THREE PIGS TRIP
Merciful Bullets

Etichetta: Hot Steel Records
Anno: 2010
Durata: 34 min
Genere: stoner/rock alternativo


La copertina, dai colori smorti e grigi, ci mostra un maiale scheletrico, abbigliato con un abito elegante, che porta su un piatto una testa umana. Un'immagine curiosa, vagamente macabra, sicuramente ironica. Il libretto, di quattro facciate, contiene tutti i testi, una foto della band e le informazioni relative alla registrazione. Da queste ultime apprendiamo che "Merciful Bullets" è stato registrato nell'estate del 2009 presso gli studi Tabor Mountains di Olbia. La formazione che ha inciso il CD consiste nel cantante Maurizio, nei chitarristi Luca e Fulvio, nel batterista Gabriele, nel bassista Marco e nel percussionista Carlo.
Questo è dunque il primo lavoro dei Three Pigs Trip, formazione attiva sin dal 2008, anche se all'epoca era nota col nome di Master Dick. Questo esordio è anche il primo risultato della collaborazione tra il gruppo e la valida etichetta Hot Steel Records.
Il disco è aperto da ""Came To Disappear", e dal cupo battito delle percussioni. Quando il gruppo interviene al gran completo, ecco concretizzarsi un suono denso, molto compresso e ribassato. La voce ruvida ma pulita di Maurizio traccia linee melodiche semplici ma efficaci. Stilisticamente, "Came To Disappear" è una composizione perfettamente in linea con la tradizione stoner più ovvia e scontata. L'influenza dei Kyuss è evidentissima, ed è leggermente personalizzata da qualche richiamo ai Tool.
La qualità di registrazione è perfettamente funzionale al genere. Il tutto risulta molto evocativo, anche se privo di sorprese.
"Panic Insect" è una composizione cazzuta e trascinante, sostenuta da un ritmo carico di groove. L'utilizzo contemporaneo della batteria e delle percussioni dona al tutto un dinamismo inusitato, che va a tutto vantaggio dei Three Pigs Trip. Anche "Panic Insect" non riesce a scollarsi di dosso le pesantissime influenze che già hanno inflazionato "Came To Disappear", però mette in mostra un'energia ed una vitalità di notevole spessore. Come da copione, anche "Panic Insect" alterna strofe e ritornelli a parti strumentali vagamente psichedeliche, dai minutaggi comunque limitati. Molto bello e stratificato l'arrangiamento. Ed anche Maurizio tenta di esibirsi in uno stile più aggressivo e personale, rispetto alla canzone d'apertura.
Ecco ora la canzone che ha dato il titolo all'album. Alle consuete sonorità rigorosamente stoner, i Three Pigs Trip hanno unito una melodia ed una struttura del brano relativamente originali. I vocalizzi di Maurizio potrebbero avvicinarsi a qualcosa dei Jane's Addiction, mentre le scelte d'arrangiamento prendono un po' dal metal, un po' dal grunge, un po' dal hard rock. L'elemento stoner è comunque preponderante, poichè il sestetto sperimenta sì, ma non tradisce il suo marchio stilistico. La struttura di "Merciful Bullets" è particolare: si ascoltino ad esempio gli stacchi a metà brano, e la ripartenza vicina a certo crossover degli anni '90 (Infectious Groove). Meno lineare delle tracce precedenti, si fa notare per una decisa ricerca dell'originalità (atteggiamento, quindi, completamente diverso da quello che ha originato "Came To Disappear").
"Summer Storm" è una bella canzone alternativa, dai tratti personali e dalle sonorità piene e severe. Nonostante le linee vocali relativamente distese, "Summer Storm" gode del solito dinamismo ritmico, e da una potenza esecutiva controllata ma che sembra sempre sul limite di esplodere. Buon brano, anche se non eccessivamente originale. Il finale è una cavalcata stoner decisa e testarda, modellata sull'esempio dei soliti Kyuss.
"All Be There" è aperta da un riffone classicamente doom, trasformato in stoner dal tipo di timbri adottati dai Three Pigs Trip. Molto semplice e quasi scontata, se la gioca con "Came To Disappear" per l'ambito premio di canzone meno personale del gruppo. L'attitudine del sestetto è comunque quella giusta, e la prova risulta credibile. La stoffa c'è: è solo che in canzoni come questa è difficile trovare una benchè minima traccia di uno stile personale.
Introdotta da un breve assolo di percussioni, "Bipolar Disorder" è un'outro elettronica fatta di campionamenti, suoni trattati ed una ritmica ben decisa. Traccia strumentale, soprende l'ascoltatore proprio perchè è totalmente inaspettata, diversa da quanto udito in precedenza.
"Merciful Bullets" è un disco di buon livello, ed un esordio più che dignitoso. Ora come ora, i Three Pigs Trip risultano ancora molto derivativi, ma hanno dimostrato di possedere delle qualità intriganti, com'è evidenziato da composizioni quali la title-track e "Panic Insect". Insomma, la Hot Steel Records ha fatto bene a mettere il gruppo sotto contratto, e questo lavoro è decisamente consigliato agli amanti dello stoner. Occorre però che, in vista di un nuovo lavoro, i Three Pigs Trip lavorino con costanza alla ricerca di formule espressive maggiormente personali.
(Hellvis - Giugno 2010)

Voto: 7


Contatti:
Mail Three Pigs Trip: threepigstrip@libero.it
Sito Three Pigs Trip: http://www.myspace.com/threepigstrip

Sito Hot Steel Records: http://www.hotsteelrecords.com/