KRATORNAS
The Corroding Age Of Wounds

Etichetta: Kneel Before The Master's Throne Records
Anno: 2008
Durata: 50 min
Genere: black metal


Probabilmente qualcuno di voi avrà già sentito parlare dei Kratornas, nome che circola da diversi anni nell'underground estremo. Il gruppo, proveniente dalle Filippine, è attivo dal 1995; partito con formazione a tre, è diventato ben presto il progetto solista del chitarrista e cantante Bruno Zamora. Non mi dilungo ulteriormente su dettagli storici, altrimenti non finirei più se dovessi citare tutti i demo, gli split, le raccolte, gli album e i singoli che ha pubblicato questo musicista tanto prolifico quanto difficile e poco diplomatico (almeno, a giudicare dal modo diretto e un po' provocatorio che ha di rispondere alle interviste).
"The Corroding Age Of Wounds" segue a due anni di distanza il primo full-lenght, "Over the Fourth Part of the Earth". Il promo inviatomi contiene otto canzoni, però la versione definitiva dovrebbe includere anche tre bonus, arrivando così a durare ben 71 minuti. Una curiosità: Kneel Before The Master's Throne Records è un'etichetta tedesca guidata dal cantante dei Zarathustra.
La copertina, opera di Kris Verwimp (che ha lavorato anche per Vital Remains e Marduk), ritrae guerrieri infernali in uno scenario di morte e devatazione. Un'immagine senza alcun dubbio adatta al contesto musicale.
Molto probabilmente si tratta di un lavoro che dividerà la critica in accaniti sostenitori da una parte e fermi detrattori dall'altra. Il motivo è semplice: si tratta di un album esasperatamente compatto e monodirezionale, fatto da una serie di canzoni lunghe, costruite tutte con lo stesso stampo. Quindi, o lo si ama, o lo si odia. E' un black metal sparato, con alcuni accenni al thrash, qualche rallentamento e pochi assoli caotici. La voce, effettata, è anch'essa monotona, per colpa di una eco troppo accentuata. L'uso della drum machine, come spesso accade, si rivela un'arma a doppio taglio: e da un lato permette a Bruno di esprimersi a velocità decisamente sostenute, dall'altra toglie molta spontaneità ai brani e appiattisce il suono.
In conseguenza di tutto ciò, dopo un paio di canzoni la noia inizia a prendere il sopravvento. Chi ama alla follia questo modo di comporre potrebbe vederci dell'altro, ma personalmente ho trovato la proposta del progetto Kratornas piuttosto acerba, poco sentita. A volte sembra di ascoltare un esercizio chitarristico eseguito su una base campionata di batteria, tanto il feeling emanato dagli otto pezzi qui presenti è modesto. Se, almeno, i brani fossero un po' più brevi e contenessero qualche variazione o qualcosa di particolare in grado di contraddistinguerli, l'album diverrebbe un po' più accessibile e godibile. Ci sono dei bei riff, alcuni sono davvero devastanti, però mancano totalmente di personalità. Inoltre, i cambi sono talvolta forzati e appesantiscono ulteriormente lo scorrere delle canzoni.
Le somiglianze con "Macedonian Darkness And Evil" dei Baltak sono numerose, specialmente se consideriamo le prima quattro canzoni di questo "The Corroding Age Of Wounds". La seconda metà si differenzia per un suono della chitarra meno sgraziato e leggermente più cupo e nitido, mentre la voce risulta più effettata. Echi di Marduk e richiami al black nordico sono altresì evidenti.
In definitiva, trovo questo album troppo vuoto e privo di carattere. Le prime due canzoni potrebbero anche starci, ma alla lunga la solita solfa stanca. Alcune parti veloci si possono salvare, mentre i momenti lenti smorzano le canzoni e non aggiungono assolutamente nulla, mancando colpevolmente d'atmosfera (solo su "Interstellar Doom" c'è una parte cadenzata interessante). Infine, serve un batterista in carne ed ossa, su questo non si discute.
Mi spiace criticare così duramente una realtà underground sincera, onesta e longeva come i Kratornas, e per di più proveniente da un paese che non offre certo grandi possibilità ai gruppi metal. Però queste sono le mie considerazioni e, in base ad esse, il mio giudizio non può che essere negativo.
(BRN - Luglio 2009)

Voto: 5


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