DESHODY
Hay Ball
Etichetta: autoprodotto / Extreme Agency
Anno: 2009
Durata: 27 min
Genere: thrash metal moderno
Compagine giovane quella dei Deshody, nata nell'Aprile 2008 per volontà
di Met, voce della band, H, batteria e voce e Dave, chitarra. I nostri
tendono a sottolineare la passione per il thrash metal ed il filone
hardcore, arrivando ad autodefinirsi come thrashcore band. Il termine
di paragone e la definizione non sono propriamente corretti, in quanto
il risultato degli sforzi compiuti in sede di songwriting dalla band
risulta avere una chiara e definita impronta moderna, rivolta più a
quegli acts che vengono racchiusi nella definizione e concezione più
attuale del genere. La band decide sin da subito di seguire un proprio
personale percorso, grazie alla creazione di musica inedita, dopo
l'ingresso di Jon e Ray rispettivamente in qualità di chitarrista e
bassista. Le varie precedenti ed attuali esperienze dei membri si
muovono più in ambito prog, e in alcuni frangenti si notano soluzioni
provenienti dal background degli stessi. La prima concreta prova dei
Deshody in studio è proprio questo "Hay Ball" oggetto di recensione,
portato a termine tra il dicembre 2008 ed il gennaio 2009; una demo
piuttosto corposa, corredata di 6 brani più una intro, per un
consistente minutaggio finale di 27 minuti.
"Screaming Souls" apre "Hay Ball" con le sue estatiche atmosfere,
corredate di campionamenti da un sapore di tradizione indiana, intesa
nel senso di popolazione nativa americana, per lasciare spazio alla
introduttiva "True Hate", che spiazza avendo ben poco a che fare con
quanto la precede, con il suo incedere caratterizzato da melodie
facilmente imprimibili in testa. "A Sign Of Violence" movimenta
inizialmente l'andamento, senza dimenticarsi un intermezzo a base di
quel "mosh" cupo tanto in voga fra i gruppi di thrash moderno; lo
stacco solista rimanda a quanto detto in precedenza riguardo l'impronta
prog di cui i nostri fanno sfoggio, per concludere senza accelerare
nuovamente il passo. La titletrack paga lo scotto di soluzioni troppo
derivative, senza riuscire a dare un vero contributo alla causa in
concreto; c'è anche tempo per un intermezzo strumentale, "My Season V
(One Body, One Soul)", che spezza il colpo e cerca di dare respiro, per
ripartire con "Life?", la quale colpisce soprattutto per il refrain
particolarmente orecchiabile, e semplice da imprimere in testa, grazie
innanzitutto alla melodia portante ricamata sui giochi di ritmica. Il
cerchio si chiude con "You Damned Fool!!!", che ancora una volta
propende minimamente per velocizzare l'andatura, mantenendosi su un mid
tempo della medesima fattura dei precedenti.
Una matrice thrashcore si intravede fra le righe, ma difficilmente
si potrebbe considerare i Deshody in tal guisa, mancando i brani di
quel furore cieco e sguaiato di cui amano fregiarsi gli esponenti di
spicco, e ancor di più le realtà underground di questo genere, dai
connotati decisamente meno ricercati dei Deshody.
La produzione aiuta molto nella valorizzazione dei brani, che con
una registrazione povera avrebbero di certo trovato maggiori difficoltà
nel risultare convincenti, soprattutto in certi frangenti parecchio
abusati e poveri di reale sostanza. A livello personale, trovo che la
voce sia davvero un punto debole; in fin dei conti riesce a convincere
ben poco, un ibrido scream troppo "acuto" per gli standard del genere,
che alla lunga annoia.
I Deshody hanno ed avranno certamente qualcosa da dire, a patto di
affinare il processo compositivo, e riuscire ad arricchire il proprio
songwriting in termini di personalità; sia chiaro, non manca del tutto
di questo fondamentale lato della musica, ma basterebbe quel poco in
più per facilitare la vita ai nostri, che non avrebbero difficoltà
nella ricerca di un contratto discografico, punto d'arrivo che gli
stessi si prefiggono col prossimo step targato Deshody. Intanto
riescono nel compito di presentarsi al primo appello con un prodotto al
di sopra della media, complice ovviamente la preparazione dei musicisti
e l'esperienza maturata direttamente sul campo, anche se ciò non è così
scontato come potrebbe apparire. Supporto al quintetto, attendiamo il
prossimo lavoro per eventuali conferme/smentite su quanto affermato.
(PaulThrash - Aprile 2010)
Voto: 6.5
Contatti:
Mail Deshody: deshody@gmail.com
Sito Deshody: http://www.myspace.com/deshody
Sito Extreme Agency: http://www.myspace.com/extremeagency