BURIAL HORDES
War, Revenge And Total Annihilation
Etichetta: Asphyxiate Recordings
Anno: 2006
Durata: 38 min
Genere: black / war metal
La Grecia non è solo patria dei quel black metal oscuro, affascinante e
caratteristico che ha vissuto i suoi anni migliori quando Rotting
Christ, Varathron e Zemial si sono affacciati sulle scene. Ci sono
anche gruppi più violenti, come ci dimostrano Vomit Church, Burial
Hordes e altri ancora.
Avevo una mezza intenzione di comprarmi "War, Revenge And Total
Annihilation" dopo aver ascoltato una canzone, ma Shapeless mi ha
preceduto, inviandomi proprio questo CD da recensire. Meglio così.
Chiusa questa parentesi, passiamo alla recensione vera e propria.
Il gruppo nasce nel 2001 e subito esordisce col demo "Entering The
Untrodden Forest". Dopo due anni passati a suonare dal vivo, ecco
arrivare "Mors Luminis", seguito a sua volta dal promo "Bestial
Bloodwar" nel 2004; queste ultime canzoni verranno riproposte dalla
Nigra Mortis Records in uno split con gli Eschaton, mentre i due demo
verranno ristampati in un'unica cassetta, sempre ad opera della
medesima etichetta.
"War, Revenge And Total Annihilation" è stato registrato alla fine
del 2005. La line-up vede coinvolti Cthonos alla voce, Necrotormentor e
Psychaos alle chitarre e al basso, Impaler alla batteria. I nostri
suonano un black metal furioso e dissacrante, ma abbastanza ricco di
sfumature. Le ritmiche sono spesso e volentieri forsennate, ma
all'interno delle canzoni ci sono quasi sempre dei cambi di tempo.
Troviamo brani assolutamente devastanti e privi di concessioni
melodiche, come l'opener "Bestial Bloodwar", "Aeons Of Hell", "Beyond
The Mortal Sphere" e "Unholy, Ultra-violent Domination", nei quali si
fondono forti richiami alla scena norvegese (Mayhem e qualcosa dei
Carpathian Forest), qualche riff black/thrash (Aura Noir) e sfumature
war metal. Altrove la proposta dei Burial Hordes si fa ancor più
intransigente, sfociando in un war metal totale e vicinissimo a quanto
fatto dai Bestial Warlust (guarda caso questo disco è uscito per una
label australiana). La cosa, non lo nascondo, non può che rendermi
felice. E' il caso di "Burial Hordes" e, soprattutto, "Army Of
Heretics", canzoni annichilenti, testarde, senza un attimo di pausa e
dal tiro elevatissimo. Ma non è finita qui: i Burial Hordes non vanno
soltanto veloci, e così ecco che su "Cosmic Genocide" i mid tempo
giocano un ruolo importante, in particolare nella fase iniziale, mentre
"The Rapture Of Hatred" e la conclusiva "Glorious Inferno", i brani più
lenti del disco, potremmo definirli atmosferici, visti alcuni richiami
alla scena ellenica della scorsa decade. La nona traccia, "Majestic
Black Down Arise", è anch'essa ritmata nella parte iniziale e finale,
ma la carica è sempre ai massimi livelli. Insomma, non si può certo
dire che "War, Revenge And Total Annihilation" sia un album monotono.
La produzione è assai ruvida, un po' caotica a tratti, ma
contribuisce a mantenere intatto l'odio, la rabbia e la carica
distruttiva di questi brani. Tecnicamente non siamo su livelli elevati,
non ce n'era neanche bisogno, tuttavia il gruppo non si fossilizza
sugli stessi riff o sui soliti schemi: le canzoni si differenziano tra
loro, pur senza grossi stravolgimenti di stile, i riff sono abbastanza
vari e su "Burial Hordes" ce n'è pure uno basato sui trilli.
L'esecuzione è comunque abbastanza istintiva, su un'intervista dicevano
di aver impiegato quarantacinque ore per registrare tutte e dieci le
canzoni.
Ottimo debutto, dunque, corredato da una veste grafica in perfetta
sintonia con la musica. Nelle otto pagine del libretto, ricche di foto,
sono compresi tutti i testi.
(BRN - Settembre 2006)
Voto: 8.5
Contatti:
Mail Burial Hordes: burialhordes@mail.gr
Sito Burial Hordes: http://burialhordes.tripod.com/
Sito Asphyxiate Recordings: http://www.asphyxiaterecordings.com/