BATTLEROAR
To Death And Beyond...
Etichetta: Cruz Del Sur Music
Anno: 2008
Durata: 59 min
Genere: epic metal
I Battleroar sono una band greca e, con questo terzo lavoro, si
mostrano come una realtà consolidata del panorama epic internazionale.
Il gruppo, nato nel 2000 ad Atene, ha avuto modo di farsi conoscere con
un primo lavoro autointitolato nel 2003 e, in seguito, con "Age Of
Chaos" (2005), per arrivare adesso al nuovo "To Death And Beyond", che
chiude una sorta di trilogia nella carriera dei Battleroar.
Per descrivere la musica del gruppo sicuramente finiremmo a fare i
nomi imprescindibili della storia del genere, come Omen, Cirith Ungol,
Manilla Road e Manowar, ma questo non significa che i Battleroar siano
una band priva di personalità: certo, la derivazione è sicuramente
quella, ma è indubbio che la band riesca a rileggere con entusiasmo e
bravura la lezione dei maestri.
Basterebbe ascoltare la composizione che apre il CD, intitolata
"The Wrathforge", per rendersi conto del potenziale dei Battleroar:
un'introduzione marziale e cupa fa da incipit ad una cavalcata
guerresca che sembra proprio mettere in musica una carica finale contro
un nemico senza pietà, uno scontro di guerrieri orgogliosi che non
temono la morte e, anzi, accolgono con gioia la promessa del Valhalla.
Una canzone lunga ed articolata, in cui i ritmi e le sfumature
cambiano, lasciando ampio respiro a tutti gli strumenti in una trama
che, pur superando gli otto minuti, non stanca mai.
I Battleroar, comunque, sono consapevoli della necessità di dosare
tempi e ritmi, così non si limitano a lanciarsi in opere mastodontiche,
ma giocano anche sulla corta distanza, come nel caso di "Dragon Helm",
una canzone dalla struttura classicissima, dalla melodia accattivante e
dalla carica epica ed irresistibile.
Arriviamo alla terza composizione e sembra che questi musicisti non
possano sbagliare un colpo: "Finis Mundi" torna a viaggiare sugli otto
minuti di durata e qui i ragazzi si superano. L'atmosfera si fa più
cupa, abbandonando in parte lo spirito guerriero di "The Wrathforge"; i
ritmi non rallentano, ma l'alone che si intravede è più epico e
maestoso, buio come i secoli del medioevo e misterioso come un'antica
leggenda. La band continua con il suo incedere possente e cangiante e
si lascia andare anche in un bellissimo intermezzo acustico, con un
violino a dare una patina folk al tutto. Applausi.
Fino a questo punto tutto il CD era pericolosamente vicino ad
aggiudicarsi un posto tra i dischi migliori dell'anno, ma purtroppo non
tutte le composizioni possono essere sullo stesso livello: "Metal From
Hellas" e "Hyrkanian Blades" si lasciano ascoltare, ma la grandezza del
gruppo si vede in altri passaggi.
Ci pensa "Oceans Of Pain" a riportare la band in carreggiata:
dieci minuti di altissimo livello che possono considerarsi una via di
mezzo tra "The Wrathforge" e "Finis Mundi". Tornano a farsi
preponderanti i passaggi più epici, ma le atmosfere restano cupe e
affascinanti, lasciando ancora spazio alla chitarra acustica e al
violino.
"Born In The '70" e "Warlord Of Mars" sono altre due composizioni di
tutto rispetto e riflettono il lato più diretto del gruppo: la prima
punta tutto su una melodia più catchy e sull'immediatezza; mentre la
seconda è una classica e irrefrenabile bordata di puro epic.
Arriviamo alla conclusione con "Death Before Disgrace" e qui ci
troviamo di fronte ad un'altra piccola battuta d'arresto, per l'unico
brano di durata elevata che non mi ha soddisfatto: l'inizio con le
chitarre acustiche così sporche e 'grasse' mi è piaciuto molto, ma poi
il pezzo si svolge senza grandi sorprese, finendo per stancare un po'.
Poco male, comunque, perché "To Death And Beyond..." resta un
interessantissimo lavoro per tutti gli amanti del genere, un CD che
riascolterete spesso e volentieri e che non sfigurerà di fianco a nomi
anche più blasonati del panorama internazionale.
(Danny Boodman - Giugno 2008)
Voto: 7.5
Contatti:
Mail Battleroar: band@battleroar.com
Sito Battleroar: http://www.battleroar.com/
Sito Cruz Del Sur Music: http://www.cruzdelsurmusic.com/