FIST OF RAGE
Iterations To Reality

Etichetta: Andromeda Relix
Anno: 2010
Durata: 41 min
Genere: hard rock


I Fist of Rage si formano nel 2004 come cover band, si esibiscono dal vivo e qualche anno dopo, assestata la formazione a sei elementi, iniziano a comporre anche materiale proprio. Una trafila comune a molti gruppi, che prima di buttarsi nella mischia preferiscono trovare l'affiatamento suonando pezzi di altri.
Nel 2010 esce quindi "Iterations Of Reality", disco d'esordio (ben) registrato un anno prima ai rinomati New Sin Studio di Luigi Stefanini.
Il disco si presenta molto bene, grazie a una bellissima copertina, piena di colori chiari e con un logo "essenziale" in alto a destra.
Ho ascoltato e sto continuando ad ascoltare a ripetizione i brani che compongono "Iterations To Reality" e devo dire che si tratta di un esordio veramente di qualità. Un album che quindici/vent'anni fa avrebbe probabilmente fatto gridare al miracolo in Italia, vista la bravura e la professionalità mostrata dal gruppo durante tutta la durata del disco. Oggi dovrà probabilmente accontentarsi di buone/ottime recensioni... ed è veramente un peccato perchè questi ragazzi ci sanno veramente fare.
Le radici del suono dei Fist Of Rage sono chiaramente nei '70s, ma il disco non suona assolutamente datato. Immaginate un incrocio tra hard rock anni settanta e una certa vena class metal/AOR di qualche anno dopo, con lievissime concessioni al prog. Tra Deep Purple e Europe, tra Whitesnake e Presto Ballet i Fist Of Rage riescono a confezionare un gran disco pieno di canzoni in grado di entrare in testa senza difficoltà ma che celano arrangiamenti non banali o trovate particolari che donano longevità al lavoro.
Come detto sopra il suono non risulta per niente datato, le chitarre sono decisamente pesanti (e forse un po' troppo compresse) ma tutti gli strumenti riescono a mettersi in mostra. Menzione particolare per l'ottimo cantante Piero Pattay, vero e proprio asso nella manica del gruppo. Ottima la sua voce, sia nelle parti urlate che in quelle più pacate; in un ruolo che risulta spesso il tallone di Achille di molte band la sua voce a metà tra Gillan e Coverdale riesce a stupire e a caratterizzare in positivo la musica del pugno di rabbia.
I pezzi sono quasi tutti di altissimo livello e dopo una quindicina di ascolti il CD staziona costantemente nella mia auto.
Quando un gruppo riesce a proporre canzoni del calibro di "Knife And Coin" o della grandissima "Out Of The Darkness" (con un ritornello figlio di "The Hanging Tree" degli Uriah Heep) c'è soltanto da applaudire. La conclusiva, e spero profetica, "New Dawn" potrebbe uscire direttamente dall'esordio degli ARK e fa capire quante frecce abbia nel proprio arco il gruppo del Friuli Venezia Giulia.
La bonus track, ovvero una versione velocizzata e indurita di "Might Just Take Your Life" da "Burn", suona Fist Of Rage al 100%, quindi l'obiettivo è sicuramente raggiunto.
Fist of Rage, una band da seguire con attenzione. Tutti i musicisti risultano all'altezza della situazione, ma è l'insieme a stupire per tiro, compattezza e gusto compositivo.
Un esordio con i fiocchi, spero non finisca nel dimenticatoio dopo le classiche buone recensioni di rito.
Il disco costa 10 euro ed è consogliatissimo per gli amanti dell'hard rock.
Un gruppo da supportare assolutamente.
(Linho - Febbraio 2011)

Voto: 8.5


Contatti:
Sito Fist Of Rage: http://www.fistofrage.eu/

Sito Andromeda Relix: http://www.andromedarelix.com/