ARGHARUS
Pleištas

Etichetta: Inferna Profundus Records
Anno: 2009
Durata: 51 min
Genere: black metal


Si scrive Argharus ma si legge Immortal. No, non mi sono rincoglionito, ma la somiglianza tra questo combo lituano e i leggendari black metallers norvegesi è talmente palese che mi sento libero di venir fuori con queste eresie linguistiche senza pormi alcun problema. Prendete album come "Damned In Black" o "Sons Of Northern Darkness" con dei suoni simili ma modernizzati, aggiungete qua e là qualche arpeggio in pulito stile "Blashyrkh", date poi una leggera spruzzata di Dark Funeral ultimo grido e in fine servite con contorno di cantante che sembra il Niklas Kvaforth dei poveri: ecco pronto questo "Pleistas", un piatto del giorno che mi sentirei di sconsigliarvi perché, sebbene vengano spacciati dalla label come una delle più promettenti band su suolo lituano, a questi Argharus, se togliete loro le influenze sopra citate, non resta più tanta carne al fuoco.
Un disco ridondante, scontato, banale, che insiste su soluzioni abusatissime dando l'idea di girare a vuoto per 51 minuti senza mai affondare il colpo; tecnicamente il disco è ovviamente ineccepibile (quale album moderno non lo è?), a parte forse per la prestazione del cantante, che più di una volta risulta essere inappropriato se non fuori luogo; a tal proposito vi rimando ai due minuti scarsi di sputazzi e conati di vomito di "Mano Ligos - Tavo Ligos", semplicemente da antologia dell'osceno. La batteria, poi, è un flusso continuo e insensato di blast-beat, doppio pedale e altre amenità che, complici anche i suoni orridamente digitali, la fanno assomigliare ad una vera e propria drum-machine, e sottolineo che per me questo non è affatto un complimento: una prestazione statica, monotona e assolutamente priva di qualsivoglia personalità e fantasia. L'unico sussulto viene con "Brolisko Kapo Sindromas", che finalmente prova ad offrire una struttura da cristiani e non il solito magma indistinguibile.
Per concludere, se un pezzo decente su otto per voi può rappresentare un buon motivo per dare una chance a questi Argharus, allora sapete dove trovarli, in caso contrario, vi consiglio caldamente di rivolgervi altrove, con buona pace dei miei deliri culinari. Assolutamente prescindibili.
(Ranstrom Gail - Voto Hellvis - Ottobre 2009)

Voto: 5.5


Contatti:
Sito Argharus: http://www.argharus.net/

Sito Inferna Profundus Records: http://www.inferna-profundus.net/