HEAVY HOUSE
Cigarette Break
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2009
Durata: 41 min
Genere: new rock americano
Gruppo relativamente giovane quello degli Heavy House, composto da
amici di lunga data, che avevano già avuto occasione di suonare insieme
in passato, ma le cui strade si sono separate per lungo tempo; sino ad
un paio di anni fa, quando, grazie al chitarrista Edoardo ed al
batterista Alessandro, il gruppo a ripreso vita e nuova verve musicale.
Fin da subito sono ben chiare le soluzioni sonore e l' ambito
musicale dove si vuole andare a parare; chitarre corpose, graffianti,
ritmiche pesanti e potenti insieme a vocals vigorose e ruvide; una
buona base hard rock, condita con forti dosi di vigore, ruffianeria e
groove tipiche di band quali i Nickelback, i Creed e non ultimi gli
Alter Bridge. Classico esempio ne sono a tal proposito "The Game" e
"Try Again", melodiche, accattivanti al punto giusto e dal forte
spirito radio friendly. Con "Livin' Without You" i suoni tendono a
farsi meno serrati e le ritmiche leggermente più saltellanti, per una
semi ballad assolutamente convincente e dalle grandi potenzialità
commerciali. Buonissima la prova di Davide alle vocals, capace di
risultare costantemente caldo, ficcante e calato assolutamente nella
parte. Bravissimo.
Anche con il brano seguente "My Last Dream", le atmosfere proposte
rimangono leggermente pacate e sentite, basando la struttura del pezzo
essenzialmente su decise linee di basso e su giri di chitarra semi
acustici, capaci di inasprirsi e distorcersi sui soli chorus, ricchi di
enfasi emotiva e di una velata tristezza di fondo che tanto avvicina
gli Heavy House ai mai troppo considerati Alice In Chains. E' con "I
Want To Live I Want To Die" che i toni riprendono nuovamente a salire
d'intensità, acquisendo nuovamente potenza e groove. A caratterizzare
il pezzo in questione è il continuo passaggio tra partiture più corpose
e saltellanti e passaggi leggermente più sobri e pacati, così come
l'esplosione sonora ed emotiva sui chorus, dal grande respiro melodico
e dalle enormi aperture. Nuovo colpo in canna per i nostri.
"I Got You" risulta essere il brano più intenso e veloce del
lotto; riff rama accattivante e struttura ruffiana al punto giusto,
atta alla sola ed unica preparazione dei bridge e dei chorus,
nuovamente avvolgenti, convincenti e da cantare a squarciagola; forse
il pezzo che più di tutti va a ricordare gli Alter Bridge di Mike
Tremonti, sia strutturalmente che per l'uso delle chitarre, ora pulite
e fluide, ora contorte e corpose. Non male direi. Eccoci quindi al
penultimo brano in scaletta; "A Picture Of You". Di nuovo una "power"
ballad, dai lunghi crescendo emotivi, dai lunghi passaggi puliti e
ricchi di patos, sino all'inevitabile esplosione sonora sui chorus,
dove ogni strumento riacquisisce corpo ed intensità. Soluzioni sonore
che rientrano pienamente negli stilemi del genere proposto, eseguite
con una cura per i particolari ed una convinzione non comune, capace di
innalzare fin da subito il valore di questo intero lavoro, dove a poche
e poco incisive banalità fanno da contraltare una professionalità ed un
amalgama sonoro assolutamente incredibili e decisivi.
Tocca quindi ad "Hurricane" chiudere questo primo lavoro degli
Heavy House; basso in primissimo piano, martellante ed ipnotico,
chitarre graffianti e dal fiero gusto retrò, vocals ruvide e grezze per
un brano capace di riportare in auge sonotità tipiche di gruppi come
AC/DC in primis e quindi ZZ Top, dla flavour assolutamente più moderno.
Non ho alcun dubbio e nessuna remora a dire che questo "Cigarette
Break" dei milanesi Heavy House andrà a far compagnia ai vari Hinder,
Nickelback o Creed nel mio personale porta cd; anche perchè, in più di
un'occasione gli alunni sembrano aver superato i maestri e non mi
sembra affato poco.
(Pasa - Febbraio 2011)
Voto: 8.5
Contatti:
Mail: heavyhouse@hotmail.it
Sito internet: http://www.myspace.com/heavyhouse