GROOVE ANGER
Astonishment In Speech
(MCD)
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2008
Durata: 23 min
Genere: groove metal moderno
I Groove Anger si sono formati a Bologna nel 2007, e nel 2008 hanno
esordito con il MCD autoprodotto "Astonishment In Speech". La loro
giovane carriera è stata caratterizzata da numerose esibizioni dal
vivo, sia nel nord Italia che in Sicilia.
La formazione che ha registrato "Astonishment In Speech" consiste
nel bassista Elio "Gambrinus" Caia, dal batterista Gianluca "Ciarry"
Giurdanella, dal chitarrista Mirko "Jack" Pannuzzo e dal cantante
Daniel "Danny" Djouder. Attualmente, Gambrinus e Ciarry non fanno più
parte del gruppo, ed al loro posto sono arrivati rispettivamente Pirro
e Manga.
Il MCD d'esordio dei Groove Anger è in possesso di un artwork davvero
molto bello, in bianco e nero, in puro stile fumettistico. In
copertina, si vede una vella donna che si sta allontanando da una
antica magione, molto probabilmente infestata. Le dodici pagine del
libretto contengono i testi, le informazioni relative alla
registrazione, i ringraziamenti ed altri disegni, tutti molto
convincenti. Complimenti quindi a Giulia Caliò, l'autrice di queste
illustrazioni.
I 23 minuti di "Astonishment In Speech" sono scanditi da cinque
tappe. La prima di queste si intitola "Misgiver". Il sanguigno riff
iniziale la dice lunga su come sarà questa composizione: violenta,
arrabbiata, grintosa. Il songwriting del quartetto alterna con
naturalezza sezioni cariche di groove, ad accelerazioni brucianti. La
voce di Danny è dannatamente aspra, ed aggiunge rozzezza e fangosità al
suono d'assieme. L'arrangiamento e l'esecuzione dei musicisti sono
professionali, sotto tutti i punti di vista. Molto buone le varie
sezioni strumentali, ad esempio quella relativa all'assolo di chitarra,
che mettono in mostra l'abilità strumentale ed il gusto per la melodia
dei nostri. Insomma, "Misgiver" è un'ottima traccia d'apertura, potente
e ben realizzata, che promette davvero bene.
Lo stesso mix di modernità e di tradizione è presente in "Animal
Man", canzone di gran valore. In questo episodio, funziona davvero
tutto. I riff di chitarra sono fenomenali, e la struttura della canzone
è appassionante. Se "Misgiver" era in possesso di un'attitudine groove,
vicina ai Chimaira o, volendo, a certi Pantera, "Animal Man" ha
un'agilità davvero originale, che si fa più distesa ed appiccicosa nel
ritornello. Qualche eco di thrash moderno condisce il tutto con gusto.
Finale insistente e ritmico, a sfumare.
Eccoci dunque alla traccia che dà il titolo a questo lavoro. E'
una composizione diretta e violenta, che tradisce l'influenza di certi
Slipknot. Ovviamente, i Groove Anger devono mantenere fede al loro
nome, pertanto ogni tanto lasciano il pedale dell'acceleratore per
dilettarsi su ritmiche più lente e coinvolgenti. "Astonishment In
Speech" mette in mostra, tra l'altro, il lato musicalmente più moderno
dei nostri: si noti il riffing più semplice, meno arzigogolato rispetto
ad esempio a quello della composizione precedente.
"It's Behind You" riporta a galla le radici maggiormente thrash del
quartetto, ricordando i Kreator più moderni, o i Testament di
"Demonic". Ho utilizzato il vero "ricordare" perchè, tutto sommato, i
Groove Anger riescono a personalizzare, più o meno, la loro musica. La
canzone è molto tirata, e l'interpretazione feroce di Danny enfatizza
la rabbia insita nella musica.
Il MCD è chiuso dalla cover di "Children Of The Grave" dei Black
Sabbath. Per quanto possibile, il brano è stato personalizzato, anche
se i musicisti non hanno osato deformarlo più di tanto. I vocalizzi
sono sempre estremi.
"Astonishment In Speech" è un esordio di buona fattura, realizzato
da musicisti appassionati e talentuosi. Certo, le cinque canzoni sono
molto diverse tra di loro e si fa un po' fatica a capire quale sia la
direzione stilistica del gruppo. A volte guardano al metal più
tradizionale, altre volte preferiscono esprimersi in un linguaggio
decisamente moderno. Ci sono solo due certezze: la prima, è che
l'entusiasmo e la creatività sono ai massimi livelli; la seconda è che
il gruppo ama inserire in ogni composizione delle sezioni cariche di
groove. A parte queste cose, dunque, i Groove Anger sembrano ancora
alla ricerca di una direzione stilistica ben definita. Però, come ho
scritto, "Astonisment In Speech" è comunque un lavoro godibile e
vivace, suonato ottimamente (a parte qualche piccola indecisione, ma si
sà che il tempo in studio costa) e che potrebbe incuriosire un buon
numero di ascoltatori. Il MCD può essere acquistato direttamente dalla
band al prezzo di 5 euro più spese di spedizione.
Ora il gruppo sta lavorando sul suo primo full-length. Sono davvero curioso di ascoltarlo!
(Hellvis - Febbraio 2010)
Voto: 7
Contatti:
Mail: grooveanger@hotmail.it
Sito internet: http://www.myspace.com/grooveanger