BLOODY WINGS
Our Faith Has Yielded...
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2005
Durata: 44 min
Genere: doom/death metal
Dopo una lunga attesa, ecco di ritorno dei doomster bergamaschi Bloody
Wings! "Our Faith Has Yielded...", il loro album di debutto, è un
lavoro di doom/death metal dalle atmosfere gotiche ed opprimenti. Già
il loro demo "Bloody Wings", uscito due anni fa (e recensito da me per
Shapeless), era in possesso di una carica evocativa abbastanza
accentuata. Con "Our Faith Has Yielded..." il gruppo ha finalmente
raggiunto una solidità stilistica di un certo spessore, grazie sia
all'esperienza accumulata, sia al valore della nuova line-up.
La formazione attuale dei Bloody Wings vede Giulio Pizzuto alla
chitarra e alla voce, Aurelio Pizzuto alla batteria, Pierpaolo
Boninelli alle tastiere, Matteo Barbetta alla chitarra e Omar Ubbiali
al basso.
L'album è stato registrato tra il novembre 2004 e il febbraio 2005,
allo Zero Crossing Studio. Al basso troviamo Antonio Cassella, già nei
17 Days, che ha lasciato il gruppo qualche tempo dopo le registrazioni
per dedicarsi ai suoi progetti musicali
La copertina mostra una ragazza incatenata ad un palo. Il libretto
è di due pagine, contenenti le informazioni relative all'incisione e
stralci dei testi. I colori dominanti sono il nero e il violetto.
L'artwork si accorda bene con lo stile della musica.
Non me la sento di commentare "Our Faith Has Yielded..." traccia
per traccia, poiché si può goderne al meglio ascoltandolo nella sua
interezza. E' così dolce abbandonarsi alla disperazione comunicata da
questa musica! Occorre lasciarsi andare e dare libero sfogo alla
propria sensibilità, alle proprie debolezze. Solo così è possibile
capire a fondo il messaggio musicale dei Bloody Wings. Le sei canzoni
qui presenti ci spingono a lasciare alle spalle qualunque resistenza.
Ci suggeriscono quanto sia disperata la nostra condizione umana, e come
il rassegnarsi a questa disperazione sia l'unica scelta possibile,
nella speranza di espiare una colpa. Quale? Non lo so... La vita non dà
spiegazioni. Forse l'unica colpa è quella di essere nati...
La musica colpisce nel profondo grazie ad un'intensità emotiva
notevole, purtroppo non supportata al meglio da una produzione un po'
fiacca. Il suono dei Bloody Wings è molto coerente con sé stesso, con
la tradizione del doom opprimente dalle vocals gutturali. Tutti i
musicisti svolgono un lavoro diligente, vivamente ispirato. Le due
chitarre creano la melodia, e dei riff catacombali e soffocanti, in
grado di spezzare le catene del più gelido dei cuori. La sezione
ritmica ha un incedere pachidermico. La tastiera non è mai in primo
piano, ma contribuisce a rendere introverso il sound della band. Tra
gutturale e parlato, Giulio si dimostra un interprete perfetto.
L'arrangiamento è arricchito dagli interventi di Silvia Gelfi alla
viola e dello stesso Aurelio Pizzuto al violoncello.
"Tears Of Flesh", "Turn Down The Cross", "Stranger To Your Sun",
"A World Without Us To Bow" e "Monologue Of A Vampire" (già apparsa nel
demo "Bloody Wings") sono tutte ottime prove di musica per le anime
spezzate, per gli angeli oscuri che trovano un piacere languido nel
farsi stringere tra le spire del doom. E' difficile indicare quale tra
queste sia la migliore. Sono tutte molto omogenee, ben strutturate ed
equilibrate fra le varie parti.
L'album non è esente da difetti, ma sono tutti trascurabili. Certo, il
gruppo non è proprio originale, ma quello che fa, lo fa bene.
"Our Faith Has Yielded..." è un validissimo esempio di doom metal.
I Bloody Wings si candidano, senza dubbio, come una delle migliori
realtà italiane del genere. E sono pronto a scommettere che i loro
margini di miglioramento siano ancora ampi! Bravi, davvero!
(Hellvis - Luglio 2005)
Voto: 8
Contatti:
Mail: bloodywings@altervista.org
Sito internet: http://www.bloodywings.cjb.net/