ZIPPO
The Road To Knowledge

Etichetta: Subsound Records
Anno: 2008
Durata: 60 min
Genere: stoner rock


Con il precedente "Ode To The Maximum" i pescaresi Zippo si sono ritagliati una bel posto nella scena hard/stoner italiana, e non solo, divenendone in pochi anni un punto di riferimento, grazie anche a una miriade di concerti in Italia e all'estero e a una politica improntata sul "tanti fatti e pochi discorsi". "The Road To Knowledge", ispirato dal libro "Gli Insegnamenti Di Don Juan" di Carlos Castaneda, segue a tre anni di distanza l'esordio citato sopra e mostra un certo cambiamento, o meglio una certa naturale evoluzione accompagnata da una tangibile voglia di "provarci" e di non accontentarsi dell'ovvio.

Avevo apprezzato molto "Ode To The Maximum" (vedi recensione sempre sulle pagine di Shapeless), esordio (con)vincente pieno di belle idee e buone canzoni, frutto di una band affiatata e promettente. Ho avuto modo di vedere il gruppo dal vivo un paio d'anni fa nella piccola stanza del C.S.A. Next Emerson di Firenze, un giorno infrasettimanale ben oltre la mezzanotte, insieme a Stoner Kebab e agli ungheresi Stereochrist e la loro fu un'esibizione molto potente e grintosa.
Mi sono quindi avvicinato a "The Road To Knowledge" ben predisposto, e devo dire che dopo molti ascolti l'album si rivela valido, diverso dal suo predecessore ma sempre buono; gli Zippo non hanno perso la creatività, anzi.... questa volta spaziano di più, e il loro stoner rock si lascia spesso andare a momenti dilatati e psichedelici. Il disco vede la partecipazione di diversi ospiti e l'utilizzo di strumentazione ed effettistica non consueta, almeno per una band del genere. La produzione è molto calda, e ben si addice alla loro proposta e all' questo disco in particolare, in quanto riesce a creare bene un'atmosfera calda e fumosa, e una sorta di effetto "live".

L'ascolto si rivela un vero e proprio viaggio, nella sua alternanza tra momenti intensi e potenti e parti più rilassate e aperte, pervase sempre da un'alone vagamente psichedelico.
I brani sono costruiti senza prestare troppa attenzione a regole o schemi prestabiliti e il disco induce maggiormente all'ascolto completo che non alla scelta di questo o quel pezzo.
La qualità è comunque alta e non si fatica molto a fare proprie le melodie acide e i ritmi ora ciondolanti ora serratissimi (vedi "El Sitio") degli Zippo.
Accordature ribassate, riff bizzarri e trovate piuttosto strane e molto personali caratterizzano alla grande questo CD, il cui valore cresce con gli ascolti. Non è un disco per tutti, vista la concezione e la "costruzione" particolare e il fatto che non ci troviamo di fronte a una vera sequenza di canzoni ma a una sorta di "percorso", però chi ama il genere o chi apprezza certo rock "creativo" che sfugge alla logica strofa-bridge-ritornello potrebbe apprezzare non poco la proposta del gruppo di Pescara.
"The Road To Knowledge", "Ask Yourself A Question" e "El Enyerbado" (che in certe parti odora di Hawkwind) i momenti forse più rappresentativi di un album che ha tutte le caratteristiche per resistere all'usura del tempo e farsi riascoltare con piacere anche tra qualche anno. Bravi veramente.
(Linho - Agosto 2009)

Voto: 8


Contatti:
Mail Zippo: the-suicider@libero.it
Sito Zippo: http://www.zippoband.it/

Sito Subsound Records: http://www.subsoundrecords.it/