IBOGAÏNE
React

Etichetta: 666 Production
Anno: 2008
Durata: 54 min
Genere: thrash/death metal


Eccoci alle prese con la particolare realtà francese degli Ibogaïne, usciti ormai nel febbraio del 2008 con il debut album "React", edito dalla 666 Production; prima del citato esordio sulla lunga distanza, la band, nata nel 2003 a Marsiglia dalla mescolanza di più elementi impegnati in altre formazioni underground del proprio paese, ha sfornato un primo demo nel 2005, "Konthakt", ed una seconda "self-titled" demo nel 2006. Da sottolineare la partecipazione ha svariati eventi live, di supporto a ben più rinomati ensemble come Exodus, Biomechanical o Ephel Duath, per citare i nomi più noti.
Dopo questa dovuta premessa, non avendo a che fare con una band dal circuito principale del metal mondiale, è bene indirizzare i possibili interessati all'ascolto di "React"; la band non vuole essere definita e catalogata da una etichetta, e non per nulla cita fra le influenze e le sonorità affini thrash, death metal, hardcore (new & old school), progressive, doom, drum'n bass, dub, techno... parliamoci chiaro, siamo a contatto con thrash death metal caratterizzato da qualche parentesi particolare lungo il corso del lungo platter, ma nemmeno cercando in tutti i modi di riuscire nel proprio intento, gli Ibogaine paiono fornire una ventata di nuovo al panorama attuale. Un amore per la straordinaria follia dei Voivod è dichiaratamente annunciato dagli stessi componenti, ma di certo sarebbe stato facile intuirlo (per chi conosce il combo canadese, e la sua evoluzione musicale dal mero esordio thrash metal).
Un rapida ed indolore carrellata degli episodi migliori dell'album può dare un'idea del concetto alla base della proposta: si parte con "Romantic...?!", dalle influenze che si potrebbero facilmente ricollegare ai Pestilence, una sorta di ibrido fra "Testimony of the Ancients" e "Spheres". Si prosegue con l'immediata e breve "Iron Curse", che mostra l'influenza già citata dei maestri Voivod, riuscendo a passare da strutture intricate a passaggi al limite del rock; "Tibetan Terrorist" non manca di calcare la passione per la scena hardcore, mentre "Zombi" stupisce al contrario con una vera e propria dose di doom, nella migliore tradizione offerta da grandi nomi come i Cathedral, lasciando intravedere fra le righe un pizzico di quel sound '70 che tutt'ora caratterizza le sonorità descritte, ulteriore sintomo della capacità di spaziare dei nostri. "To The Moshpit" non lascia molto all'immaginazione, e verrete irrimediabilmente presi dalla smania di muovere a ritmo la vostra testa, pur non rientrando nemmeno in questa occasione nella canonicità del genere di riferimento (con inserti di blast beat che difficilmente troverete in dischi di puro thrash metal). La titletrack cede al fascino delle sonorità moderne, e a lato di soluzioni in stile Nevermore, troviamo la non conformità dei Meshuggah farsi largo a suon di controtempi; le conclusive "Elephantox" e "Souls And Swords" non fanno che ribadire le multiformi e decisamente sottolineate ispirazioni degli Ibogaïne, il tutto riproposto in maniera fortemente personale da una band preparata sotto tutti i punti di vista, in primis quello prettamente tecnico, sottolineato dall'esibizione da maestro di tutti i membri della compagine.
A lato di suoni di chitarra che possono esaltare o meno (personalmente le trovo molto ben definite, e si riesce facilmente a cogliere le varie sfumature che contraddistinguono i brani, altrimenti impossibile in altre situazioni), la batteria presenta un mixing piuttosto crudo, più in linea con produzioni retrò che con la proposta degli Ibogaïne.
Una piacevole sorpresa, che nel caso del sottoscritto ha necessitato di un ascolto ripetuto e prolungato prima di mettere per iscritto il proprio punto di vista reale ed oggettivo riguardo "React"; una band da tenere sott'occhio, in particolare per chi non riesce a fare a meno delle divagazioni e delle "esternazioni di pazzia" di alcune delle band oggetto di spunto citate in precedenza, pieno supporto!!!
(PaulThrash - Agosto 2009)

Voto: 8


Contatti:
Mail Ibogaïne: Ibogaine@666production.com
Sito Ibogaïne: http://www.myspace.com/ibogaineweedmetal

Sito 666 Production: http://www.666production.com/