YUPPIE-CLUB
Pretty Insane

Etichetta: autoprodotto
Anno: 2009
Durata: 30 min
Genere: grindcore con spunti death


La copertina è spettacolare. Un guanto nero ed un coltello da macellaio insanguinato sono posati sopra la pagina di un giornale. Tra le macchie, si riescono a leggere i titoli degli articoli: "Un altro broker è stato ucciso! Totale 7!"(in realtà, questa cifra è cancellata e qualcuno ha scritto vicino a penna il numero 8) e "Un'infermiera aiuta un serial killer malato nella sua fuga!". Insomma, che dire? Una copertina che è tutto un programma, soprattutto considerato il nome del gruppo, scritto con caratteri molto chic: Yuppie-Club.
"Pretty Insane" è il nuovo lavoro di questo gruppo tedesco, e segue di un anno l'esordio "Pretty Brutal". I musicisti coinvolti in questo progetto musicale, avevano già tentato di realizzare qualcosa nel lontano 1991, ma ogni progetto è stato abortito quasi immediatamente. Le fila del discorso sono state riprese nel 2002, che può essere considerato il vero anno di fondazione degli Yuppie-Club. Sin dall'inizio, il gruppo ha voluto proporre un grindcore di stampo ottantiano, contenente accenni di death metal. Al di là di ogni critica, i musicisti hanno deciso di seguire questa strada, assecondando al meglio la loro passione più genuina. Inoltre, gli Yuppie-Club si sono da sempre presentati sul palco indossando maschere, e vestiti in maniera impeccabile, da veri yuppie. Grazie a questa immagine ed alle loro continue invettive provocatorie, il quartetto si è ritagliato un piccolo ma solido numero di fan.
Passiamo quindi a commentare questo "Pretty Insane", che è stato prodotto e missato da Andy Brings, attivo per un certo periodo nei Sodom e nei Powergod. Andy partecipa in alcune canzoni come chitarrista aggiunto. Al disco però ha partecipato anche un secondo ospite, quel Martin Schirenc attivo sia nei Pungent Stench che negli Hollenthon: si è occupato delle parti vocali nella canzone "Beyond The Unknown", canzone scritta nel 1986 e che viene riproposta in ogni album (era già presente in "Pretty Brutal"). L'intenzione degli Yuppie-Club è quella di riproporla ogni volta che sarà presente un ospite dietro al microfono.
Passiamo quindi al commento di questo CD, contenente ben diciannove tracce, tra cui tre cover: "Walls Of Confinement" dei Napalm Death (tratta da "Mentally Murdered"), "Exhume To Consume" dei Carcass (tratta da "Symphonies Of Sickness") e "Go Slow" dei Chronical Diarrhoea (da "Abstract Carnage").
Dopo un'introduzione, scritta per gli Yuppie-Club da Ophelia Dax dei Jesus On Extasy, ecco partire un massacro di proporzioni immani. Un massacro costituito da suoni ipercompressi, putridi, malati, ultra-ribassati, e da ritmiche devastanti. Il gutturale di Lee è profondo e rozzo. La chitarra di Bill ed il basso di Jeff danno vita a passaggi musicali minimali e di semplice esecuzione. La batteria di Ken, conclude il tutto con la sua irruenza.
Nel suo insieme, la musica del gruppo è abbastanza personale. Si ascolti ad esempio una canzone come "Aggression", ricca di rallentamenti, stop e ripartenze. Lo stile proposto dal gruppo, comunque, è molto retrò. Nelle varie canzoni è facile ritrovarci lo spirito iconoclasta dei primi Napalm Death, il marciume dei Carcass degli esordi, ma anche echi di Defecation, Extreme Noise Terror e Repulsion. Ma tutto questo è affermato anche nel foglietto promozionale, visto che gli Yuppie-Club non dimenticano le proprie radici musicali.
Ci sono poi variazioni sul tema: un brano come "Open Your Eyes" sembra strizzare l'occhio ai Celtic Frost, mentre "Don't Cross That Line" richiama alla mente il thrash.
Il CD poi è diviso in vari spezzoni grazie a degli intermezzi intitolati "Voices Inside My Head". Sebbene si tratti solo di brevissimi intervalli di suono, sono utili a spezzare la tensione violentissima che si viene a creare brano dopo brano.
Il gruppo non disdegna di cercare qualche dissonanza, ai limiti del crust, ma l'esecuzione è sempre attenta e precisa. Lee, Bill, Ken e Jeff sono quattro bravi musicisti. Da notare che i loro pseudonimi richiamano alla mente ben tre musicisti dei Carcass ed uno e mezzo dei Napalm Death: i riferimenti sono ovviamente a Jeff Walker, Ken Owen e Bill Steer per i Carcass, e lo stesso Steer più Lee Dorrian per i Napalm Death. Un atto d'amore verso un'emozionante capitolo della musica estrema.
Non ci sono riferimenti più moderni, comunque, nell'universo musiale degli Yuppie-Club. Come gli yuppie propriamente detti sono rimasti una figura ed un'immagine di quello che gli 80 sono stati, anche il grind del gruppo riproduce fedelmente ciò che è stato. Con una qualità di registrazione nettamente migliore, ma pur sempre marcia.
Alcuni episodi degni d'interesse, a parte le cover, è la lenta e saltellante "Please Tell Me", la canzone d'apertura "Your Opinion" e "Mirror".
"Pretty Insane" è un disco ben realizzato, ideale per i nostalgici o per chiunque apprezzi una musica malata, anticommerciale ed antipatica. La putredine musicale espressa dai nostri è sempre ai massimi livelli, e canzone dopo canzone penetra nel sangue degli ascoltatori, infettandoli senza rimedio. Se quanto avete appena letto vi avesse stuzzicati in qualche modo, non pensateci due volte a fate vostro questo CD: un divertimento perverso è assicurato!
(Hellvis - Ottobre 2009)

Voto: 7


Contatti:
Mail: yuppie-club@hotmail.de
Sito internet: http://www.myspace.com/yuppieclub