ANGELS' REJECTION
Angels Rising
(MCD)
Etichetta: autoprodotto
Anno: 2009
Durata: 23 min
Genere: metalcore
Non c'è molto da scrivere sulla biografia dei lombardi Angels
Rejection. Il gruppo è molto giovane, si è formato solo nel 2006, ed
"Angels Rising" è il suo primo lavoro, un MCD autoprodotto.
Graficamente è molto piacevole, con un bianco e nero
professionalissimo. La copertina rappresenta un angelo dal volto
strano, nell'atto di pregare. Il cofanetto è quello slim, tipico dei
singoli. Non c'è un vero e proprio libretto, ma il retro della
copertina contiene tutte le informazioni utili. Ecco che quindi
scopriamo che il MCD è stato registrato tra il 2007 ed il 2008. Le
parti di batteria sono state realizzate da J. Kills, che ora non fa più
parte della band. La formazione attuale infatti consiste in M. Suicide
alla voce, S. Brutal alla chitarra solista, L. Storm all'altra
chitarra, HC Sickid al basso e The One alla batteria.
Le battute iniziali di "Crowings Time" hanno un aspetto
decisamente metal, con la chitarra solista che si esibisce brevemente
sul giro melodico poderoso del resto della band. In realtà, l'ingresso
della voce smentisce qualunque tentazione tradizionalista: la voce del
cantante è un raschio aspro, vicina a quella tipicamente udibile in
contesti black metal. I musicisti però continuano imperterriti ad
esibirsi in riff ritmici melodici e decisi, ed in seguito anche la voce
si adegua. Presto, infatti, partono i vocalizzi puliti, con tanto di
cori melodiosi. Piacevoli e mutevoli, gli Angels Rejection propongono
una musica variegata, che alterna momenti estremi ad altri classici;
nel caso specifico di "Crowings Time", inoltre, il ritmo resta ancorato
saldamente a tempi moderati. L'arrangiamento è buono, funzionale, con
una chitarra attenta alle parti soliste, ed una seconda che si occupa
maggiormente della ritmica. Nel finale, si sentono anche delle note di
tastiera, che rendono il suono più denso, anche se nel complesso meno
aggressivo.
L'importanza della melodia è evidente anche in "Standing Over
Filth", brano più spedito del precedente, e non esente da influenze
death melodiche e metalcore. Anzi, se in "Crowings Time" queste erano
soltanto accennate, in "Standing Over Filth" diventano evidentissime.
Anche qui, come in precedenza, colpisce particolarmente l'alternanza
tra vocalizzi estremi, più sguaiati e meno rauchi che in precedenza, e
le belle parti vocali pulite (c'è anche il contributo di J. Kills). I
riff utilizzati dai nostri sono tutti di buona fattura, ed anche il
dinamismo ritmico è sufficientemente trascinante. Questo però non
toglie come, in questa canzone, la proposta musicale degli Angels
Rejection non si differenzi molto da quella di altre cento, mille band.
Forse, rispetto agli altri, il quintetto ha delle cadenze heavy metal
più spiccate, e questo potrebbe renderlo simpatica ad una frangia di
ascoltatori.
"Vehement Severance" sembra volerci riportare sui territori di
"Crowings Time", grazie ad una ritmica più cadenzata e testarda, ed ai
vocalizzi più marci di M. Suicide. La struttura appare subito semplice
e sfacciata, se non fosse per i tocchi fantasiosi della chitarra
solista. Tecnicamente, il gruppo è molto preparato, e le canzoni sono
realizzate con una certa cura. Intriganti le sovraincisioni di voce
distorta e voce pulita, mentre rende di meno lo sviluppo melodico della
canzone. Il gruppo si dimostra comunque preparato, e capace di buone
intuizioni. Idee di discreta fattura che vengono un po' frustrate da
altre meno brillanti, spesso accostate le une alle altre. Comunque sia
"Vehement Severance" conferma, almeno alla luce di questo MCD, che gli
Angels Rejection risultino maggiormente convincenti sulle ritmiche più
lente, rispetto alle cavalcate metal. Alcuni punti sarebbero da
riarrangiare, a mio avviso. Ad esempio eviterei le armonizzazioni tra
le chitarre, spesso scontate. Le melodie molto melense e lente invece
ci stanno bene, anche se frenano l'avanzare testardo della canzone.
"Shades" pigia sull'acceleratore, e si presenta vicina alle
suggestioni di "Standing Over Filth". In breve però i connotati
cambiano, tutto rallenta, ed il brano si fa decisamente più pesante ed
inquietante. Certo, non mancano le consuete aperture melodiche quasi
melense, unite a passaggi più groove. Insomma, la solita ricetta.
Carini ed efficaci.
"Angels Rising" è un MCD di qualità sufficiente. Dal punto di
vista grafico è spettacolare, e come registrazione si difende bene, pur
non essendo impeccabile. Musicalmente, gli Angels Rejection devono
ancora crescere, perchè sebbene le loro intuizioni siano trascinanti e
di sicuro effetto, mancano ancora di quella personalità in grado di
rendere il suono del quintetto unico ed inconfondibile.
Si tratta comunque di un gruppo giovane, con ancora tutto il futuro
davanti. Perciò, lasciamo che si rimbocchino le maniche e arrivederci
al più presto.
(Hellvis - Luglio 2009)
Voto: 6.5
Contatti:
Mail: angelsrejection@hotmail.it
Sito internet: http://www.myspace.com/angelsrejection