INGRAVED
Onryou

Etichetta: Power Pain Records
Anno: 2010
Durata: 35 min
Genere: metalcore


"Onryou" è il nuovo lavoro dei pugliesi Ingraved, gruppo attivo dal 2001 ed autore di pregevoli lavori in passato quali gli EP "From The Eyes Of Pain" (2001) e "Complete Domination" (2002), l'album "Hatred >From Outside" (2006) e il "Promo 2008".
"Onryou" è stato registrato allo studio 16th Cellar di Roma dalla seguente formazione: Tony Gianfreda alla voce, Donatello Chirico e Gian Sparuto alle chitarre, Martin Sarcinella al basso e Sandro Nannavecchia alla batteria. In copertina, il titolo dell'album è affiancato dalla sua grafia in giapponese: il termine indica uno spirito rancoroso, tornato nel mondo fisico per compiere la sua vendetta. Anche il disegno della copertina, molto colorato, ricorda più o meno il tratto agile di alcuni manga.
L'album dura solo trentacinque minuti, suddivisi in ben dieci tracce. Alla luce di questo, è evidente come "Onryou" sia un disco violento e veloce, caratterizzato da un songwriting tirato ed in qualche modo essenziale. Ho scritto "in qualche modo" perchè gli Ingraved riescono mettere lo stesso tanta carne al fuoco, nonostante il minutaggio limitato del CD. Grazie al loro stile mutevole ed ibrido, il gruppo si concede parecchi compromessi: in primo luogo, un utilizzo sporadico e mai banale della melodia; secondo, gli arrangiamenti sono vari e stratificati, capaci di limitare le sfuriate sanguinarie con brevi momenti carichi di emozione e suspence. Tutto questo penso sia dovuto alla bravura dei musicisti, tutti esperti e professionali. Se la sezione ritmica non si concede exploit particolarmente coraggiosi, ma si limita ad accompagnare la musica con diligenza, precisione e tanto tiro, le chitarre suonano invece riff di buonissima fattura con una naturalezza incredibile. Prendendo spunto dal thrash metal, dal death e dalla scena metalcore odierna, le due asce dialogano che è una meraviglia, con dinamismo e passione. Infine, Tony si dimostra un cantante duttile, dal gutturale potentissimo ma anche in grado, di tanto in tanto, di esibirsi in passaggi melodici carichi di grinta. Grazie all'ottimo lavoro degli studi di registrazione, tutte le qualità dei musicisti sono messe in bella evidenza: il risultato è un disco vivace e ben fatto, in linea con quanto proposto dalla scena metalcore internazionale ma capace anche di proporre un songwriting talvolta personale. E la personalità viene alla luce soprattutto nei momenti melodici, perchè gli Ingraved optano sempre per melodie intelligenti e lontante dai soliti clichè. Per contro, i momenti più tirati sono abbastanza in linea con il metalcore odierno, ma sono suonati con una freschezza che li rende sempre ben accetti ed interessanti.
Indicare quale canzone sia migliore è inutile. Le composizioni degli Ingraved sono tutte di buon valore, ed il songwriting si dimostra omogeneo e coeso. Che dire in conclusione? Viva gli Ingraved e questo piacevolissimo "Onryou". Tra i tanti gruppi che propongono metalcore in Italia, certamente gli Ingraved ricoprono un ruolo di primo piano. La musica lo dimostra. Se cresceranno ulteriormente in futuro, sono certo che faranno cose ancora più interessanti. Sosteniamoli con passione.
(EGr - Giugno 2010)

Voto: 7.5


Contatti:
Sito ingraved: http://www.ingraved.com/

Sito Power Pain Records: http://http//www.power-pain-records.de/