FUNKOWL
Bubo Bubo
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2010
Durata: 21 min
Genere: funk/crossover
I Funkowl si sono formati nel 2009 in Veneto. I musicisti coinvolti in
questo progetto musicale provengono da due ottimi gruppi, noti tra
l'altro ai lettori di Shapeless: i Lights Off ed i Nowhere.
"Bubo Bubo" è il primo demo del quartetto, registrato al G-nome
Studio tra il luglio e l'ottobre del 2009. I musicisti che hanno
realizzato questo lavoro sono Angelowl (batteria e cori), Magowl
(basso), Marcowl (chitarra e cori) e Sampowl (voce).
Il CD è racchiuso in una bella copetina a cartoncino, che ci
mostra un gufo che spunta, spaccandola, da una di quelle palle rotanti
a specchietti tanto in voga nelle discoteche degli anni settanta e
ottanta. Il CD contiene sei tracce (cinque composizioni personali più
una cover) per un totale di ventun minuti di musica.
Si parte con "Phalocracirax Carbo". Le battute introduttive sono
violentissime, in pieno stile grindcore: in realtà la canzone si apre
poi in una schietta melodia funk. In effetti, è proprio dal funk che la
band prende il volo per toccare altri pianeti musicali. Lo stile è un
ibrido curioso e folle, che non nega passaggi rock'n'roll e punk.
Insomma, più che i soliti gruppi funk metal i Funkowl si avvicinano ai
Mr. Bungle del primo album (in particolare quelli della canzone
"Squeeze My Macaroni").
Se già nei vecchi gruppi i musicisti avevano dimostrato il loro
talento, anche in questa nuova incaranazione dimostrano di avere pochi
rivali in quanto a capacità e creatività. "Pig 1" conferma quanto ho
appena scritto, pur presentando uno schema compositivo non distante
dalla traccia d'apertura. Dato che i musicisti vogliono sempre
sorprendere, ecco un passaggio melenso e melodico da colonna sonora da
film sentimentale, ma anche altre trovate ironiche e sempre
intelligenti. Tecnicamente, gli artisti sanno il fatto loro e sono
credibili in tutte le vesti nelle quali si presentano. La prova di
tutti è molto equilibrata, e solo il cantante a volte va sopra le
righe, ma dato il genere di musica proposto credo che questo vada
benissimo.
"In Dollars He Trusts" è un brano un po' più pesante e cattivo,
con i musicisti impegnati a creare un'atmosfera al tempo stesso
aggressiva ma innocua e quasi scherzosa. Si nota qualche eco degli
Scatterbrain e degli Infectious Groove. Sampowl ogni tanto sembra
scimmiottare Mike Patton.
"Yes We Tanned (It Was Just A Carinery)" parte con un bel riffone
hard rock per aprirsi su territori musicali vicini ai Red Hot Chili
Peppers dei tempi d'oro, con un pizzico di cattiveria in più. Mi piace
molto il modo dei Funkowl di trattare il funk: il gruppo cerca di dare
una personalità diversa ad ogni canzone, senza mai adagiarsi sugli
allori di una traccia ben riuscita. In questo modo, il gruppo non
annoia mai, ma trova anzi sempre spunti per migliorarsi.
Certo, l'eclettismo e la creatività non sempre pagano. Per quanto
gruppi come i Lights Off e soprattutto i Nowhere abbiano creato musica
ottima e personale, non hanno mai ottenuto quanto avrebbero meritato.
Credo quindi che anche i Funkowl sappiano che non sempre l'arte e la
passione pagano in termini materiali. Talvolta sono proprio ingrate. Ma
i musicisti sanno che le loro composizioni dureranno nel tempo e,
chissà, magari un giorno otterranno un giusto riconoscimento, o
qualcuno prenderà spunto dai loro esempi. Auguro comunque ai Funkowl di
ottenere un gran successo subito. Dato pero' che siamo in Italia, ne
dubito.
"Hanged Hunter" avvicina i Mr. Bungle ed i Faith No More più
schizzati, così come ai Red Hot Chili Peppers, ma come di consueto
parte poi per la tangente, soprendendo l'ascoltatore e mantenendolo
sempre sul chi vive. Bravi come al solito, con questa traccia danno un
saggio del loro talento. Finale violentissimo.
"Mario's Odissey" è una curiosissima cover della traccia del
videogioco composta nel 1985 da Koji Kondo. La scelta della cover la
dice lunga sullo spirito della band. Inutile dire che la musica è
stravolta e resa in maniera molto personale.
"Bubo Bubo" è un gran bel demo, che in alcuni punti è forse
derivativo, ma che promette davvero molto bene. Per questa ragione, da
parte mia e della zine incontra il favore più assoluto. Bravissimi.
(EGr - Giugno 2010)
Voto: 8
Contatti:
Sito internet: http://www.myspace.com/funkowl