AETERNAL SEPRIUM
The Divine Breath Of Our Land

Etichetta: autoprodotto
Anno: 2010
Durata: 18 min
Genere: heavy epic metal


Ritorno con una nuova demo per la formazione varesina degli AEternal Seprium, autori di una prima fatica intitolata "A Whisper From Shadows..." autoprodotta dal quartetto (ora quintetto) nel 2007. Non cambia di una virgola la proposta dei nostri, che continuano fieri ed imperterriti a solcare ed esplorare sonorità heavy epic, sopra le quali tessere elogi alla propria terra per distinguersi dalla classica strada intrapresa da un gran numero di esponenti del filone, sempre incentrata su epopee vichinghe, ambientazioni fantasy o rievocazione dei racconti più noti e quasi abusati. Una musica non facile, non assimilabile in tempi brevi, considerata la costante ricerca, non immediata, di sonorità che non debbano per forza di cose rievocare i soliti noti che imperversano nel panorama epic; la forte tendenza alla melodia, sottolineata dalla prova vocale di Stefano Silvestrini in primis, ma seguita a ruota da arrangiamenti di chitarra curati e mai banali, riesce ad apportare alla nuova demo "The Divine Breath Of Our Land" linfa vitale, consentendole di delineare una propria dimensione molto più personale di quanto già i nostri avevano mostrato con la precedente prova in studio, punto a favore per il combo.
Quattro brani non semplici, e non brevi, che vi accompagneranno per 22 minuti in un viaggio alla ricerca di una dimensione maestosa, ma nel contempo dannatamente heavy come nella più classica delle tradizioni, mescolando quel filone epic degli anni '80 che richiama a gran voce nomi del calibro di Manilla Road, Cirith Ungol, Brocas Helm, piuttosto che il classico sound a la Manowar, talmente diretto ed inquadrato da risultare credibile attualmente solo per i quattro americani che l'hanno coniato e "temprato nell'acciaio" (anche se i "Kings Of Metal" sono certamente fonte d'ispirazione per gli AEternal Seprium).
Si parte con "Solstice Of Burning Souls", che condensa la passione per l'heavy più intransigente all'epicità fatta musica, per proseguire con "In Sign Of Brenno", dal refrain che difficilmente non finirà per rimanere impresso in mente. In "The Oak And The Cross" le aggiunte di strumenti tradizionali da parte di alcuni membri dei Furor Gallico e la vena folk che ne deriva conseguentemente fanno storcere il naso al sottoscritto, parere del tutto soggettivo da parte di chi non riesce a digerire sonorità affini, ma fortunatamente si limitano a brevi interventi (omettendo l'acustico bridge centrale al brano, con l'arpa di Becky Rossi a creare atmosfere sulfuree e particolarmente gradevoli). "Under Flag Of Seprium" chiude il lotto, aumentando il tiro, e mostrando nuovamente quel sapore speed che già nel primo demo era uscito allo scoperto.
Il risultato del tempo passato in studio è più che discreto; non si grida al miracolo per la produzione, ma di certo la scelta dei suoni riesce a rendere onore al songwriting dei nostri. Un gioco molto più attivo di cori ed armonizzazioni vocali fornisce sostanza e quella marcia in più che manca a molti acts della stessa risma; c'è da sottolineare come il vocalist Stefano cerchi alle volte di oltrepassare i suoi limiti, con risultati opposti e non del tutto appropriati nel contesto (mi riferisco in particolare a "Solstice Of Burning Souls", dove le note più forzate non sono del tutto al proprio posto).
Gli AEternal Seprium ci forniscono ancora una volta la prova che NWOBHM, Heavy Metal ed Epic possono convivere nelle stesse composizioni, senza che si senta di rimando "puzza di vecchio" e di un mood fin troppo abusato, mostrando con grinta e caparbietà come la passione riesca a vincere e superare il rischio costante di mero plagio; non posso di certo parlare di proposta originale ed esente da influenze ben discernibili, ma ciò non fa rima e non va di pari passo con "personalità", quello che la band instilla in tutti i brani di "The Divine Breath Of Our Land".
In sostanza, un ritorno che ancora una volta fa ben sperare per il futuro, rimanendo purtroppo ancora in attesa di un full length, che sarà certamente nelle previsioni a breve termine dei nostri. Nel frattempo, non resta che perorare la loro causa e fornirgli il supporto di cui necessitano!
(PaulThrash - Luglio 2011)

Voto: 7.5


Contatti:
Sito AEternal Seprium: http://www.myspace.com/aeternalseprium