VIDSYN
On Frostbitten Path Beneath
(Ristampa in 10")
Etichetta: Agonia Records
Anno: 2005
Durata: 31 min (compresa la bonus-track)
Genere: norwegian black metal
Più di qualcuno avrà sentito parlare dei Vidsyn, probabilmente perché
nelle loro file hanno militato nomi di spicco come Hellhammer e
Nocturno Culto. Questi due mostri sacri dl black metal, infatti, hanno
affiancato Nattsjel, Assar e Zet durante le registrazioni del demo "On
Frostbitten Path Beneath", primo vagito del gruppo, datato 2004. La
tiratura di appena 100 copie è davvero poca cosa e così, un anno più
tardi, lo stesso viene riproposto in versione MCD (3000 copie), MLP
(1000 copie) e picture MLP (altre 200 copie).
Oltre ai citati Nocturno Culto e Hellhammer, ascoltando "On
Frostbitten Path Beneath" uno sarebbe tentato a scommettere che ci ha
messo lo zampino anche Abbath, tanto la musica e la produzione
assomigliano a "At The Heart Of Winter". Neanche farlo apposta, le
versioni in vinile contengono la cover di "Withstand The Fall Of
Time"...
Detto questo, sapete già cosa aspettarvi. Un black metal norvegese
di seconda generazione, se mi passate il termine. Abbiamo tutte le
caratteristiche peculiari del genere (suoni freddi, velocità, scream
grave, melodie fiere e nordiche), ma la musica è in un certo qual modo
più raffinata rispetto alle storiche produzioni della prima ondata
black che ha investito la Scandinavia. Non c'è traccia alcuna di quei
riff minimali, quei suoni ai limiti della sopportazione,
quell'ignoranza insita e voluta ad ogni costo sulla quale i primi
gruppi insistevano e sui quali hanno costruito il loro successo.
Le canzoni, pur non proponendo nulla di nuovo, sono ben
congeniate, poggiano su strutture semplici e, proprio per questo,
entrano subito nella testa dell'ascoltatore. Qualche cambio risulta
forse un po' troppo brusco, tipo la ripartenza improvvisa che segue
l'ottimo l'arpeggio centrale di "Take Me To Higher Ground", ma si
tratta di sottigliezze. La bontà di certi giri, carichi di phatos,
spazza via queste timide recriminazioni.
La title-track è un brano possente ed evocativo, forse il migliore
del lotto. Altrove, i Vidsyn si concentrano su tempi medio-veloci,
ritmiche rocciose e un modo di concepire i riff più sofisticato
rispetto alla tradizione black. "Evil Rises Darkness Falls" e,
soprattutto, "Battlefield", mostrano come il gruppo sappia creare
qualcosa di abbastanza strutturato per merito di doti tecniche
superiori alla media.
La cover è riprodotta davvero bene, molto simile all'originale e
con il batterista Evral (suona solo in questa canzone) davvero
indiavolato, incontenibile nelle parti veloci.
Personalmente, ho apprezzato maggiormente i Vidsyn nello split con
i Taake, ma anche questo lavoro merita di essere ascoltato. Lo stile
non è cambiato di molto, ma nello split la qualità e l'atmosfera
raggiungono livelli superiori e la produzione più sporca gioca a loro
favore. Su "On Frostbitten Path Beneath" le buone idee non mancano, ma
al gruppo serve quella marcia in più per diventare più concreto e
rendere i brani più incisivi e intensi.
(BRN - Giugno 2010)
Voto: 7
Contatti:
Sito Vidsyn: http://www.vidsyn.net/
Sito Agonia Records: http://www.agoniarecords.com/