GRANDMA
Obscure Grandma's Necrocadaveric Vomit
(MCD)
Etichetta: Obskure Sombre Records
Anno: 2005
Durata: 21 min
Genere: brutal/grind
I Grandma si possono considerare, con buona approssimazione, un gruppo
clone dei Mortician. E con questo potrei anche finire qui la
recensione. Ma cerchiamo di mantenere una certa professionalità e
onestà nei confronti di questo gruppo argentino e vediamo di analizzare
"Obscure Grandma's Necrocadaveric Vomit" più in dettaglio.
Il MCD in questione contiene 15 canzoni brutal/grind infarcite di
spezzoni rubati a vari horror movie, ovviamente di bassa qualità.
Peculiarità dello stile dei Grandma sono un growl bassissimo, in stile
cesso intasato, delle chitarre morbose e ribassate, dal classico
effetto motosega, un basso distorto e una drum machine (nonostante in
formazione sia segnalato un batterista) che alterna parti slow
ultracadenzate a frequenti accelerazioni grind. Fin qui, dunque, tutto
secondo copione.
La durata media dei pezzi, ovviamente, non supera il minuto e
mezzo; ci sono anche episodi brevissimi, come i dieci secondi di
"Inverted Turds Cross (Fekal Freak 1)". Mancano, invece, assoli e
tecnicismi: il trio bada soltanto a ricreare un'atmosfera ripugnante,
malsana e orrorifica, mantenendo comunque un approccio umoristico (o,
per meglio dire, grottesco). Lo testimoniano soprattutto certi passaggi
"spassosi", in stile grindcore, inseriti qua e là (vedasi il finale di
"Grandma's Rectal Prolapse" e l'intro di "Da Mog"). Ma, senza cercare
col lanternino, basta soffermarsi sul moniker del gruppo per capire che
non sono da prendere molto seriamente.
Il trio si destreggia bene con i propri strumenti. Le parti di
chitarra, seppur abbastanza semplici, sono ben suonate e di grande
impatto. Molto azzeccati risultano gli armonici artificiali nei riff
più lenti e cupi. La voce è malata e cacofonica quanto basta, mentre la
drum-machine, pur non assomigliando ad una batteria vera, è programmata
con criterio e non stona col resto, anche se talvolta pare un po'
staccata. Va detto, comunque, che un batterista in carne ed ossa
difficilmente riuscirà a raggiungere certe velocità.
Le ultime due tracce, tanto per ribadire le fonti di ispirazione dei Grandma, sono delle cover, rispettivamente di
Regurgitate ("Disgorging Foetus") e Mortician ("Zombie Apocalypse"), anch'esse ben eseguite.
Insomma, senza proporre nulla di nuovo, questi tre ragazzi si
mettono in luce dimostrando di saperci fare. Complice una produzione
azzeccata, riescono a tirar su un bel muro sonoro, fatto di suoni
spessi ed atmosfere putrescenti.
Canzoni come "Connected Freaks" e "Orbital Splatter", poi, testimoniano anche delle buone qualità a livello compositivo.
Agli amanti di queste sonorità, dunque, consiglio di segnarsi questo
nuovo nome. Mancano di originalità, ma per quanto riguarda l'impatto
non ci si può assolutamente lamentare. Se questo vi basta, allora date
loro una chance senza pensarci troppo.
(BRN - Novembre 2005)
Voto: 7
Contatti:
Mail Grandma: grandma@argentina.com
Sito Obskure Sombre Records: http://www-obskure-sombre.tk/