BONDED BY BLOOD
Feed The Beast
Etichetta: Earache Records
Anno: 2008
Durata: 42 min
Genere: thrash metal
A distanza di qualche mese dall'uscita dell'album in questione, esordio
discografico in termini di full lenght della band, e dopo esserci
salutati con una recensione apparsa recentemente su Shapeless, sempre
da parte del sottoscritto, dell'EP "Extinguish The Weak", torniamo a
parlare dei latino americani Bonded By Blood, nome ormai noto agli
addetti ai lavori di tutto il mondo che imperversa insieme ad altre
valide band nel rifiorito panorama thrash internazionale. Un gruppo
giovane, che ha saputo bruciare le tappe e ha ricevuto un'offerta dalla
major Earache per la produzione di questo "Feed The Beast", che
comprende le tracce già presenti nell'autoprodotto EP sopracitato, alle
quali si vanno ad aggiungere alcuni inediti, nel medesimo stile che ha
contraddistinto sinora il quintetto. Thrash metal con molti rimandi
all'hardcore quindi, brani immediatamente assimilabili; se proprio si
deve cercare obiettività, c'è da dire che molte delle soluzioni si
assomigliano, e non è semplice trovare episodi che facilmente possano
imprimersi nella testa di chi ascolta. Sia chiaro: non si parla di
limitatezza negli arrangiamenti, che sono curati e ricercati, ma di
idee che in alcune occasioni risultano acerbe e necessitano di maggiore
personalità. E' giusto però spezzare una lancia a loro favore,
ricordando la giovane età media del quintetto, che non può che lasciar
presagire futuri sviluppi in positivo, vista la già ottima tecnica che
compete ai componenti della band.
Ciò non toglie che la furia e la grinta dei Bonded By Blood non
faccia rimpiangere queste "lacune", e la dinamicità dei 12 brani (+ 2
bonus track, "Severe Violation" e "Inusual Punishment") che
contraddistinguono "Feed The Beast" lasci piacevolmente colpiti. 42
minuti di musica, senza considerare il cd bonus che presenta due brani
risalenti ad una precedente demo della band.
Fra gli episodi migliori, sicuramente tutti i brani già presenti
su "Extinguish The Weak", sui quali non trovo opportuno soffermarmi in
quanto già valutate per la precedente recensione: ai brani - per
inciso, "Immortal Life", la titletrack "Feed The Beast", "The Evil
Within" ed il tema delle TMNT - non sono state apportate modifiche
sostanziali, se non a livello di qualità di registrazione in sé;
ovviamente un full lenght in uscita ad opera di una major non si può
presentare con suoni discreti! Certo anche il primo EP non scherzava in
quanto a produzione, pur essendo stato autofinanziato dalla band. Si
vengono ad aggiungere l'ottima "Psychotic Pulse", a cavallo fra
soluzioni mid tempo e vere e proprie sferzate thrash, il brano a mio
avviso più vario e più rappresentativo dell'intero lavoro, che ricorda
molto da vicino ensemble quali Death Angel e Overkill, "Necropsy",
altra diretto centrato "in your face", "Mind Pollution" e "Another
Disease", che come le precedenti presentano uno schema d'avanzamento
similare (come detto in precedenza, le somiglianze non tardano a farsi
riconoscere, N.d.P.). "Tormenting Voices" e "Civil Servant" vanno
ancora una volta dritte al bersaglio, ed in questa occasione è
l'influenza dei Testament a ritagliarsi importanza, mentre in chiusura
troviamo "Self Immolation" e "Vengeance", che molto devono ad un'altra
colonna portante del thrash made in Bay Area, ovvero i seminali
Anthrax.
Mi preme sottolineare la sopraffina tecnica dell'axeman della
band, Alex Lee, che regala per tutta la durata dell'album partiture
soliste decisamente al di sopra della media, fornendo quel qualcosa in
più che manca a troppe thrash band: un chitarrista degno di tale
appellativo! Di certo i suoi "compagni d'armi" non sono meno degni
d'esser citati, ma è proprio la chitarra a spiccare al di sopra del
contorno, in contesti che troppo spesso vedono la dimensione solista
rilegata in un angolo ed addetta a brevi comparse troppe volte
imprecise ed insipide.
In ultima analisi, se la New Wave Of Thrash Metal è la vostra
attuale fonte d'ispirazione, se siete assolutamente legati ad un
metallo datato e "puro", intendendo con questo termine l'assenza di
contaminazioni che poco hanno a che fare con la tradizione del nostro
genere, allora i Bonded By Blood possono essere pane per i vostri denti!
(PaulThrash - Dicembre 2008)
Voto: 7
Contatti:
Sito internet: http://www.myspace.com/bondedbyblood