NEVER2LATE
Between Love And Darkness
(MCD)
Etichetta: Incipit Records / Alkemist Fanatix
Anno: 2009
Durata: 19 min
Genere: punk/emo
C'è un motivo ben preciso se, in genere, si tende a dividere in due
sezioni ben distinte gli album dai demo: i secondi, infatti, dovrebbero
essere un biglietto da visita, un punto di partenza su cui lavorare,
per poi arrivare alla professionalità dell'album. Se, quindi, quando si
parla di demo si cerca di essere più propositivi e anche un po' più
delicati nelle valutazioni, presentarsi con un lavoro ufficiale è
invece un modo per dare già una fotografia fatta e finita della band e
come tale va giudicata. In alcuni casi, un po' infelici, capita di
imbattersi in lavori che andrebbero per direttissima nella categoria
demo, se non fosse che a conti fatti non lo sono. Prendiamo i
Never2late, band emo-punk proveniente da Verona: hanno un'etichetta,
hanno una distribuzione, un management... tutto a posto, insomma, ma
poi a conti fatti "Between Love And Darkness" resta un CD di meno di
venti minuti di durata, registrato malino, suonato in maniera appena
sufficiente e ben lontano da quella appetibilità che renda spiegabile
una qualunque produzione discografica. Poi, per carità, le persone che
hanno scommesso sui Never2late la penseranno in maniera diversa, ma
personalmente, mettendomi nei panni di un possibile acquirente, non
vedo molti motivi per sborsare una cifra qualunque per questo CD.
Comunque, abbandoniamo la scelta di esordire con un MCD di questo
tipo e passiamo invece a parlare della musica: come già dicevo il
gruppo pesca a piene mani dal punk di scuola californiana, ricordando
quando va bene i NOFX e quando va male i Blink 182 più commerciali. A
questo aggiungiamo un po' di decadenza emo, una voce che mi ha
ricordato i Placebo ed ecco più o meno quello che troverete in "Between
Love And Darkness". La proposta del gruppo è molto semplice, con brani
molto corti che vanno diretti al sodo, ma sfortunatamente non posso
dire che l'ascolto sia stato entusiasmante: l'interesse cala presto a
causa di un songwriting ancora molto acerbo e, oltretutto, la band non
sembra avere quella carica e quella forza espressiva che si deve per
forza avere in un genere come questo. Non so, la sensazione che mi
hanno dato è di timidezza, passatemi il termine, tipo 'noi siamo qui...
ci proviamo...come va, va. Infine anche a livello tecnico c'è ancora
molto da lavorare, soprattutto sulla voce ancora troppo flebile.
Facendo una rapida panoramica dei brani, abbiamo "Into The Darkness",
il pezzo più spiccatamente pop-punk; "Kissin' Shadows" e "CU Anymore",
che invece iniziano a mostrare il lato più malinconico del gruppo;
"Good Feelings", un manifesto sentito che parla di passione per la
musica sebbene con un piglio un po' melenso; la trascurabile "So Alive"
e, infine, "Her Name Should Be Love", forse il brano migliore del CD,
grazie ad un maggiore dinamismo e ad una cura più attenta negli
arrangiamenti.
Purtroppo questa manciata di brani non mi pare sufficiente per dare un
buon voto ad un gruppo che ancora deve fare parecchia strada prima di
poter diventare competitivo sul mercato. Fortunatamente questi ragazzi
sono ancora molto giovani e quindi ci sarà tempo di crescere e
migliorare.
(Danny Boodman - Dicembre 2009)
Voto: 5.5
Contatti:
Mail Never2late: info@never2late.it
Sito Never2late: http://www.never2late.it/
Sito Incipit Recordings: http://www.myspace.com/incipitrecordings
Sito Alkemist Fanatix: http://www.alkemist-fanatix.com/