VÖRGUS
Hellfueled Satanic Action
Etichetta: Infernö Records
Anno: 2009
Durata: 30 min
Genere: thrash/death/black metal
Sono davvero contento di poter recensire gli svedesi Vörgus, un gruppo
che non ha ancora ottenuto il successo che meriterebbe. Un vero
peccato, considerato il fatto che un sacco di band provenienti dalla
Svezia (o dai paesi limitrofi), e simili a loro in quanto a stile,
hanno ottenuto un'esposizione molto più vasta.
Non sto qui a ripercorrere le tappe biografiche della band, già
raccontate dal mio ex-collega Moonfish nella sua recensione del demo
"Vörgusized", del 2004. E' stato però in quel periodo che io ho
conosciuto il trio per la prima volta, e da quell'anno l'amore non si è
più spento. Perchè questi Vörgus hanno l'attitudine giusta, e quella
piccola magia che li rende travolgenti, a differenza di altre band
sicuramente più tecniche ed evolute stilisticamente. Nei Vörgus c'è
quel qualcosa in più, indefinibile, che però prende: un po' come per i norvegesi Audiopain, per intenderci.
"Hellfueled Satanic Action" è l'album d'esordio del trio svedese,
pubblicato dalla Infernö Records, e prodotto da Mike Wead (Mercyful
Fate). La copertina, a colori, ci mostra i tre musicisti lungocriniti,
tatuati, a petto nudo, con i pantaloni in pelle, borchiati, che tengono
catene tra le mani. Le pose sono minacciose, tipo quelle dei vecchi
Venom. La formazione consiste in Nenne Vörgus al basso ed alla voce,
Straight G alla chitarra e Mikke Killalot alla batteria.
Partiamo col commento dell'album, che contiene nove canzoni per mezz'ora di musica.
"Hellfueled Satanic Action" è un treno in corsa. Violenta, travolge
tutto e tutti con il suo impeto devastante. La struttura è semplice, e
va dritta al sodo. La voce di Nenne è marcia e cattiva, e ben si adatta
al contesto musicale del brano. Stilisticamente, siamo molto vicini ai
Sodom.
"Chilling/Killing" conferma le coordinate musicali del trio, e ne
ribadisce l'attitudine sincera. Ma anche il tiro, la precisione
esecutiva ed un amore viscerale verso certe sonorità retrò, riprodotte
però con le tecniche di registrazione moderne. Tutto questo fa sì che
"Chilling/Killing" faccia subito centro, iniettando fuoco nelle vene
dell'ascoltatore.
Qualcuno potrebbe accusare Nenne e soci di essere troppo semplici
o scontati. Però questa è proprio la loro poetica musicale. Vogliono
spingerci ad un headbanging forsennato, vogliono farci muovere il culo,
senza intellettualismi di sorta. Il loro modo di intendere il metal è
semplice: divertirsi e divertire. Con un'attitudine spensierata alla
Venom degli esordi. "In Metal We Trust" (già presente nel demo
precedente) ribadisce questi concetti, con prepotenza e rabbia. I
musicisti sono comunque molto precisi nel riproporre certi stilemi
datati, che potrebbero far scendere qualche lacrimuccia ai più
nostalgici. "In Metal We Trust" è una canzone molto bella e
trascinante.
Oltre ai Sodom, nel DNA dei Vörgus sono presenti tracce di
Motörhead, Impaled Nazarene, Venom. E "Down In Flames" non tradisce
questo indirizzo musicale. Non è una delle composizioni più veloci
degli svedesi, ma non può nemmeno essere considerata lenta. Si segnala
anche un assolo di chitarra, molto facile. Ecco, a proposito della
"semplicità" dei Vörgus, già vedo schiere di intenditori pronti a
scuotere la testa in segno di disapprovazione: certo, il trio non
rappresenta certo la nuova frontiera del metal, ne propone testi di
chissà quale profondità. Però picchiano, trascinano, corrono come dei
cavalli imbizzariti; la loro musica è chiassosa, sudata,
coinvolgente... se non apprezzaste nemmeno un una di queste cose,
allora che cosa ascoltate il metal a fare?!
"Hell Hell Satanas" parte facendo l'occhiolino ai Celtic Frost,
per poi assestarsi su territori alla Lemmy e soci prima, e più generali
dopo. Il titolo è tutto un programma: il ritmo è saltellante, non
velocissimo, e ci sono parecchi passaggi nei quali il cantante sussurra
anzichè cantare.
Con "Headhunter", il gruppo la smette di pigiare sull'acceleratore, e
punta invece su una composizione minacciosa ed oscura, ma anche virile.
"Headhunter" è particolare, e molto efficace. Si segnala una variazione
ritmica tra strofa e ritornello. Quest'ultimo è perfetto per essere
intonato dal pubblico, durante i concerti.
Vedete come sta procedendo velocemente questa recensione? E certo,
perchè la musica dei Vörgus è tutta sostanza. E' una musica da
ascoltare, e non certo da descrivere! "Slave" segna il ritorno dei
nostri all'ovile dei Sodom: thrash sulfureo ed arrembante, sfacciato e
malvagio. Anche qui si segnalano variazioni ritmiche, ed il consueto
utilizzo equilibrato dei vari riff.
"Kill To Live To Kill" ha un ritmo moderato, ma sempre piuttosto
spedito. Siamo su territori metal/thrash ovviamente ottantiani, e
l'esecuzione è sentita e corretta come al solito. In questo brano, il
trio tenta di creare una tensione palpabile, e ci riesce proprio bene!
"My Beloved", nonostante il titolo, è un'altra mazzata violenta e
distruttiva. In certi momenti, il ritmo è praticamente un blastbeat. E'
una furia omicida e furiosa, che chiude l'album nel più aggressivo dei
modi. Il black metal viene toccato proprio da vicino, in alcune
battute. Ma "My Beloved" è anche una delle canzoni più complesse
dell'intero CD.
"Hellfueled Satanic Action" è un disco di gran valore, che va
preso però per quello che è. Sarebbe stupido cercare nei Vörgus delle
innovazioni stilistiche, o dei brani ultratecnici. No. Il criterio per
valutare l'operato del trio svedese è relativo soltanto alla loro
proposta artistica, all'universo musicale che essi vogliono ricreare.
Non vogliono scrivere una musica che duri nel tempo, ma che infiammi un
pubblico di metallari sporchi e cattivi, molto vecchia maniera. E dato
che già in passato si sono dimostrati in grado di farlo, l'hanno
ribadito con ferma volontà anche in questo "Hellfueled Satanic Action",
loro album d'esordio. In caso foste degli amanti di questo genere
musicale, "Hellfueled Satanic Action" è un disco da avere sicuramente.
Senza farsi tante seghe mentali. Volete un metal trascinante e
sanguinario? Eccolo qui!
(Hellvis - Gennaio 2010)
Voto: 8
Contatti:
Mail Vörgus: vorgus666@yahoo.se
Sito Vörgus: http://www.myspace.com/vorgus
Sito Infernö Records: http://www.inferno-records.net/