ARCADIA
Cold Cold Bodies
Etichetta: Valery Records
Anno: 2007
Durata: 61 min
Genere: post thrash / industral / metalcore
I vercellesi Arcadia non sono nuovi sulle pagine di Shapeless e, anzi,
si erano distinti in passato con la loro proposta decisamente
originale, in cui le fonti di ispirazione, pur essendo riconoscibili,
non si trasformavano in una musica derivativa, ma venivano riletti con
piglio personale e fare sicuro. Questo, indubbiamente, era reso
possibile anche dalla grande preparazione tecnica di questi ragazzi,
che mostravano una padronanza completa delle loro capacità. Se vi
interessa sapere di più sul loro passato e sul precedente album
"Fracture Concrete" (2006) vi rimando alla bella recensione del nostro
Pasa, mentre adesso concentriamoci sul nuovo "Cold Cold Bodies", che
segna il loro debutto con la Valery Records.
Dopo aver ascoltato con attenzione il nuovo lavoro degli Arcadia posso
sicuramente dire che il loro stile continua ad essere estremamente
personale: la musica del quartetto è un assalto sonoro che non lascia
tregua, che spazia senza sosta da un confine all'altro dei generi e che
muta continuamente di brano in brano. Tra i solchi di "Cold Cold
Bodies" si passa senza problemi da momenti thrash metal, moderni e
taglienti, a strutture death metal; da inserti cibernetici di matrice
industrial, fino alle contaminazioni del metallo degli ultimi anni
(nu-metal, metalcore ecc.). Insomma, gli Arcadia non hanno paura di
osare e si lanciano senza problemi in una sfida contro la banalità.
Questo intento merita sicuramente una lode ed è senza dubbio uno
dei punti di forza del gruppo ma, allo stesso tempo, qualche volta i
quattro si ritrovano invischiati nella loro enorme trama musicale,
finendo per inciampare sui loro passi. Intendiamoci, "Cold Cold Bodies"
è un lavoro molto buono e i fan dei generi citati potranno trovare di
che sollazzare le loro orecchie, ma ancora un po' di lavoro va fatto,
secondo me.
Entriamo un po' nel dettaglio: tutti i sessanta minuti che compongono
il CD sono suonati alla perfezione; le trame non sono mai banali, con
canzoni piene zeppe di riff, stop and go, assoli di ottima fattura e
ritmiche indiavolate; senza contare che la fusione di diversi stili
intriga l'ascoltatore senza farlo cadere in quella sensazione di
deja-vu che affossa un sacco di produzioni. Tutti questi pregi, però,
vengono un po' mitigati da due fattori che, a mio parere, potrebbero
essere migliorati. Innanzitutto non mi ha convinto molto tutto
l'impianto vocale dell'album: il cantante, Michele Nocentini, è
decisamente versatile, ma le linee vocali mi sembrano poco incisive e,
se funzionano bene nelle parti in scream, sono parecchio carenti in
quelle pulite.
La seconda cosa, invece, riguarda in generale l'equilibrio dell'album
che, come dicevo prima, talvolta barcolla sotto il peso delle idee
degli Arcadia. Se poi si aggiunge una durata non da poco, il risultato
finisce per avere dei normali momenti di stanchezza. Niente di grave,
certo, ma la cosa si fa sentire, soprattutto nella seconda metà del
disco.
Nonostante tutto, comunque, non mancano gli episodi entusiasmanti,
come i due brani di apertura ("She's Got A Knife" e "Kissing Cyanide"),
il perfetto compromesso tra assalto sonoro e melodia; il quasi death
metal di "Coagulated And Almost Forgotten", la trascinante e spietata
"Cadavers Under Formalin", fino agli undici, esasperanti minuti di "Of
Rust, Needles And A Taste Of Blood", il cui finale si dilunga
inarrestabile, senza pietà, con ipnotica e ossessiva ripetitività.
Insomma, "Cold Cold Bodies" è un lavoro che convince sotto diversi
aspetti, ma che avrebbe potuto essere qualcosa di più: poco male,
comunque, perché gli Arcadia hanno le capacità per mettere a frutto
l'esperienza maturata negli ultimi anni per dare ancora di più nel
prossimo disco. Se vi piace scorrazzare tra Meshuggah, Strapping Young
Lad, Slipknot e Fear Factory, comunque, andate pure sul sicuro e
compratevi questo lavoro: sarà un buon pezzo da aggiungere alla vostra
collezione.
(Danny Boodman - Febbraio 2008)
Voto: 7.5
Contatti:
Mail Arcadia: demetrio@arcadiacrew.com
Sito Arcadia: http://www.arcadiacrew.com/
Sito Valery Records: http://www.valeryrecords.com/