DOUBLE CROSS
II
Etichetta: Sweet Poison Records / Gatti Promotion
Anno: 2010
Durata: 40 min
Genere: street/heavy metal
I Double Cross si sono formati nel 2004, ma le esperienze musicali dei
vari musicisti risalgono a molti anni prima. "II" è il full-length che
hanno pubblicato quest'anno, frutto della collaborazione tra i Double
Cross e la Sweet Poison Records. Questo lavoro è stato registrato al
Majestic Studio, sotto la supervisione di Marino De Angelis. La
formazione che ha partecipato alle sessioni di registrazione consiste
in Matt Dean Brownstone (voce, chitarre), Joseph Lazzaris (chitarre),
Alice Divine (basso) e Remo Thunder (batteria).
La copertina di "II" è molto ben fatta, giocata principalmente sul
bianco e nero, con tanti disegnini e ghirigori di sicuro fascino. Il
libretto, di otto pagine, contiene tutti i testi, le informazioni
relative alla registrazione ed una fotografia dei musicisti.
"II" contiene dodici tracce per un totale di quaranta minuti di
musica. Delle dodici tracce, le ultime tre sono indicate come "bonus
track".
Questo disco dei Double Cross è una bella dichiarazione d'amore del
quartetto nei confronti della scena street metal americana degli anni
'90. L'influenza più evidente è quella dei Guns'n'Roses, ma nel
songwriting dei nostri è possibile ritrovare anche qualche altra
influenza. Ciò che però salta più all'orecchio, è la loro tendenza a
sfruttare talvolta stilemi e formule d'arrangiamento tipiche del heavy
metal più classico. Qualche canzone, inoltre, abbandona quasi del tutto
lo street per esprimersi in un linguaggio tipicamente heavy metal, come
ad esempio la bella e fiera "'Till The End Of All Times", ma anche la
piacevole bonus-track "No Need To Defy".
Per quanto riguarda il lato più propriamente street dei nostri,
penso sia obbligatorio citare l'ottima canzone d'apertura, "With No
Illusion (I'm Back)" ed anche "Breaking Is Good". In queste canzoni, il
gruppo si esprime con una certa naturalezza, mettendo in mostra riff
torridi, una sezione ritmica abbastanza trascinante ed il cantato
teatrale (che spesso doppia il registro più basso con uno più acuto) di
Matt, che è un po' il marchio di fabbrica dei Double Cross. In queste
composizioni, come nelle altre simile, l'influenza dei Guns'n'Roses è
ingombrante. Addirittura (e questo fa capire perchè abbiano deciso di
indicare la canzone come bonus) il gruppo scimmiotta gli americani in
maniera così palese da rasentare la parodia: è questo il caso di "Use
Me Baby".
Strumentalmente, i musicisti sono tutti molto professionali. In
particolare Joseph si dimostra un chitarrista di buon gusto, in grado
di creare assoli validi e piacevoli. Bassista e batterista svolgono il
loro ruolo in maniera impeccabile, pur senza sorprendere in quanto ad
originalità. Matt è un cantante talvolta esagerato, che alterna
vocalizzi schiettamente rock ad altri eccessivamente istrionici: la sua
esibizione può piacere o meno. Però, proprio questa sua caratteristica
vocale lo rende credibile su canzoni più dickinsoniane tipo la già
citata "'Till The End Of All Times".
Per il resto, "II" è un disco onesto e piacevole, dedicato agli
amanti dello street anni '90. I Double Cross si dimostrano capaci di
creare canzoni coinvolgenti, ma penso che abbiano ancora parecchia
strada da fare. "II" è infatti un disco discontinuo, che alterna
canzoni ottime con altre meno convincenti. Inoltre, l'influenza
dominante dei Guns dovrebbe essere almeno limitata. Ciò non toglie che
comunque "II" sia un disco godibile, e che i Double Cross vadano
sostenuti per poter così accrescere la loro esperienza ed il loro
talento.
(EGr - Settembre 2010)
Voto: 6.5
Contatti:
Sito Double Cross: http://www.myspace.com/doublecrossrnr
Sito Gatti Promotion: http://www.gattipromotion.it/