PINO SCOTTO
Buena Suerte

Etichetta: Valery Records
Anno: 2010
Durata: 46 min
Genere: hard rock


Rock. Basterebbe solo questa parola per essere esaustivi e raccontare esattamente cos'è questo "Buena Suerte", nuova fatica discografica di Pino Scotto. Una sola parola basterebbe per voi che leggete e sicuramente è l'unica che potrebbe interessare allo stesso Pino, a cui probabilmente, di tutte le parole che verranno spese sul suo album, non frega un cazzo, per emulare il modo verace di esprimersi che lo rende tanto irresistibile anche ad un pubblico televisivo. Nonostante questo, però, vale la pena di dire ancora qualcosa perchè ce ne sono di cose da raccontare su questo album: "Buena Suerte" arriva nei negozi dopo "Datevi Fuoco", una sorta di antologia di brani riregistrati con una marea di ospiti ad accompagnare il nostro rocker nazionale, e dopo "Third Moon" dei Fire Trails. Due lavori diversissimi, uno in italiano e l'altro in inglese; uno più legato al rock viscerale e al blues, uno più epico ed articolato. Scotto sembra essere a suo agio in entrambi i ruoli, ma in questo nuovo lavoro è proprio l'anima di "Datevi Fuoco" che torna a farsi sentire: undici tracce dirette, immediate, ben suonate, cantate con grinta e 'quore', che sputano in faccia all'ascoltatore tutta la rabbia e il disgusto verso quello che non funziona nel nostro Paese. Perchè Pino Scotto è fatto così: non ci sono sfumature di grigio nel suo mondo, è tutto o bianco o nero, nessun compromesso. La musica, la politica, la società, tutto viene raccontato con quella sfacciata e, credo, sincera sicurezza di uno che ha una visione chiara e sicura di come va il mondo. Non so a voi, ma a me piace anche per questo. Non importa se poi il mondo non è veramente così, se non tutti gli incravattati sono dei fantocci senz'anima, se non tutti i potenti vivono sui soprusi degli altri e via dicendo. A volte ci vuole un Pino Scotto che ti dica la sua, senza filtri, senza limature e abbellimenti, proprio come il rock, quello vero, che sai da dove parte, sai dove arriverà e non vuoi nient'altro.
Allora chi se ne frega se quello che sentiamo in "Buena Suerte" non è sempre su livelli eccelsi, a chi importa se qualche volta sembra davvero di sentire una semplice riproposizione del più classico hard rock in chiave blues, a chi interessa stare a fare le pulci dei testi di Pino, per vedere se, insomma, c'è qualche cliché di troppo e magari il mondo non è proprio sempre così. Ma chissenefrega! Diamoci dentro, un po' di sano rock, di quello sudato e vero, e poi vaffanculo al resto.
Allora capite perchè quello che conta è solo la parola che apre questa recensione? Tuffiamoci senza troppi pensieri nella trascinante "Quore di Rock 'n' Roll", perfetto biglietto da visita per l'album, con il suo rock blues; schiacciamo ancora un po' sull'acceleratore e via con "Morta è la Città", lanciata a tutto spiano come un'auto da corsa su un'autostrada deserta; oppure gustiamoci il curioso e riuscitissimo duetto con Caparezza in "Gli Arbitri Ti Picchiano", pezzo decisamente più moderno rispetto alla media, giocato tutto sul groove delle chitarre e sulla convincente performance dei due cantanti. E quando Caparezza nel mezzo di una strofa urla "Diglielo, Pino!!" mi sono immaginato la scena e sono morto dal ridere.
Ancora una dura invettiva, prima contro i reality più beceri della TV, popolati da personaggi vuoti interessati solo all'immagine, alle griffe e al fisico palestrato, con "Il Pronista", poi verso l'ingiustizia del mondo del lavoro con "Stage Degli Innocenti". Infine non posso non citare "Soldatini di Pongo", più drammatica e misurata, sia dal punto di vista musicale che lirico (ma anche questa non è una novità per Pino, se pensiamo alla vecchia "Gamines").
Insomma, davvero non c'è bisogno di dilungarsi oltre: "Buena Suerte" viaggia sicuro per la sua strada e se ci togliamo dalla testa l'idea del personaggio di Pino Scotto, troviamo quello che davvero conta, ovvero della buona musica, nata da centinaia di concerti nei posti più improbabili, da casse di birra e migliaia di chilometri nelle ore notturne. Tutto il resto non è importante.
(Danny Boodman - Agosto 2010)

Voto: 7.5


Contatti:
Mail Pino Scotto: info@pinoscotto.it
Sito Pino Scotto: http://www.pinoscotto.it/

Sito Valery Records: http://www.valeryrecords.com/