DIES IRAE (POL)
The Art Of An Endless Creation (DVD + CD)

Etichetta: Metal Mind Productions
Anno: 2008
Durata: DVD - 101 min / CD - 39 min
Genere: death metal


Molto spesso, l'arrivo di un DVD o di un'antologia rappresenta, per il sottoscritto, l'occasione migliore per presentare un gruppo ai lettori della nostra webzine. Spesso e volentieri si tratta di gruppi arcinoti, e dato che Shapeless Zine si occupa principalmente dell'underground, queste incursioni nelle sezioni più in vista del palcoscenico metal risultano come preziosi diversivi.
La Metal Mind è una delle etichette che, più di frequente, ci ha garantito certe esperienze. Questa volta, l'oggetto della recensione è un bel DVD dei Dies Irae, al quale è allegato anche il CD del loro ultimo album, "Sculpture Of Stone" del 2004. In copertina, è ripreso proprio l'artwork di questo disco, al quale sono state sovrapposte le fotografie dei musicisti: Mauser (chitarra), Hiro (chitarra), Novy (basso e voce) e Doc (batteria). A quest'ultimo musicista, il cui vero nome era Krzysztof Raczkowski, è stato dedicato il DVD: il batterista è morto infatti nel 2005. Il libretto, di otto facciate, contiene le varie informazioni, e tutti i testi del CD "Sculpture Of Stone".
Prima di recensire questo "The Art Of An Endless Creation", ritengo comunque opportuno soffermarmi un po' sulla biografia dei Dies Irae. Per quanto infatti il gruppo sia noto, rimane comunque una realtà musicale conosciuta più che altro dagli appassionati di death metal, ma il cui nome potrebbe dir poco a chiunque non frequenti costantemente questo genere musicale. Ci sono gruppi infatti noti al di là del genere proposto, altri invece che, pur molto bravi, rimangono comunque un fenomeno riservato agli appassionati: i Dies Irae rientrano in questa seconda categoria.
Il gruppo si è formato nel 1992, da un'idea di Mauser, China, Czarny e Gilan. Perchè elencare questi nomi? Semplice. In futuro tutti questi musicisti rivestiranno un loro ruolo in importanti formazioni polacche.
Nel 1994 il gruppo ha pubblicato il demo "Fear Of God". La carriera è proseguita poi tra alti e bassi fino al 1997, anno nel quale i Dies Irae hanno pubblicato un due tracce intitolato "Promo '97", al quale è seguito il decisivo abbandono di Mauser, che ha lasciato la band per approdare nelle fila del gruppo death metal polacco più famoso: i Vader. La sua partenza ha interrotto temporaneamente l'attività dei Dies Irae.
Quattro anni dopo, Mauser stesso ha deciso di far ripartire i Dies Irae, reclutando dei musicisti dalle ottime referenze: Doc dei Vader, Novy dei Devilyn e Hiro degli Sceptic. Per quanto riguarda i vecchi membri della band, Gilan è finito nei Christ Agony, Czarny nei Prophecy e nei Niya, e China sempre nei Niya e nei Vader.
"Immolated" ha rappresentato il debutto dei Dies Irae su CD, nel 2000. Ad esso sono seguiti diversi tour, anche oltreoceano. L'attività live del gruppo si è comunque sempre scontrata con quella intensa dei Vader, e spesso molti concerti sono saltati o sono stati posposti a causa degli impegni del gruppo più quotato.
Nel 2002 è stata la volta di "The Sin War", un disco che ha incontrato molti consensi. E' andata ancora meglio però con il disco seguente, "Sculpture Of Stone". Questo album del 2004 avrebbe dovuto fungere da trampolino da lancio per i Dies Irae, ma la morte del batterista Doc ha bloccato decisamente le attività della band, che attualmente è in attesa, "on hold" come si dice in inglese.
"The Art Of An Endless Creation" è la testimonianza più concreta di come la parola "fine" non sia ancora stata scritta sul destino del gruppo. E' una celebrazione in ricordo del dipartito Doc, ma è anche un promemoria per tutti i metallari dalla memoria corta, che come si sa sono davvero tanti. I Dies Irae infatti hanno scritto della pagine emozionanti nella storia della musica death metal polacca: di secondo piano, ma sempre di valore. Il passare degli anni trascina nell'oblio l'operato di gruppi anche molto famosi, e sarebbe stato ingiusto che i Dies Irae potessero cadere nel dimenticatoio, rispolverati solo dai pochi aficionados.
