SCUMFROMTHESUN
Scumfromthesun
Etichetta: AFE Records
Anno: 2009
Durata: 40 min
Genere: ambient / post rock / doom
Suoni dilatati, spaziali, freddi e ipnotici: questo è il mondo degli
ScumFromTheSun, band brianzola nata dall'unione di Cash
(sintetizzatori, suoni manipolati) e BlackMikey (basso), che pur
operando in altre realtà musicali, hanno deciso di dare sfogo alla loro
creatività in questo nuovo progetto. Come potete immaginare, quindi,
sono proprio questi strumenti i cardini portanti di tutta l'opera: da
una parte abbiamo l'universo creato dai sintetizzatori e dalle onde
sonore manipolate con perizia da Cash, mentre dall'altra abbiamo
l'aspetto ritmico dato dal basso distorto di BlackMikey: l'etereo e
l'inconsistente che si incontrano con la concretezza della materia.
Il risultato di questa formula alchemica è un album di soli quattro
pezzi strumentali, che però raggiunge la ragguardevole durata di
quaranta minuti, vista la lunghezza elevata delle singole composizioni.
Si parte con "La Caduta Prima Del Distacco" e subito possiamo iniziare
a dare le coordinate sonore del gruppo: il pezzo si apre con suoni
gravi e cupi che sembrano provenire dalla tradizione ambient, ma presto
i suoni iniziano a sommarsi; il basso guida la melodia con un incedere
roccioso e lento, quasi trascinandosi nota dopo nota, mentre un pulsare
ritmico segna il tempo, lento, sempre uguale per tutta la durata del
brano. Su questo incedere si costruisce l'intera struttura musicale,
che sommando piccole variazioni, si risveglia piano piano dal torpore,
incalzando sempre di più l'ascoltatore. Una pregevole composizione che,
appunto, richiama l'ambient, ma senza alcun dubbio anche il post rock,
il post metal fino alla lentezza del doom.
Si continua con "Caput Corvi" e qui l'inizio è ancora più triste e
malinconico. Un arpeggio di basso crea una ambientazione mesta e
funerea, con poche note dosate e lasciate a vibrare nell'aria; poi,
come per il precedente episodio, anche qui i vari elementi vanno a
sommarsi, ma contrariamente a "La Caduta Prima Del Distacco", qui non
si trova quell'atmosfera quasi minacciosa, ma delle note avvolgenti che
parlano di solitudine e oscurità. Sono gli stessi ScumFromTheSun, che
nelle note biografiche chiarificano il loro viaggio musicale,
descrivendo appunto questo brano come un viaggio attraverso gli inferi
in seguito alla caduta e al distacco dalla materia.
Se a farla da padrone in "Caput Corvi" sono la solitudine e il
vuoto, completamente diversa è "Eris", il cui nome viene dalla dea
greca della discordia e che, quindi, è il brano dedicato al caos e al
conflitto. Questo è il pezzo più legato alla manipolazione sonora pura
e all'ambient, un crescendo di stimolazioni acustiche che crescono, si
confondono e sembrano, appunto, ricreare il caos primordiale; preludio
di una rinascita che avviene poi ne "Il Sorriso Della Regina Bianca e
Il Sonno Del Re Rosso". Qui i synth e il basso riprendono vita e
portano a compimento la rinascita e l'elevazione spirituale dopo il
viaggio tenebroso affrontato finora. La musica segue questo filo logico
riscoprendo un incedere più veloce e intenso; sul finale, poi, i
sintetizzatori ci regalano note più dilatate, liquide ed eteree, quasi
a descrivere il raggiungimento di una pace spirituale in seguito a
questa metamorfosi verso uno stato superiore.
Insomma, il viaggio degli ScumFromTheSun è affascinante, ma non certo
semplice: ci vuole una certa predisposizione al genere e la voglia di
addentrarsi all'interno di un mondo sonoro che molta gente
accantonerebbe semplicemente nell'universo dei rumori senza senso. Non
posso dire di essere stato totalmente rapito nemmeno io dall'opera di
questo duo, nel senso che ci sono dei momenti in cui ho avvertito una
certa stanchezza, soprattutto nella prima parte dell'ultimo brano e in
certi passaggi di "Eris", troppo legata all'ambient più abusato.
Nonostante questo, però, ritengo questo CD un'opera meritevole e spero
che questo progetto possa continuare il suo viaggio sonoro al più
presto.
(Danny Boodman - Luglio 2009)
Voto: 7.5
Contatti:
Mail ScumFromTheSun: scumsounds@decimopianeta.com
Sito ScumFromTheSun: http://www.decimopianeta.com/
Sito AFE Records: http://www.aferecords.com/