WITCHCURSE
Heavy Metal Poison
Etichetta: Inferno Records
Anno: 2010
Durata: 45 min
Genere: heavy metal
I Witchcurse sono una formazione greca attiva dal 2005 che vive però
con i piedi ben saldi agli albori degli anni '80 e più precisamente in
quella indimenticabile corrente che fu la N.W.O.B.H.M. Il quartetto
composto da Possessed (voce e basso), Stinky (chitarra), Necro
(chitarra) e Paul (batteria) vive e si nutre tutti i giorni di pane e
Iron Maiden, Angel Witch, Witchfinder General e compagnia borchiata e
non esita a riproporne pedissequamente tutte le caratteristiche
musicali ed estetiche, denim, leather e pantaloni a righe compresi. Fin
qui niente di particolarmente strano, ci sono centinaia di band che
rievocano con dedizione il passato e più volte il sottoscritto ha anche
elogiato questo percorso della memoria che tiene vivo un genere fatto
da appassionati per appassionati; quello che proprio non mi va giù è
l'assunto di fondo per cui siccome siamo 'true', ce ne possiamo
bellamente fregare di quisquilie da due soldi come l'andare a tempo,
l'essere intonati ed altre inezie di questo tipo. Ecco, tutto questo mi
irrita, perchè ci si nasconde dietro ad una facciata per coprire delle
mancanze evidenti: per i Witchcurse magari si spenderanno parole che
giustificheranno la loro prova raffazzonata come qualcosa di
volutamente retrò, qualcosa di vero, come erano vere e genuine le
registrazioni dei loro idoli. Ora a parte il fatto che gente come gli
Iron Maiden erano tutt'altro che raffazzonati nelle loro esecuzioni fin
dagli esordi, ma se anche fosse così, quella crudezza era davvero
figlia del suo tempo e non una semplice giustificazione, perchè c'era
ben altro a bilanciare il tutto, una freschezza compositiva, una
ventata di energia che spazzava via il vecchiume imperante, mentre qui
ci sono solo tutti i difetti di una band amatoriale che, oltretutto,
ripropone niente di più che i cliché di trent'anni fa. Non è questione
di essere dei fissati per la tecnica, perchè il sottoscritto
assolutamente non lo è, ma sentire il povero Possessed abbaiare note a
casaccio con voce stridula, oppure la batteria fuori tempo rispetto
agli altri strumenti, risulta difficile da accettare nel 2011.
Per il resto non è che ci sia molto da dire, credo che chiunque legga
Shapeless conosca già bene le caratteristiche peculiari di un movimento
come la N.W.O.B.H.M. e quindi mi sembra inutile scendere troppo nel
dettaglio: i Witchcurse amano le più classiche cavalcate heavy ("Red
Light"), le chitarre gemelle di Maideniana memoria ("Heavy Metal
Kamikaze") e gli inni al metallo che domina il mondo ("Rock Unite" o la
stessa title-track). Non c'è davvero nulla di inaspettato nelle loro
composizioni e gli unici due episodi un po' fuori dagli schemi sono il
brano di apertura, "Witchcurse", più oscuro e articolato con i suoi
sette minuti di durata e un alone sulfureo che avvolge il tutto, e "I
Don't Wanna Grow Up", pezzo decisamente scanzonato che è un mezzo furto
di "We're Not Gonna Take It" dei Twisted Sister.
Che dire, quindi? Se l'album fosse stato suonato e prodotto
decentemente sarebbe anche potuto essere un onesto tributo agli anni
'80, superfluo, magari, ma sicuramente divertente e positivo, così
invece resta un prodotto amatoriale che difficilmente trovarà spazio
all'interno di un mercato sovraffollato che non vive più di vinili,
passaparola e scambio di cassette, ma di iPod ultratecnologici, file
sharing e prodotti di consumo che svaniscono dopo pochi istanti. È il
terzo millennio, bellezza, e tu non puoi farci niente.
(Danny Boodman - Aprile 2011)
Voto: 5.5
Contatti:
Mail Witchcurse: witchcurse@gmail.com
Sito Witchcurse: http://www.myspace.com/witchcurse6669
Sito Inferno Records: http://www.inferno-records.net/