BLACK ROSES
Unleashed Dogs
Etichetta: New LM Records
Anno: 2009
Durata: 49 min
Genere: hard rock/heavy metal/US rock
I Black Roses si sono formati nel 1989 da un'idea del cantante Max
Gazzoni, e si sono sciolti nel 1991. In ricordo di quella stagione, è
rimasto soltanto un demo. Inaspettatamente, il gruppo è ritornato
attivo nel 2005, e nel 2006 ha pubblicato l'album "The Return Of The
Black Rose".
"Unleashed Dogs" è il secondo full-length del gruppo bolognese, e
segue di due anni "Live Before The Moonstone", CD dal vivo registrato
durante una data in compagnia di Moonstone Project e Glenn Hughes.
"Unleashed Dogs" è stato inciso al MB Studio sotto la supervisione
di Alessandro Del Vecchio. La formazione che ha partecipato alla
registrazione consiste in Max Gazzoni alla voce, Andrea Lenzi alla
chitarra, Roberto Venturi al basso e Francesco Paonessa alla batteria
ed alle percussioni.
La copertina dell'album è molto bella, dai colori scuri e caldi, e
mostra in primo piano proprio una rosa nera. Il libretto si apre a
fisarmonica, presenta otto facciate e contiene sia i testi che i
ringraziamenti, che le informazioni relative alla realizzazione del CD.
I testi si leggono con facilità, mentre i caratteri relativi alle
informazioni varie sono un po' sgranati, ed avrebbero potuto godere di
una definizione migliore.
Si parte subito con la traccia che dà il titolo all'album. Su una
ritmica moderata, la bella voce di Max traccia delle linee melodiche
tanto efficaci quanto semplici. La chitarra realizza riff ben definiti,
e ci regala emozioni particolari in occasione dell'ottimo ritornello.
Per il resto, "Unleashed Dogs" è una composizione facile e diretta, con
una strofa ed un ritornello facilmente assimilabili. Si segnala il
contributo di Alessandro Del Vecchio alla tastiera, che arricchisce un
arrangiamento basilare e privo di fronzoli.
"Bad News" è più irruente ed arrabbiata della title-track.
L'oscurità presente in "Unleashed Dogs" ha lasciato posto
all'attitudine più genuinamente rock del gruppo, dando vita ad una
prova emozionante, dal forte sapore americano. L'esecuzione sicura dei
Black Roses convince pienamente, e risultano particolarmenti felici i
coretti in occasione del ritornello.
Una lieve malinconia vela "Billy", traccia di buona fattura e
dagli schietti connotati heavy metal. Anche qui, comunque, il gruppo
sembra guardare oltreoceano, riuscendo ciò nonostante a metterci del
suo. Molto garbato e preciso l'arrangiamento, asservito come di
consueto all'immediatezza melodica delle linee vocali. Buona prova.
"Everything Passes" è una traccia severa e virile, che convince
fin dal primo ascolto. Molto bella la strofa, capace di creare una
buona tensione, che trova sfogo in un ritornello poco meno che
perfetto. Ottima anche la scelta dei suoni, con tanto di percussioni.
Soddifacente il lavoro del chitarrista, sia in sede di accompagnamento
che durante l'assolo. Uno degli highlights del CD.
"Nothing More" ha un aspetto più commerciale rispetto alla canzone
precedente. Merito dell'utilizzo ruffiano della tastiera, e di alcune
soluzioni melodiche degne di nota. Il ritornello è piuttosto piacevole,
grazie anche alle armonie vocali. Il ritmo è abbastanza spedito e
coinvolgente, e la chitarra è vigorosa come al solito. Sono molti gli
echi degli anni '80.
"Never Fall" è una ballata davvero intensa, che mette in evidenza il
potenziale espressivo di Max. La sua voce riesce veramente a comunicare
emozioni all'ascoltatore, e l'arrangiamento bellissimo e perfetto, con
tanto di archi, enfatizza la sua prestazione. "Never Fall" è un altro
episodio notevole di "Unleashed Dogs".
"From Livin' In Tears" conferma, nel bene e nel male, l'identità
artistica dei Black Roses. La composizione è equilibrata nelle sue
parti, vigorosa nell'esecuzione e, come di consueto, di facile presa.
Elementi tradizionalmente metal vengono mescolati con sapienza ad idee
più propriamente rock. E' evidente come la band abbia le idee ben
chiare sulla musica che vuole proporre, infatti "Unleashed Dogs" è un
disco sempre coerente con sè stesso, e coeso come songwriting.
Si passa quindi a "The Dancer And The Monster", composizione
spiccatamente metal. Anche qui, le scelte compositive del gruppo sono
un po' nostalgiche, ma l'episodio si rivela piuttosto positivo. Assieme
a "Everything Passes" e "Never Fall", "The Dancer And The Monster" è
uno dei brani nei quali i Black Roses riescono ad esprimersi al meglio.
Ottimo assolo di chitarra.
"Streets Of Love" è un'altra grande prova dei Black Roses, che si
dimostrano molto abili con le ritmiche lente, e con le melodie
evocative. Sinceramente piacevole, con un Max ad altissimo livello. Da
ascoltare a riascoltare.
"So Far Away" è il brano conclusivo del CD, e gode della presenza del
chitarrista Alberto Bergonzoni (Gli Atroci, Chroma). E' una ballata
introspettiva, tutta giocata sul bel timbro vocale del cantante. Il CD
si chiude, lasciando nell'ascoltatore un sentimento di malinconia e
nostalgia.
Ogni tanto, qualche gruppo vuole ricordarci che certi modi di "sentire"
la musica, nonostante il passare del tempo, non sono andati perduti. I
Black Roses ci propongono del sano rock/metal di stampo americano,
impreziosito dall'evidente estetica ottantiana. Ovviamente, Max Gazzoni
e soci presentano al pubblico la musica che desiderano suonare, e lo
fanno con grande passione. Ritengo quindi sia inutile rinfacciare ai
Black Roses di essere derivativi, in quanto non penso che a loro
interessi essere originali più di tanto. Piuttosto, non sarebbe stato
male sottolineare il loro talento con una produzione più potente e
moderna. In fondo, anche i gruppi di ragazzini riescono, al giorno
d'oggi, ad avere una superproduzione. Visto che i Black Roses sanno già
il fatto loro, con una produzione spettacolare tutto il loro talento ne
avrebbe tratto giovamento.
"Unleashed Dogs", in conclusione, è un disco ben fatto, realizzato
da un gruppo onesto anche se non eccezionale. Da sostenere, comunque,
per la costanza e la passione che contraddistingue, da sempre,
l'operato di Max Gazzoni e dei suoi compagni d'avventura.
(Hellvis - Dicembre 2009)
Voto: 7
Contatti:
Mail Black Roses: info@blackroseband.com
Sito Black Roses: http://www.blackroseband.com/
Sito New LM Records: http://www.crotalo.com/