MOURNFUL GUST
She's My Grief... Decade (Ristampa - 2xCD)

Etichetta: Bad Mood Man Music / Solitude Prod.
Anno: 2010
Durata: CD 1: 57 min/ CD 2: 46 min
Genere: doom death metal


Non è la prima volta che Shapeless Zine ha a che fare con i Mournful Gust. Due anni fa, infatti, la nostra webzine ha recensito il loro secondo full-length in assoluto, pubblicato per la Bad Mood Man Records: "The Frankness Eve" (la lettura di tale recensione è vivamente consigliata a tutti coloro che volessero conoscere lo sviluppo artistico di questa valida band).
"She's My Grief... Decade", pubblicato sempre dalla sottoetichetta della Solitude, è una ristampa che celebra i dieci anni passati dalla pubblicazione del loro disco d'esordio, "She's My Grief". Considerato il fatto che la prima stampa di questo album è stata realizzata solo in formato musicassetta dalla Metal Force, il gruppo ha deciso di riproporre questa loro creazione in una veste completamente rinnovata, remissata e finalmente su formato CD. E, per rendere interessante questa ristampa anche ai pochi in possesso della prima edizione di "She's My Grief", i Mournful Gust hanno realizzato un secondo CD, contenente delle tracce tratte dal demo di "The Frankness Eve" (2006), più qualche cover di loro canzoni suonate da gruppi amici.
La copertina di "She's My Grief... Decade" rappresenta una bella donna con le braccia incrociate sul petto, ed una rosa morente in primo piano. All'altezza della rosa (e del petto della ragazza) la copertina è vivacizzata da un'alone rossastro. Il resto della copertina è grigio. Il libretto, di sedici facciate, contiene tutti i testi, varie foto dei musicisti, le descrizioni delle tracce del secondo CD, i ringraziamenti e varie informazioni relative alla natura di questa pubblicazione. I due CD sono intitolati "She's My Grief" (ovvero la ristampa propriamente detta) e "Decade" (il CD bonus celebrativo).
Originariamente, il disco è stato inciso al Jazz Club Studio di Krivoy Rog, sotto la supervisione di Vitaly Seroshtan nell'ottobre del 2000. La formazione che ha inciso il CD consisteva in Vladislav Shahin (voce), Alexander Glavnty (chitarra solista), Evgeny Vecher (seconda chitarra), Evgeny Kozlovskiy (basso), Artem Lygun (tastiera) e Vjacheslav Kapusta (batteria). Inoltre, hanno partecipato gli ospiti Oksama Krivenko (soprano), Anna Dobrydneva (voce femminile), Andrey Chistoserdov (violino) e Alexander Ulanov (flauto). Molti di questi musicisti, ovviamente, non fanno più parte della band, che nel corso degli anni ha subito diversi avvicendamenti in formazione.
Considerato che si tratta di una ristampa, non ritengo sia necessario sezionare le varie tracce con una perizia chirurgica. In fondo, i Mournful Gust sono cambiati nel corso degli anni, sono maturati. E' ovvio che sia così. Però "She's My Grief" si difende bene. Certo, la qualità di registrazione è quella che è, nonostante i salti mortali fatti in sede di remissaggio. In effetti, la batteria si sente un po' troppo sullo sfondo, ed i suoni non sono mai così perfetti in quanto a volumi. Però le canzoni sono buone, lo stile vario ed interessante, ed i musicisti sono decisamente professionali. La tecnica è sicura: si ascolti ad esempio il lavoro della batteria, molto creativo ed interessante. Questo fa sì che ogni tanto, nei brani, affiorino delle leggere velleità prog. Così com'è evidente l'interesse del gruppo per le melodie barocche o, per così dire, medievali. Ed ecco quindi che strumenti quali il flauto e il violino svolgono un ruolo molto suggestivo negli arrangiamenti ambiziosi ed a volte eccessivi.
Stilisticamente, i Mournful Gust del 2000 erano molto legati al doom/death inglese degli anni '90, con un occhio di riguardo per i My Dying Bride. Ci sono però anche molti richiami ad altre realtà internazionali minori, però autrici in quegli anni di ottime pubblicazioni (ad esempio, i polacchi Cemetery Of Scream). Canzoni come "Path Of My Tears" (la più complessa), "I Saw Her Sad Eyes" e "Sweet Embrace Of Scarlet Twilight" sono belle e coinvolgenti ancora oggi, ed evidenziano l'eclettismo dei nostri, capaci anche di accelerazioni piuttosto cattive e violente per il genere.
"She's My Grief" è qualitativamente un gradino sotto al suo successore "The Frankness Eve", disco che ha messo in luce un ottimo miglioramento nello stile, e soprattutto nella personalità (i richiami a certi gruppi famosi sono meno evidenti).
Per quanto riguarda il CD "Decade", contiene le versioni demo delle canzoni "A Pain To Remember", "It's Our Own Tragedy", "To Your Deceit... Again" e "The Cold Solitude". Queste tracce erano state incise in occasione del già citato demo di "The Frankness Eve", che ha preceduto di due anni la pubblicazione dell'album omonimo (2008). Inoltre sono presenti le seguenti cover: "The First Spring Without You", che in "She's My Grief" è un'intro ed è qui trasformata in una canzone a tutti gli effetti, ad opera di Somnolent; "I Saw Her Sad Eyes", brano elettronica a firma di Stas Mischenko; "The Cold Solitude", altra traccia curiosa ad opera di Somnolent e Practical Sense"; e "The Cold Solitude" realizzata con una sola chitarra acustica da Alexander Naydenov. In più, è presente il video di "With Every Suffering".
"She's My Grief... Decade" è un ottimo modo per conoscere le origini dei Mournful Grief, con in più un piacevole bonus. La qualità grafica è elevata, e la Bad Mood Man/Solitude non tradisce il suo grandioso standard. Non si tratta di un'uscita irrinunciabile, ma gli amanti del genere, o i fan dell'etichetta, non potranno che apprezzare questo "She's My Grief... Decade".
(EGr - Ottobre 2010)

Voto: 7


Contatti:
Mail Mournful Gust: mournfulgust@gmail.com
Sito Mournful Gust: http://www.mournfulgust.com/

Sito Bad Mood Man: http://www.myspace.com/badmoodman

Sito Solitude Prod.: http://solitude-prod.ru/