THE GATLING FIRE POWER
Queen Of Bullets
Etichetta: Kick Agency
Anno: 2009
Durata: 46 min
Genere: street metal/rock'n'roll/speed metal
The Gatling Fire Power è il nome di un gruppo di Udine, attivo dal
2007. La biografia di questo trio è povera di avvenimenti, a parte un
concerto acustico tenutosi in Piazza del Duomo a Milano, nel febbraio
del 2009. Si può quindi passare subito al commento del loro album
d'esordio, "Queen Of Bullets". Questo CD è stato registrato nello
studio Angel's Wings di Varmo (UD), sotto la supervisione di Nico
Odorico e Mattia Sartori. La formazione che ha inciso il disco consiste
in Pier alla voce ed al basso, Elia alla chitarra e Jan alla batteria.
La copertina di "Queen Of Bullets" raffigura una carta da gioco, in
bianco e nero, che mostra due figure femminili, una opposta all'altra:
una regina di picche, prosperosa e poco vestita, in atteggiamento
minaccioso; ed una regina di cuori, ovvero una mamma con il bambino in
braccio.
Il libretto, di due pagine, contiene la tracklist, le informazioni
relative alla registrazione, alcune fotografie dei musicisti ed i
ringraziamenti.
Il CD è aperto da "In Love With A Gatling". Traccia costituita da
una ritmica trascinante e da un riffing sanguigno, colpisce subito il
segno grazie alla melodia immediata ed alle scelte vocali di Pier,
molto classiche ma avvincenti. Buono il suono d'assieme: la chitarra ha
un timbro pieno e potente, il pulsare del basso è preciso e costante, e
la batteria di Jan non perde un colpo. In questa traccia è molto
evidente l'influenza dei Mötley Crüe.
"Trash" ha dalla sua una melodia facile, ed una strofa molto lineare
che sembra risentire di qualche influenza punk. La composizione poi
varia sia come attitudine, che come ritmica: ecco quindi passaggi più
feroci, uniti ad altri più lenti e ricchi di groove. La struttura di
"Trash" è comunque discretamente complessa. Nel complesso, una canzone
più macchinorsa rispetto ad "In Love With A Gatling", ma non priva di
passaggi emozionanti, come il bell'assolo rock'n'roll della chitarra.
Cazzuta e virile è invece "Chainsaw Woman". In questo brano
vigoroso, ma dal ritmo moderato, i The Gatling Fire Power si calano
perfettamente nel ruolo di "ragazzi cattivi". Ovviamente, è sempre
fortissimo il debito nei confronti di una certa scena street americana,
ma anche del hair metal più selvaggio. Molto precisi nella
riproposizione di certe sonorità, anche in sede d'arrangiamento.
Sorprendente un'accelerazione molto pesante che strizza l'occhio al
thrash metal.
"Fightclub Boogie" vede il trio pigiare nuovamente
sull'acceleratore, dando vita ad un brano dall'attitudine street ma
ricco anche di suggestioni heavy metal. Il batterista Jan ha la
tendenza ad appesantire la proposta del gruppo, lavorando sovente di
doppia cassa, e liberandosi in passaggi che tradiscono un'attitudine
thrash e speed metal. Devo dire che il suo stile mi piace parecchio.
Molto ruffiana tutta la parte conclusiva, ideale per coinvolgere il
pubblico durante i concerti.
"Eden Garden Saloon" strizza spesso l'occhio ai Motörhead, in
alcuni frangenti, salvo poi aprirsi a soluzioni più tipicamente street.
E' comunque una composizione intelligente, perfettamente in grado di
coinvolgere gli amanti di questo tipo di sonorità. I The Gatling Fire
Power hanno le idee ben chiare sul genere di musica che vogliono
suonare, e la rendono originale non disdegnando richiami al metal
classico. Davvero appassionante il lavoro strumentale dei vari
musicisti.
Meno complessa e più lineare è "M4A1", episodio estremamente fruibile e molto piacevole. Più cattivo nel finale.
Anche "Explosion" è cattiva però, ed il titolo è una garanzia.
Attraverso notevoli richiami ai Motörhead, i The Gatling Fire Power
creano un ibrido trascinante dalla fortissima componente speed metal.
E' impossibile rimanere fermi, all'ascolto di "Explosion". Grande
brano, che dà all'ascoltatore proprio ciò che cerca: grinta, passione,
potenza e divertimento!
"Scenes Of Pleasure" è una prova buona, dalla ritmica moderata ma
realizzata col consueto mordente. Efficace come al solito, migliora
decisamente nella sua seconda parte. Rilevante però l'utilizzo della
melodia.
"The Ballad Of Arrogance" è, come dice il titolo stesso, una
ballata. O meglio, una power ballad. Questa canzone non avrebbe
sfigurato nel repertorio dei Guns. E' stata composta in maniera
perfetta, nella medesima estetica dello street americano dei tempi
d'oro. Davvero preziosa, dotata di una melodia molto romantica e
comunicativa.
I "bad boys" ritornano con "Predator". La dolcezza della canzone
precedente è presto dimenticata. Qui il trio ricomincia a fare sul
serio, con sfacciataggine e cattiveria. Ritornano anche gli spunti
speed metal, in un tripudio di energia ed allegria.
"She's What I Want" è tutto meno che una canzone romantica. La
voglia di spassarsela dei nostri non lascia spazio ai sentimenti.
Quindi, altra energia, altri riff sudaticci e altri vocalizzi
arroganti. La ricetta vincente composta da riff poderosi, sostenuti da
una ritmica sempre risoluta, ha successo anche in quest'ultima traccia
dell'album.
Che bel disco, questo "Queen Of Bullets"! E che bravi, questi The
Gatling Fire Power! Non si tratta di un lavoro perfetto, perchè le
canzoni non sono tutte allo stesso livello, ma è ricco di episodi
preziosi. E, soprattutto, trascina e diverte! Il gruppo picchia ed
emoziona. Forse, alcuni potrebbero addirittura pensare che tirino un
po' troppo! Dal mio punto di vista, però, la cosa è estremamente
positiva. Io mi sono divertito un mondo ascoltando questo CD, e tutte
le volte non mi sembra possibile che duri ben tre quarti d'ora. Le
canzoni scivolano via l'una dietro l'altra con grande naturalezza!
Bravi, davvero bravi. E sono convinto che in futuro potranno fare
ancora meglio. Perciò, cari lettori, sostenete i The Gatling Fire Power!
(Hellvis - Dicembre 2009)
Voto: 7.5
Contatti:
Mail The Gatling Fire Power: gatlingpiery@hotmail.it
Sito The Gatling Fire Power: http://www.myspace.com/gatlingfirepower
Sito Kick Agency: http://www.kickagency.com/