammaticità che si traduce in maggiore tasso di forza che rende il pezzo comunque possente e aggressivo. Niente di sdolcinato e strappalacrime, come potete immaginare, ma semplicemente un altro aspetto della musica dei Geminy.
Il CD in mio possesso, poi, contiene anche un quarto pezzo, "Temple Of Heroes", che è un brano tratto dal precedente demo della band, "The Hidden Door", che era stato selezionato per presenziare in un'altra compilation, "Nightpieces Vol.5". Anche qui abbiamo a che fare con un pezzo non troppo tirato, ma che resta comunque teso e drammatico. Una buona aggiunta che completa il biglietto da visita della band con un accenno al loro passato.
A questo punto non ci resta che aspettare il frutto dell'impegno dei Geminy qui presentato con il loro album d'esordio: per ora ci sono tutti i presupposti per un buon lavoro e speriamo che la band riesca ad alzare ancora di un gradino la qualità della loro proposta. Per ora, comunque, va bene così e quindi attendiamo con fiducia di poter dare un giudizio ancora più positivo in un lavoro completo e strutturato.
(Danny Boodman - Ottobre 2010)

Voto: 7


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