GORO
Death Operandi
(MCD)
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2008
Durata: 11 min
Genere: brutal death metal
Questo MCD l'ha girato alla redazione il nostro collaboratore
PaulThrash, il quale l'ha ricevuto direttamente dal gruppo (a quanto
ricordo). Dato che che il brutal death metal non rientra tra i suoi
generi prediletti, il buon Paul ha preferito sottoporre "Death
Operandi" al giudizio di altri recensori.
Scopriamo dunque questi Goro, arrivati al traguardo della loro seconda
uscita ad un anno di distanza dall'omonimo debutto ufficiale. Il gruppo
si è formato a Verona nel 2002, ed ha pubblicato il demo "Suicide" nel
2004, contenente quattro tracce di death metal di stampo svedese. Dopo
l'abbandono di due musicisti e con la formazione rinnovata, i Goro
hanno realizzato il loro primo MCD, "Goro". Prodotto dalla Hurricane
Shiva, il MCD ha visto i ragazzi cambiare drasticamente il loro stile
in un brutal death metal tecnico di matrice americana.
Nel 2008 il gruppo è entrato al Tabun Studio, dove ha registrato il
materiale di "Death Operandi". Il secondo MCD dei Goro è stato
pubblicato l'anno stesso. La formazione che ha inciso il CD vede Blood
alla voce, Diego alla chitarra ed alla voce, JJ Cranio alla chitarra,
Marco alla batteria e Ape al basso.
"Death Operandi" è corredato da una copertina efficace nella sua
confusione: si vede una ragazzina vestita di bianco, che tiene un ascia
tra le mani. Nella parte posteriore, invece, vediamo una ragazza con le
caviglie legate ai polsi, sollevata da terra da ganci ficcati nei seni
e nei genitali.
"Ed Gein (The Texas Massacre)", brano ispirato al famoso serial
killer, è una grande traccia d'apertura. La qualità di registrazione è
davvero ottima, ed i campionamenti iniziali sono davvero suggestivi.
L'impatto sonoro dei Goro è devastante: i suoni ultraribassati, il
basso ficcante ed una batteria irrefrenabile sono gli ingredienti di
una ricetta gustosissima, a base di sangue e frattaglie varie. Puntuale
ed ineccepibile l'utilizzo delle due voci distorte, la principale delle
quali è un gutturale profondo e convincente. In poco più di due minuti,
i Goro mettono tutti a tacere, volenterosi di dire la loro in un
panorama affollatissimo come quello del brutal.
"J.L.D." è un brano trascinante, dalla ritmica agile e dai riff
precisi e ben definiti. Relativamente semplice nel suo svolgimento, è
caratterizzata da un utilizzo intelligente delle pause, e da uno
svitato senso dell'umorismo che è tipico di chi tratta ed ama le
tematiche gore.
"Killer's Face" ha un inizio lento e pesantissimo, che ci introduce in
un'universo oscuro e malato. La canzone si fa sempre più nervosa
battuta dopo battuta, fino ad esplodere in tutta la sua potenza, senza
però pigiare eccessivamente sull'acceleratore. Anzi, considerati i
tanti cambi di ritmo tipici del genere, i Goro sembrano prediligere in
questa occasione i tempi più lenti e tenebrosi. Pur non
differenziandosi molto dallo standard del genere, questi veneti hanno
dalla loro un songwriting fresco e creativo. In più, mi sembrano
davvero molto sicuri dei loro mezzi e decisi nella loro proposta
musicale.
"Suicide" è l'ultima canzone del demo. Altro campionamento, altro
giro. Riffing marcio come da copione, suono più nero della pece,
vocalizzi devastati: la ricetta è vincente, perchè cambiarla? Molto
bello l'arrangiamento, ma questo è un tratto tipico dei Goro. L'intesa
tra i musicisti permette al quintetto di dar vita a brani variegati e
dalle tante sfumature, come questo "Suicide", senza per questo perdere
nulla in quanto a potenza ed impatto. Il finale insistito e, via via
sempre più riverberato, è davvero cupo e disperato.
Il materiale però non finisce qui. Il CDr contiene una sezione
multimediale. Tra i contenuti, di rilievo è il video della canzone "Ed
Gein (The Texas Massacre)". In questo video, i cinque musicisti,
vestiti con divise da medico sporche di sangue, e dai volti coperti di
bende, portano all'interno di un edificio in rovina una ragazza
incatenata ad una sedia a rotelle. Quando il lucchetto viene aperto, e
le catene sciolte, un rumore distrae questi chirurgi folli, e la
ragazza riesce ad alzarsi ed a fuggire. Inizia un inseguimento lungo i
corridoi e le stanze deserte. Uno di loro, quello con la motosega in
mano, rimane impiccato ad un cappio metallico penzolante. Gli altri
vengono ammazzati poi ad uno ad uno: uno decapitato, l'altro con la
testa spaccata da un'accetta, uno segato al due al tronco con la
motosega, ed all'ultimo gli viene fatta saltare la testa con una
pistolettata. Alla fine, la ragazza, sporca di sangue da capo a piedi,
se ne esce dall'edificio con la pistola in mano. Insomma, un video
splatter che mi ha fatto sorridere, vista la giovane età dei musicisti.
Però è girato bene, con una buona dinamica, anche se la carneficina
finale sembra fatta di fretta, come se la musica fosse troppo breve per
lo sviluppo narrativo del video. Belli gli effetti speciali, molto
convincenti. Particolarmente (s)gradevole l'individuo tagliato in due,
ma anche la decapitazione è resa bene, seppur con un vedo/non vedo
(vale a dire, uno stacco). Belli anche il make-up degli attori.
La sezione multimediale include anche le varie foto di scena dei
musicisti, realizzate tutte con gusto ed in maniera professionale.
Buonissimo lavoro per il gruppo veneto, questo "Death Operandi".
Perfetto in ogni sua parte, mette in mostra la professionalità del
quintetto. Le canzoni sono catchy al punto giusto, anche se il termine
"catchy" va inteso relativamente al brutal death/gore. I musicisti ci
sanno fare, e "Death Operandi" è un piccolo gioiellino di equilibrio
compositivo e grinta realizzativa. Quattro tracce sono poche, ma non
stancano. E l'aggiunta del video è interessantissima, anche perchè
permette all'ascoltatore di entrare ancora di più nel contesto splatter
di questo lavoro.
Tra le notizie più recenti, c'è da segnalare la sostituzione del
bassista Ape col nuovo arrivato Andromeda. In più, il gruppo è stato
selezionato per partecipare alla colonna sonora del film "Loro", che
verrà realizzato dalla Galpitalia (che ha già curato il video presente
nel MCD). Attualmente i Goro sono al lavoro su un full-length e sono
alla disperata ricerca di una distribuzione seria ed efficace. Tra
l'altro, vedo sul loro MySpace che presto suoneranno assieme ai
Cadaveric Crematorium, e che il gruppo ha avuto modo (o avrà modo? non
si capisce bene dal post) di aprire per Vomitory, Rotting Christ e
Marduk. Insomma, un nome in crescita da seguire, sperando che non si
perdano per strada, ma mantengano l'entusiasmo e la creatività, di
musica e d'immagine, che li sta caratterizzando attualmente.
(Hellvis - Ottobre 2009)
Voto: 8
Contatti:
Mail: diegoro@hotmail.it
Sito internet: http://www.myspace.com/brutalgoro