ADAMAS
Exarco
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2009
Durata: 18 min
Genere: heavy metal
Appare a volte strana e non del tutto corretta, alle orecchie di un
esterno, la concezione della propria musica da parte di alcune band: i
qui recensiti Adamas, band spoletina che suona un heavy metal classico
andante, condito da un costante tappeto di tastiere, si presenta come
thrash metal act, senza che dalla propria proposta fuoriescano ovvii ed
inequivocabili richiami al genere a cui si vuole fare riferimento, se
non in sporadiche occasioni. Questa "confusione", come può bonariamente
essere definita, non influisce sul risultato finale, che mostra una
band vogliosa di far bene, e di mettersi in gioco con tutte le forze
nella speranza di richiamare su di sé le attenzioni dei metal fans
italiani e non solo, soprattutto a partire dalla giovane età del
sestetto, che permette di scusare una scorrevolezza che latita in certi
frangenti, e qualche ingenuità compositiva che verrà piallata e
rimodellata col tempo, come per qualsiasi formazione all'inizio della
propria carriera.
Gli Adamas nascono poco più di tre anni or sono, e la formazione
che ha dato vita alla demo oggetto di interesse vede gli stessi membri
fondatori, ad eccezione della dipartita iniziale del tastierista e del
bassista presenti nella prima incarnazione della band, immediatamente
sostituiti con gli attuali elementi presenti all'interno del combo.
Dopo il classico inizio a suon di cover, i nostri sentono il fortissimo
richiamo della necessità di creare musica inedita, e nel 2009 la demo
"Exarco" qui recensita prende vita presso i BPA Studio di Cortona (Ar).
Sono 4 i brani presenti, per 18 minuti di musica, che mostrano un
sottile filo collante fra di essi, senza però riuscire a staccarsi da
un uso dei riff già sentito e poco coinvolgente, punto debole dei
nostri: mancano veri e propri assalti all'arma bianca, rischiando di
permeare le composizioni di soluzioni abusate e poco fluide al
contempo. Si parte con "The Cradle Of Judas", dall'intro di maideniana
memoria, per proseguire con partiture al limite del metal epico
corredate di svariati inserti di tastiera, per concludersi ancora sulla
falsa riga del più famoso act NWOBHM. Si passa attraverso "Into The
Fit", più orientata verso la corrente US Power, e sviluppata su
classiche galoppate, memore della lezione inglese, ma ostentante
qualche incertezza esecutiva in corso d'opera. "Revenge (Best Served
Cold)" segue a ruota, rappresentando l'apice compositivo degli Adamas,
e mettendo in luce quelle che sono le peculiarità finora rimaste
nascoste, sempre in nome dell'heavy metal più radicale. Chiude il breve
platter "Baghdad Singin' In The Raid", oscura nel suo incedere, ma
legata al discorso (e percorso) musicale portato avanti sin dall'inizio
e ribadito in tutti i brani, pur avvertendosi una minima influenza
thrash fra le righe. La voce di Luigi Castellani rappresenta il punto
debole del complesso, non dimostrando sempre di essere all'altezza
della situazione, anche a causa di una pronuncia non del tutto
inquadrata e sciolta, così come le chitarre di Mattia Celesti e
Alessandro Burelli, che peccano di esperienza in sede di registrazione,
e non riescono a creare un muro compatto e preciso.
Positivo invece il poter notare già sin d'ora un certo feeling
nato fra i 6 membri degli Adamas, che può portare frutti con una
maggiore attenzione all'esecuzione dei brani, ed un songwriting più
personale, che permetta di scindere il nome della band dalle sue
principali influenze. Manca l'originalità, ma non è un elemento
fondamentale, come dimostra il ritorno in auge di generi che
imperversavano durante gli anni '80; quello di cui si sente fortemente
necessità in questo caso è una maggiore personalità, che permetta ai
nostri di trovare un proprio sound, non risultante per forza di cose
derivativo. Un gruppo che merita comunque attenzione, soprattutto se il
futuro porterà consiglio e permetterà di trovare una dimensione
"autonoma" e slegata dai canoni e dai cliché del genere, supporto!
(PaulThrash - Luglio 2010)
Voto: 6
Contatti:
Mail: liltee89@hotmail.it
Sito internet: http://www.myspace.com/metaladamas