HYPNOTHETICALL
Dead World

Etichetta: Insanity Records
Anno: 2009
Durata: 46 min
Genere: prog, modern thrash metal


Hypnotheticall è il nome di una realtà italiana con base in Veneto (provincia di Vicenza) che tra alti e bassi porta avanti il proprio discorso musicale dal 1999, incentrandosi in primo luogo sulle figure del cantante Francesco Dal Barco e del chitarrista Giuseppe Zaupa, punti fissi dalla nascita del combo, avendo il precedente batterista Paolo Veronese, mente del progetto, optato per un radicale cambio di direzione. "Dead World", l'album oggetto di recensione, è il primo della band, ed è uscito per l'etichetta indipendente polacca Insanity Records nell'ottobre del 2009; in precedenza, la band aveva licenziato esclusivamente una demo nel 2002, un Ep nel 2003 ed un promo di ben 40 minuti nel 2006. La line up attuale vede in attivo anche un ex membro dei Gory Blister, e l'attuale batterista dei power metallers inglesi Power Quest; un quintetto, dopo aver sperimentato una formazione comprendente due batterie, prima dello split con Paolo Veronese.
Il progetto nasce dalla necessità di unire influenze anche molto differenti fra loro, e lasciando scorrere i 45 minuti di musica si riescono a cogliere molte sfaccettature distanti, ma nel contempo ben amalgamate in un risultato compatto e diretto quando necessario, piuttosto che onirico e sognante dove richiesto dall'evolversi del brano. Una proposta "tecnica ma emotiva", come tiene a sottolineare la stessa biografia, che non fa tesoro nemmeno di alcune fra le band ispiratrici del proprio sound, quali Tool, Meshuggah, King Crimson, A Perfect Circle, Porcupine Tree, Rush, Sieges Even e Pain Of Salvation. Probabilmente non rientrano negli ascolti dei nostri, ma vorrei aggiungere un nome forse scontato, ma piuttosto udibile: i Dream Theater, in particolar maniera quelli dell'ultimo ed attuale corso. Volendo citare una band italiana similare a livello di sonorità, ricorderei i Disarmonia Mundi, più diretti e meno progressive dei nostri, che inoltre omettono il ricorso al cantato growl, a cui i piemontesi non possono invece rinunciare.
Non renderebbe giustizia una semplice descrizione a parole dei brani: vi basti sapere che i punti forti dei nostri sono la capacità di variare rotta all'interno di una singola composizione così come fra una canzone e l'altra e la capacità di muoversi su sentieri personali, anche se battuti e pur non risultando sempre originali. A livello compositivo, troviamo in più occasioni refrain che rallentano l'andatura e giocano molto sulla melodia e sull'armonizzazione vocale, a fianco di sfuriate sempre e comunque all'insegna della melodia; "No Room To Imagination" è di certo la summa del pensiero e della visione tecnica e musicale degli Hypnotheticall, oltre ad essere, a livello personale, la perla dell'album.
La caratteristica saliente, e punto di forza del sound degli Hypnotheticall, è la voce calda, particolare e quasi teatrale del singer Francesco Dal Barco, che riesce a trasportare la mente dell'ascoltatore all'interno dei brani, quasi ad immedesimarsi e diventare parte integrante della proposta; un plauso alla sua bravura ed all'estro, proprio quell'estro che manca a molti cantanti oggigiorno, troppo impegnati nel raggiungere acuti strabilianti e livelli abominevoli di tecnica per soffermarsi su quell'"innocuo" lato della musica che prende il nome di pathos.
Una band rimasta in sordina fino ad ora, che ha dovuto varcare i confini nazionali per approfittare dei servigi di una label, senza che in Italia nessuno abbia mosso un dito o proposto loro un contratto: è proprio vero che alle volte non valgono i meriti, quanto le conoscenze ed il passaparola, soprattutto in una nazione come la nostra, che vive l'underground con noncuranza e senza il giusto e sudato supporto che moltissime formazioni dovrebbero avere. Forniamolo agli Hypnotheticall, se lo meritano al 100%!
(PaulThrash - Settembre 2010)

Voto: 8


Contatti:
Mail Hypnotheticall: hypnotheticall@hotmail.com
Sito Hypnotheticall: http://www.hypnotheticall.it/

Sito Insanity Records: http://www.insanity-records.pl/