NECROMID
The Sleep Of Reason

Etichetta: UK Division Records / Alkemist Fanatix
Anno: 2009
Durata: 47 min
Genere: metalcore/death metal melodico


I Necromid sono liguri, della provincia di Imperia, dove si sono formati nel 2003. Il gruppo ha pubblicato due demo, tra il 2004 ed il 2006, ed un terzo, "The Great Death Show", nel 2007.
"The Sleep Of Reason" è l'album d'esordio di questa giovane band. E' stato registrato tra l'aprile e l'agosto del 2008 presso il Damage Studio di Ventimiglia, sotto la supervisione di Dario Mollo. La formazione che ha inciso il CD consiste in Antonio Sessa al microfono, Gionata Giribaldi alla chitarra solista, Luca Bertoni alla chitarra ritmica, Pietro Bernini al basso, Krysian Tallone alla batteria e Luca Alberti alle tastiere.
La copertina di "The Sleep Of Reason" è affascinante: i colori sono scuri, a parte qualche sfumatura violetta/fucsia. In essa sono raffigurati teschi, una farfalla ed una bella luna piena. Il libretto, di otto facciate, contiene tutti i testi, le varie informazioni relative al CD, una foto del gruppo più i primi piani dei musicisti.
"The Sleep Of Reason" dura quarantasette minuti e qualche secondo, suddivisi in dieci tracce. Tutte composizioni di buona fattura, caratterizzate da un arrangiamento onesto e da strutture discretamente complesse. Stilisticamente, il sestetto propone un miscuglio di metalcore moderno, death metal melodico, metal classico e thrash. La qualità di registrazione, seppur non esplosiva, ha garantito al disco un discreto impatto ed una buona espressività.
La mia recensione potrebbe, teoricamente, terminare qui. Nelle poche righe precedenti, infatti, mi sembra di aver spiegato in maniera chiara e semplice ciò che è questo "The Sleep Of Reason": un disco onesto e professionale, che non presenta particolari sorprese. Ecco, il lettore non voglia leggere in questa mia affermazione un giudizio totalmente denigratorio rispetto a questi ragazzi liguri. I Necromid sanno suonare. La sezione ritmica è puntuale e potente; la chitarra solista di Gionata non si nega qualche spunto interessante e la voce di Antonio svolge il suo compito con diligenza. Purtroppo, il sestetto non riesce ad andare oltre ed a proporre qualcosa di veramente personale. In parte, il problema sta nel genere proposto dal gruppo. Da come ve l'ho descritto prima, potrebbe dare l'idea di un genere ibrido, con una vasta gamma di scelte compositive delle quali i Necromid non abbiano che l'imbarazzo della scelta. Questo potrebbe essere potenzialmente vero, peccato che il gruppo non faccia altro che utilizzare le idee più ovvie, andando ad accodarsi all'immensa folla che ormai popola la scena metalcore internazionale. Paradossalmente, gli episodi migliori del CD, la lenta "Remember The Day" e la title-track, sono quelli che più si allontanano dai canoni stilistici tipici del metalcore odierno. In esse, i Necromid hanno effettivamente tentato di metterci qualcosa di personale. Altre canzoni invece, come "Final Destination", non portano assolutamente nulla di nuovo alla scena, ma ne ripropongono le idee con una precisione che potrebbe avere dell'encomiabile, se non fosse un difetto. E se la cosa potrebbe andare a genio ai maniaci del genere, risulta un po' deludente a tutti coloro che si aspettino un'evoluzione all'interno di un genere, e non una stagnazione.
I Necromid mi sembrano dei ragazzi onesti e capaci, anche spiritosi (si veda la cover finale di "Cant't Help Falling In Love", portata al successo da Elvis Presley), ai quali manchi però la voglia di imporre un proprio stile e di trovare un proprio sound. Semplicemente, i Necromid di "The Sleep Of Reason" suonano come tanti altri gruppi, senza riuscire a spiccare. A questo si aggiunga il fatto che il talento del gruppo emerga solo in alcuni frangenti, e sporadicamente. Per il resto, la band non fa altro che riproporre quanto già fatto e strafatto da altri gruppi.
E' importante che i Necromid tentino, con tutte le forze, di trovare un sound personale. Me lo auguro con tutto il cuore, anche perchè la Liguria ha bisogno che la sua scena metal cresca e sia sostenuta. Perciò, consiglio "The Sleep Of Reason" agli amanti del metalcore ed ai completisti, ed anche ai sostenitori indefessi della scena metal italiana. Per il resto, un disco onesto ma come già ce ne sono tanti in giro.
(Hellvis - Maggio 2010)

Voto: 6


Contatti:
Mail Necromid: necrosesa@hotmail.it
Sito Necromid: http://www.myspace.com/necromid

Sito Alkemist Fanatix: http://www.alkemist-fanatix.com/