Il DVD è quindi ricco di materiale, che vado ad elencare. Si parte innanzitutto con un bel concerto registrato durante il festival Metalmania del 2005, a Katowice in Polonia. Si tratta dell'ultima testimonianza filmata con Doc dietro alle pelli, prima della sua morte prematura. Nel giro di otto tracce, i Dies Irae mettono tutti a tacere, grazie ad un death metal ben suonato e ad un'attitudine genuina. Sul palco i musicisti ci sanno fare: non sono degli istrioni, ma l'esecuzione è ineccepibile e Novy è un frontman carismatico. La formazione è quella già citata in precedenza, vale a dire Mauser e Hiro alle chitarre, Novy al basso ed alla voce e Doc alla batteria. Le tracce suonate sono state tratte un po' da tutti i loro album. "Beyond All Dimensions", "The Hunger" e "The Art Of An Endless Creation" sono state estrapolate da "Sculpture Of Stone". "Comrade Of Death", "Incarnation Of Evil", "Infinity" e "The Truth" provengono da "The Sin War". Infine "Zohak" è stata presa dall'album di debutto, "Immolated".
Il materiale bonus è ricco. Si segnala innanzitutto il concerto bootleg, con le immagini quindi un po' scarsette ed idem il suono, registrato durante l'Empire Invasion Tour del 2004. In questo concerto non troviamo Doc alla batteria, perchè era alle prese con un infortunio alla mano. Al suo posto, troviamo Vitek dei Decapitated, un altro batterista che ahimè ha fatto una brutta fine, morendo in un incidente nel 2007. La lista delle canzoni suonate vede "Beyond All Dimensions", "The Hunger", "Zohak", "Comrade Of Death", "Unrevealed By Words", "Infinity", "The Art Of An Endless Creation", "Sirius B", "The Truth", "The Ocean Of Filth", "Incarnation Of Evil" e "Lion Of Knowledge". Di alcune di queste tracce ne ho già segnalata la provenienza. Tra le canzoni suonate in questo bootleg, "Sirius B" e "Lion Of Knowledge" provengono dal primo album, e "Unrevealed By Words" e "The Ocean Of Filth" dall'ultimo disco in studio.
Ci sono poi due video ufficiali del gruppo, ben realizzati: "Lion Of Knowledge" e "The Art Of An Endless Creation".
Il DVD contiene anche una sezione audio. In essa sono presenti il demo "Fear Of God" del 1994, la canzone "Die For Satan" tratta dal "Promo '97" (in ambedue i casi, la formazione vede Mauser alla chitarra ed alla voce, China alla chitarra, Czarny al basso e Gilan alla batteria), e "Internal War Sin", un brano del 2002 pubblicato come bonus track nell'edizione giapponese di "The Sin War".
Per concludere, il DVD si segnala anche per una galleria fotografica, la biografia, la discografia, alcune immagini per il desktop e tutti i link utili.
Non è finita qui, però. Come ho scritto in precedenza, "The Art Of An Endless Creation" contiene anche la ristampa del CD "Sculpture Of Stone". Non so quanto valga la pena commentarlo qui, dato che non si tratta di una nuova uscita, e che comunque ho avuto modo di scrivere già tanto sui Dies Irae. I lettori potranno trovare tante recensioni in altri siti, pubblicate proprio nell'anno di uscita del disco. Una cosa però è certa: nei suoi 39 minuti di durata, "Sculpture Of Stone" non avverte un calo di tono. Le nove canzoni presenti nel CD sono solide, oscure, rabbiose, cariche di grinta. La qualità di registrazione è ottima, e lo stesso death metal proposto dai nostri è incriticabile. In particolare, il lavoro di Hiro alla chitarra solista è notevole, e la cosa è evidente durante gli assoli. La macchina funziona alla perfezione, richiamando spesso e volentieri i Morbid Angel e gli Immolation, senza dimenticare ovviamente i Vader. Si tratta di un disco davvero bello, e credo sia giusto che la Metal Mind l'abbia riproposto. E' passato qualche anno, ma "Sculpture Of Stone" non è stato scalfito dagli scalpelli del tempo.
"The Art Of An Endless Creation" è un altro prodotto di qualità targato Metal Mind. E' consigliato ai completisti, perchè i filmati sono davvero preziosi, e forse non tutti hanno avuto la possibilità di ascoltare il demo del 1994, qui riprodotto integralmente. Abbiamo visto che ci sono chicche e rarità. Al tempo stesso, grazie alla ristampa di "Sculpture Of Stone", questo DVD viene incontro a chiunque non abbia acquistato quel CD all'epoca della sua uscita. E visto il valore di questo CD, credo che "The Art Of An Endless Creation" sia consigliabile a chiunque non abbia mai ascoltato nulla dei Dies Irae, e voglia conoscerli per la prima volta. Il materiale qui presente è ricco di spunti, e "Sculpture Of Stone" è probabilmente l'album più maturo del quartetto. Comunque sia, un'uscita interessante che merita di essere acquistata.
(Hellvis - Giugno 2009)

Voto: 8


Contatti:
Sito Dies Irae (POL): http://www.myspace.com/diesiraepl

Sito Metal Mind Productions: http://www.metalmind.com.pl/