SPANKING HOUR
Revo(so)lution
Etichetta: Buil2Kill / Nadir Music
Anno: 2010
Durata: 46 min
Genere: groove metal dai tratti southern
Un anno dopo la pubblicazione di un promo, ecco tornare i lombardi
Spanking Hour con il loro primo album: "Revo(so)lution". Si tratta di
un lavoro della durata di poco più di tre quarti d'ora di musica, che
ripropone le quattro canzoni del promo ("Device", "Consequences",
"Forgive Me" e "The Pain Becomes My Treasure") più sette inediti. Le
tracce sono state registrate e missato al Realsound Studio e
masterizzato nelle sale Nadir dal ben noto Tommy Talamanca. La
formazione che ha inciso il CD vede Franco Campanella ala voce, John K.
Sanchez alla chitarra, Gio alla batteria e Quinta al basso.
Praticamente l'album non fa che riproporre ed estendere quanto
anticipato dal promo. Quindi, una musica potente e cazzuta, carica di
tiro e di groove, spesso espressa tramite riffoni sudati e sanguigni,
di puro stampo southern. Tra i gruppi più famosi ai quali il nostro
recensore aveva accostato gli Spanking Hour, figuravano i Down ed i
Black Label Society. La cosa naturalmente non è cambiata, anche se
nelle tracce più movimentate sono avvertibili degli echi degli
Allhelluja del primo album e dei Pantera di fine carriera. Per il
resto, il quartetto prosegue decisamente per la sua strada, una strada
priva di originalità ma comunque ricca di fascino e di passione.
Davvero, questa musica entra nelle vene degli ascoltatori più
sensibili, spingendoli a muovere il bacino ed a ciondolare la testa.
Non solo: ascoltando un CD come questo, è impossibile non provare il
desiderio di vedere gli Spanking Hour dal vivo.
I musicisti sono tutti a loro agio nei rispettivi ruoli. Franco è
un cantante duttile ed espressivo, il cui timbro è perfetto per il
genere proposto. La sua voce calda e virile, potentissima al momento
giusto, contribuisce a "sporcare" il sound della band ed a renderlo
davvero credibile. Per quanto riguarda il chitarrista, Sanchez crea
riff ad arte, con grande attenzione. Non spicca in quanto a creatività,
perchè quasi tutte le idee espresse in questo CD sono principalmente di
seconda mano, ma il musicista è abbastanza abile nel creare canzoni
gradevoli ed avvincenti. Basso e batteria svolgono il loro ruolo con
precisione e tiro, trainando con loro voce e chitarra. Il suono
complessivo è compatto e cattivo, bello intenso ed efficace. A conti
fatti, comunque, è il gruppo nella sua interezza a convincere: il
lavoro dei singoli passa in secondo piano, tutto teso com'è nella
realizzazione di un sound compatto ed aggressivo.
Le canzoni sono di buona fattura. E' un esercizio inutile indicare
quale canzone sia migliore di un'altra. Comunnque sia, a beneficio dei
lettori, cito qualche titolo significativo: "Pillow", "Reason Of My
Enemy" e poi quelle già presenti nel promo.
Per gli amanti del groove metal e del southern, gli Spanking Hour
rappresentano un nome da tenere in seria considerazione. Il loro album
d'esordio non sorprende, ed in pratica conferma quanto suggerito nel
promo del 2009. Il gruppo è comunque promettente e convincente, e
l'attitudine è quella giusta. Crescerà sicuramente.
(EGr - Giugno 2010)
Voto: 7
Contatti:
Sito Spanking Hour: http://www.myspace.com/spankinghours
Sito Nadir Music: http://www.nadirmusic.net/