RUSTY PACEMAKER
Blackness And White Light

Etichetta: Solanum Records
Anno: 2010
Durata: 59 min
Genere: alternative rock/gothic


Rusty Pacemaker è lo pseudonimo di un artista austriaco, che ha iniziato a comporre dal 2003. Autodidatta, nel corso degli anni si è specilizzato in vari strumenti e tecniche di registrazione, e il risultato di tale lavoro è l'album "Blackness And White Light". Questo disco è stato completato tra il 2009 ed il 2010, presso lo studio personale di Rusty chiamato White Studio.
"Blackness And White Light" è in possesso di una bella copertina in bianco e nero, che rappresenta una vecchia casa. Il libretto, di dodici pagine, contiene tutti i testi e le informazioni relative alla registrazione del CD. Dandogli una scorsa, scopriamo che Rusty Pacemaker si è occupato delle voci, delle chitarre, del basso e delle tastiere, nonchè della programmazione della batteria. Alle registrazioni hanno partecipato una certa Lady K alla voce femminile, Hell-ga alle tastiere in una traccia e Darth Love alle chitarre in un'altra canzone.
"Blackness And White Light" contiene dieci canzoni per un totale di cinquantanove minuti di musica. Una musica strana, curiosa e personale, anche se priva di vera genialità. Si tratta di una sorta di rock alternativo, o di gothic alternativo, che però non disdegna incursioni in altri generi. E sì, anche il metal è presente nelle influenze di Rusty Pacemaker. Lui stesso lo ammette. Però la musica proposta dal suo progetto musicale non può essere considerata metal. Definirla semplicemente rock mette al riparo da fraintendimenti. Qualcuno potrebbe scomodare paroloni quali post-gothic e così via, ma a me sembra un lavoro inutile scervellarsi sul modo di definire la musica di Rusty Pacemaker. In realtà, la proposta musicale dell'austriaco altro non è che il frutto più immediato della sua ispirazione. Rusty ha composto una musica seguendo il suo cuore, ma senza aver mai programmato delle scelte stilistiche precise. Questo è evidente dal suo stile eclettico e strano, che cambia mano a mano che dalla prima traccia si giunge all'ultima. Si parte da composizioni vicine agli Anathema più recenti, per finire con tracce nelle quali l'elemento metal è più evidente, anche se abbastanza soffuso.
Certo, scrivendo questa recensione per dei lettori amanti del metal, potrei scomodare nomi quali appunto gli ultimi Anathema ed i Tiamat, in quanto la musica di queste band può avvicinarsi (in qualche modo) a quella di Rusty Pacemaker. Si tratta comunque di paragoni da prendere con le pinze, vista la distanza artistica, qualitativa e stilistica tra queste band e la one-man-band austriaca. In realtà, non ho ravvisato un grandissimo talento in Rusty Pacemaker. "Blackness And White Light" mi ha dato l'impressione di essere un lavoro realizzato con passione da un musicista che si è espresso al suo massimo. E che proprio per questo dimostra tutti i suoi limiti. Questo musicista è in possesso di una tecnica sufficiente, di un'intonazione zoppicante e di idee non sempre convincenti. In effetti, nonostante una certa ricerca timbrica ed uno stile fuori dal solito, il songwriting di Rusty Pacemaker è sì piacevole, ma un po' risaputo.
Francamente, ho ascoltato questo disco un bel po' di volte ma l'ho trovato talvolta troppo semplice e non sempre felicissimo. Certo, Rusty ha cercato di essere professionale e credo ci sia riuscito, visto che in giro circolano dei dischi indecenti. Però l'artista ha bisogno di lavorare, perchè occorre essere un po' più originali e personali per distinguersi nella scena internazionale. Di più, occorre avere anche uno stile più coerente, che unisca al cuore il cervello.
Insomma, credo che dopotutto Rusty vada sostenuto, anche se "Blackness And White Light" è un disco un po' povero. Ma sono sicuro che crescerà in futuro, visto che la passione non gli manca.
(EGr - Marzo 2011)

Voto: 5.5


Contatti:
Mail Rusty Pacemaker: rustypacemaker@aom.at
sito Rusty Pacemaker: http://www.rustypacemaker.com/

Sito Solanum Records: http://www.solanumrecords.com/