BLACKMAIL PARADE
Blackmail Parade
(MCD)
Etichetta: Myphonic Records
Anno: 2010
Durata: 27 min
Genere: metalcore
Nati dalle ceneri dei Jolly Good Metal, i milanesi Blackmail Parade
esordiscono con questo MCD omonimo, pubblicato dall'ottima etichetta
Myphonic Records. "Blackmail Parade" è stato registrato nell'estate del
2008 allo studio Greensound Recording. La formazione che ha realizzato
questo lavoro consiste nel cantante Michele De Francesco, nel
chitarrista Stefano Fisichella, nel bassista Marco Parravicini e nel
batterista Dino Frati.
"Blackmail Parade", sulla cui copertina campeggia il logo della
band su sfondo nero, è costituito da sette tracce, per un minutaggio
totale di ventisette minuti. Si tratta del classico disco più da
ascoltare che da descrivere, dato l'aggressività ed il dinamismo
sprigionati dal quartetto, davvero ardui da comunicare per iscritto. E'
una questione di sensazioni. Come quando dei sopravvissuti ad un
disastro naturale cercano di descrivere la terribile esperienza che
hanno vissuto: per quanto si ingegnino, non riusciranno mai a trovare
le parole adatte per descrivere l'angoscia, il senso di confusione
totale e la paura provati in quel momento. Ecco, per "Blackmail Parade"
vale lo stesso discorso, con le debite proporzioni: non è un'esperienza
sconvolgente, ma è un disco che sprigiona una rabbia, una violenza tale
che devono essere assolutamente provate dall'ascoltatore per essere
comprese a fondo. Ma non si pensi ad una violenza cieca. No.
L'aggressività espressa dai Blackmail Parade è incatenata a solide
costruzioni compositive, che non disdegnano frequenti aperture
melodiche. Del hardcore, rimangono le urla acute ed isteriche, i riff
semplici, le ritmiche agili e distruttive; del metal, invece, sono
presenti le difficoltà tecniche, gli accidenti che di tanto in tanto
impediscono alla ritmica di fluire regolarmente, un utilizzo garbato
del gutturale, qualche riff piazzato qua e là. Ecco perchè ho definito
la loro musica metalcore. Ma non il metalcore melodico e piuttosto
commerciale che ha riscosso tanto successo negli ultimi anni, e nemmeno
il metalcore originale, quello degli 80. Il metalcore dei Blackmail
Parade è ispirato a gruppi ben definiti, citati tra l'altro nel
foglietto informativo allegato al promo: Poison The Well, The Bled,
Refused e Underoath. Un metalcore nevrotico quindi, che suggerisce
melodie ma che mantiene intatto il suo potenziale violento ed
antipatico. La melodia anzi viene sovente in soccorso all'ascoltatore,
perchè non rimanga troppo stordito dalle urla, dalle dissonanze, dai
suoni striduli anche se convenzionali della chitarra. Tra l'altro, la
scelta dei suoni e gli arrangiamenti sono abbastanza nella norma del
genere, ma riescono a sorprendere lo stesso, qualche volta.
"Blackmail Parade" dunque, in meno di mezzora, si dimostra un bel
biglietto da visita. Attraverso sette canzoni ("Dressed In Fog",
"Need", "Straight On", "My Prison", "The Wake", "100 Miles" e "Burn")
il quartetto dimostra di essere una bella realtà musicale, pronta a dar
lustro alla scena metalcore tricolore.
Da seguire con attenzione.
(EGr - Febbraio 2011)
Voto: 7.5
Contatti:
Mail Blackmail Parade:
Sito Blackmail Parade: http://www.myspace.com/blackmailparade
Sito Myphonic Records: http://www.myphonic.com/