THE WAY OF PURITY
Crosscore

Etichetta: Worm Hole Deat / Aural Music / Alkemist Fanatix
Anno: 2010
Durata: 29 min
Genere: metalcore


I sei individui che si celano dietro il monicker The Way Of Purity hanno deciso di mantenere nascoste le loro identità, la nazionalità perfino, e di rendere noto solo il messaggio che vogliono trasmettere. La loro filosofia riconosce un dio che si rivela nella natura, e precisamente negli animali e nella loro perfezione. Loro agiscono in nome di questa entità, sono le braccia di dio, e si scagliano contro bugiardi, deboli, prostitute, drogati, ninfomani... La musica è solo uno dei possibili modi di esprimere queste idee, di comunicare il loro credo.
Non ho approfondito molto il concept che sta dietro questo gruppo in primo luogo perché musicalmente non mi sono piaciuti. Da un'analisi spicciola, però, si notano alcune contraddizioni nel loro modo di atteggiarsi. Scrivono che non vogliono scendere a compromessi: a livello musicale, (a parole) lo fanno bandendo le influenze commerciali, anche se poi pubblicano un album come "Crosscore", che tutto è tranne che anti-commerciale. Non vogliono presentarsi con belle foto, ma su internet si trovano senza immagini di questi ragazzi, incappucciati e in pose costruite. Vogliono mantenere ignota la loro identità, ma la nuova cantante che hanno reclutato si presenta con nome, cognome e volto scoperto. Forse si sono accorti che potrebbero vendere qualche copia in più facendo così? Tutto questo mi sembra solo una mossa ad effetto per calamitare un po' d'attenzione mediatica. Non vedo molta coerenza dietro tutte queste dichiarazioni.
Passiamo alla musica, allora, che alla fin fine è ciò di cui dobbiamo parlare. Si tratta di un metalcore canonicissimo, contaminato di death(core) allorquando sopraggiungono le veloci sfuriate in blastbeat. I brani poggiano su ritmiche stoppate sentite mille volte, momenti melodici, giretti in 4/4 che potrebbero finire in qualche mediocre album alternative/metal, passaggi dissonanti senza infamia e senza lode.
La voce è urlata, ma in alcune occasioni compare un cantato femminile quasi gothic, la batteria quando può cerca di essere sostenuta, le chitarre alternano momenti stanchi ad altri più ispirati. Nel complesso, il gruppo non suona male, ma scade terribilmente nel banale. Il momneto peggiore sopraggiunge con la quarta traccia, "The Rise Of Noah", un'improbabile fusione di gothic, metalcore e perfino dance o porcate simili. Le voci maschili in particolare sono oscene, pare di sentire un gruppo hip-hop. Sembra uno squallido tentativo di raggiungere un pubblico da MTV, altro che "no trendy musical influences", come hanno dichiarato.
Altri episodi negativi sono "Anchored To Suffocation", terribilmente spezzettata, "Loyal Breakdown Of SOuls", che insiste su melodie commercialissimi e qualche passaggio industrial.
La registrazione vorrebbe essere pompata, ma è uscita molto più sporca e poco definita rispetto a qualle che, probabilmente, si pensava. Non è uno sporco che migliora e incattivisce il suono, però: lo peggiora soltanto, togliendone nitidezza.
Ai The Way Of Purity non mancano le doti tecniche. Non mostrano assolutamente nulla di fuori dal comune, ma neppure palesano carenze da questo punto di vista. Il problema è che mi sembrano sputtanati all'inverosimile. Si sono creati un'immagine che al massimo potrebbe far impressione a qualche teengaer che ha scoperto da tre mesi l'esistenza di queste sonorità e che non ha mai sentito parlare di Korn e Slipknot.
Album come "Crosscore" sono destinati ai canali mainstream, se li immaginiamo in un'ottica underground sono semplicemente ridicoli. Se leggete Shapeless, molto probabilmente vi allineerete con il mio giudizio.
(BRN - Marzo 2011)

Voto: 5


Contatti:
Mail The Way Of Purity: thewayofpurity@yahoo.se
Sito The Way Of Purity: http://www.myspace.com/thewayofpurity

Sito Aural Music: http://www.auralmusic.com/

Sito Alkemist Fanatix: http://www.alkemist-fanatix.com/