BATHTUB SHITTER
Shitter At Salzgitter (Live In Germany 2004)
Etichetta: Power It Up
Anno: 2006
Durata: 31 min
Genere: grindcore
Con un nome come Bathtub Shitter, non è che ci si debba aspettare
chissà quali raffinatezze. E poi c'è la copertina, in colori caldi, che
mostra una mano chiusa a pugno con dito medio alzato, e tanti pezzetti
di roba marrone che sembrano trasportati dal vento. Mah... Il libretto
contiene i testi, che trattano sì temi importanti, ma non dimenticano
mai di riferirsi all'atto del "cagare". Sì, proprio questo.
Un'ossessione che permea totalmente l'immaginario lirico del gruppo
giapponese.
"Shitter At Salzgitter (Live In Germany 2004)" è, come facilmente
deducibile dal titolo, la testimonianza di un loro concerto in terra
teutonica. La formazione vede Masato "Henmarider" Morimoto alla voce,
Daisuke Tanabe alla chitarra, Yuki Kutoki al basso Keisuke Sugiyama
alla batteria.
Nei trentun minuti di questo CD, i Bathtub Shitter sfoderano ben
dodici canzoni, intervallate da qualche breve commento ed incitamento
alla folla. Sembrano divertirsi, ed affrontare l'esibizione in modo
goliardico. Però, quando è ora di far rumore, eccoli lì concentrati a
dare il loro meglio. E la cosa funziona, perchè tutto si può dire ma
non che questo quartetto non abbia tiro! Merito della registrazione dal
vivo, che "cattura" il gruppo durante uno dei suoi spettacoli. E,
questo va sottolineato, nonostante questo CD sia un live, la qualità
sonora è veramente buona per il genere. Gli strumenti si sentono tutti,
ed i volumi sono a posto. Si sente poco il pubblico, ma che importa? A
noi è la musica che interessa.
Sebbene questi giapponesi si atteggino a grezzoni, paladini del
cattivo gusto, c'è da dire che se la cavino bene sui loro strumenti.
OK, non si tratta di virtuosi, ma qui si sta suonando grindcore. E non
quello ipertecnico che va tanto di moda. No. Qui si picchia e basta,
l'unico obiettivo è quello di far male, di spingere gli ascoltatori ad
un pogo assatanato! Non ci sono fini secondari perchè qui, di fine, non
c'è nulla.
Scegliere la canzone migliore è un'impresa, così come descriverle.
Non sono canzoni da un secondo, anzi hanno tutte la loro bella
struttura. Però sono molto omogenee, e partono spesso con riff di
facile presa, per concludersi con massacri ad altissima intensità.
"Fuck Hip Raper" è molto carina, così come l'iniziale "Holy Song For
You". Ci sono poi momenti meno violenti e distanti dal grind, quali la
particolare "Escapism To Refresh". Ma gira e rigira siamo sempre lì,
pronti a slogarci il collo quando la batteria parte ai mille all'ora,
quando la voce ruggisce o strilla in maniera isterica, quando chitarra
e basso suonano riff ben definiti o fanno macello.
Ecco, forse rispetto ai miei standard, questa recensione sembrerà un
po'"grind". In effetti non c'è molto altro da dire su quest'uscita, se
non che sarà gradita agli amanti del genere. Sì, perchè i Bathtub
Shitter sono bravini, e a parer mio potranno ancora migliorare. E
sebbene la scelta di incidere un disco dal vivo sia coraggiosa, credo
che si riveli vincente. Certi gruppi danno il meglio dal vivo, e quindi
questa testimonianza potrebbe rivelarsi più sincera e convincente di
qualunque album in studio.
(Hellvis - Febbraio 2007)
Voto: 7
Contatti:
Mail Bathtub Shitter: info@bathtubshitter.com
Sito Bathtub Shitter: http://www.bathtubshitter.com/
Sito Power It Up: http://www.power-it-up.de/