RAISE THE HUMAN
Raise The Human
Etichetta: Antstreet Records / Alkemist Fanatix
Anno: 2010
Durata: 31 min
Genere: punk / rock
I Raise The Human provengono da Udine, e sono in tre: Giulio (voce,
chitarra ritmica), Dede (cori e basso) e Gil (prima chitarra). "Raise
The Human" è il loro album d'esordio, pubblicato dalla Antstreet
Records e distribuito dalla Alkemist Fanatix. Questo disco è stato
registrato allo studio Forears di Firenze, sotto la supervisione di
Daniele Landi.
La copertina è molto carina, con questa sagoma umana che si
confonde con i rami di un albero. Il libretto, di otto pagine, contiene
tutti i testi, le fotografie dei musicisti e le varie informazioni
relative alla registrazione.
Che musica suonano i Raise The Human? Semplice, punk. Punk
melodico e ben suonato. Però anche un punk ibrido, capace di aprirsi a
soluzioni più propriamente rock, o meglio alternative rock. I
musicisti, italiani di nazionalità ma con il cuore a stelle e strisce,
guardano alla scena americana con passione, e questo è evidente
soprattutto nelle loro scelte melodiche. E' giusto però sottolineare
come i Raise The Human tentino di metterci del loro, cercando di essere
il meno banali possibile, senza però tradire i canoni musicali del loro
genere preferito. Ecco che quindi, questo album può contenere ballate
acustiche come la conclusiva "July", la cui melodia però si sposa
perfettamente con quanto ascoltato in precedenza, fosse anche una
canzone diretta ed aggressiva come, ad esempio, "Euphobia".
Lo stile ibrido dei nostri è molto evidente nella traccia
d'apertura, davvero particolare, "All The Humans". In questa sono
presenti dei tecnicismi e dei cambi di tempo non comuni nell'universo
punk. Al tempo stesso, le scelte melodiche non lasciano dubbi. Nel
corso del CD, infatti, i Raise The Human assumono una direzione più
lineare, ispirandosi vuoi ai Greenday, vuoi ai New Found Glory, vuoi
ancora ai Fall Out Boy. C'è anche spazio però per viratine verso
l'hardcore melodico. Il tutto contribuisce a dar vita ad un songwriting
fresco ed efficace, che tocca il suo punto più alto nella felice e
scorrevole "Double Side". Non male anche "Nevermore".
I musicisti sono tutti piuttosto bravi, anche se non sempre Giulio
riesce a convincere al microfono. In alcuni passaggi è ottimo, in altri
meno efficace. Talvolta è la pronuncia eccessivamente italiana che
necessiterebbe di una sistematina.
Per il resto, gli arrangiamenti sono creativi e la tecnica è
valida. Talvolta, i Raise The Human hanno la tendenza a mettere troppa
carne al fuoco, e questo dà al disco un aspetto lievemente immaturo, ma
che comunque non incide sulla bontà del risultato finale.
"Raise The Human" è quindi, a parer mio, il primo passo verso una
maturità più piena e soddisfacente. Resta comunque un disco piacevole,
talvolta interessante e personale. Il gruppo merita il vostro sostegno.
Non mi dilungo oltre: penso di aver scritto tutto ciò che c'era da scrivere.
(EGr - Dicembre 2010)
Voto: 6.5
Contatti:
Mail Raise The Human: raisethehuman@gmail.com
Sito Raise The Human: http://www.myspace.com/raisethehuman
Sito Alkemist Fanatix: http://www.alkemist-fanatix.com/